tifoseria da calcio!!

Stamattina leggevo di alcuni "tifosi" di Rossi che su vari forum e tweet si sono scagliati , anche pesantemente, contro Iannone per il sorpasso che a Vale è costato il podio.
Mi spiace constatare come anche nel nostro sport si inizino a vedere degli pseudo tifosi che si comportano come allo stadio ( sono consapevole che non tutti i tifosi del calcio sono così); lo si è visto anche nei fischi verso Lorenzo tempo fa.
Anch'io, da italiano, spero che il mondiale lo vinca Rossi, ma se lo deve vincere da solo, mica con gli aiuti degli altri italiani.
D'altronde Iannone è pagato dalla Ducati (quella ducati , della cui storia d'amore con rossi tutti sappiamo...:sad:).
E da italiano, nonchè appassionato di motociclismo, la gara di Iannone di domenica è da lode.
Lo sport va vissuto per quello che è, cioè spettacolo, e non insultando coloro i quali corrono o giocano contro quelli per i quali tifiamo.

la situazione è tale da anni, tanti anni, diciamo da quando anche questo sport, questo spettacolo unico, sino ad allora fuori da logiche di mercato simil F1, è stato mercificato anche da TV, produttori moto, sponsor e quaquaraquà vari. Le rivalità, note a tutti, sono state spettacolarizzate e ci si faceva odience...come nel calcio. Belli gli anni '80, carenate, insulti, liti, accese discussioni tra i tifosi, dell'americano, dell'australiano dell'italiano. oggi fa tutto spettacolo anche la boria e l'ignoranza di "crede" di amare questo sport ma forse ancora non ne ha capito il DNA.

Già seguirli e leggerli (per non parlare di rispondere...) mi sembra una perdita di tempo......

Un branco di coglioni che anche se seguissero il curling, si manifesterebbero come coglioni pure li.

quando qualsiasi sport diventa di massa...............la massa se ne appropria

e la massa e' quella che e'

my 2 cents

Citazione:

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Originariamente Scritto da flag

quando qualsiasi sport diventa di massa...............la massa se ne appropria

e la massa e' quella che e'

my 2 cents

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verissimo valentino è un grende campione ma purtroppo ha portato nel motociclismo tanta feccia , scuteristi eautomoblisti , casalinghe di voghera, nani e ballerine ,....gente che non ha guidato mai neanche un dominator .

ognuno ha i tifosi che si merita :biggrin3:

Eppure ne conosco uno, che è pure dell'ambiente, che la pensa esattamente come questi qua'. Vi assicuro che non è un cretino eppure il suo pensiero è questo :blink:

andrea iannone e' un ottimo pilota che, alla fine della sua carriera, verra' ricordato solo per aver fatto perdere il mondiale a valentino rossi.
io ho corso in motocross tanti anni e capisco lo spirito del pilota in gara, ma per me esistono delle dinamiche che vanno al di la del risultato.
valentino ha 36 anni e difficilmente rifara' un campionato come questo.
dico solo che io se fossi stato in iannone e fossi cresciuto con il poster di vale sul muro, probabilmente avrei fatto in un altro modo.
tra l'altro rischiando la pelle lui e gli altri con le gomme cotte per salire su un podio inutile...
tralasciamo le pacche sulle spalle a fine gara con lorenzo...
sono sicuro che se al posto di iannone ci fosse stato marquez, fuori da ogni logica di classifica chiaramente , avrebbe agito da uomo e da campione, entrambe cose che , ahime', iannone non e' e non lo sara' mai....
valeforever !!!

e ancora ...l'apoteosi :w00t:

la ducati e iannone puzzano di sudore e di presunzione,,,quando vale e' stato preso dalla casa di borgo panigale avrebbe dovuto correre con quel catenaccio di moto e sviluppare la moto nuova visto che quella vecchia sembrava una mito 4 cilindro. hanno umiliato il pilota e l'uomo con dichiarazioni pochissimo professionali volendo far credere che la moto era ok e che il coglione fosse lui.. da signore quel che e' vale, ha chiuso la stagione cadendo ogni gara, con una moto che non stava in strada e con un team che gli remava contro e ha dimostrato che con una moto seria sarebbe stato ancora competitivo.una moto, cari signori campanilisti italiani, non si giudica dal motore e basta.i tempi del" derva cojon che tut i moto in bon" sono finiti. e' evidente che ducati ha fatto dei passi da gigante rispetto alla moto di due anni fa ma la quadratura del cerchio, non ce l'avra' mai perche' per crescere ci vuole modestia e saper ascoltare , cosa in cui i giapponesi sono maestri , gli italiani, purtoppo, non lo sono....

Mi dispiace contraddirti ma il tuo conoscente x quanto sia dell'ambiente e poverino corra in saltafossi...rimane un cretino

Inviato dal mio HUAWEI GRA-L09 utilizzando Tapatalk

Citazione:

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Originariamente Scritto da n0x

Eppure ne conosco uno, che è pure dell'ambiente, che la pensa esattamente come questi qua'. Vi assicuro che non è un cretino eppure il suo pensiero è questo :blink:

andrea iannone e' un ottimo pilota che, alla fine della sua carriera, verra' ricordato solo per aver fatto perdere il mondiale a valentino rossi.
io ho corso in motocross tanti anni e capisco lo spirito del pilota in gara, ma per me esistono delle dinamiche che vanno al di la del risultato.
valentino ha 36 anni e difficilmente rifara' un campionato come questo.
dico solo che io se fossi stato in iannone e fossi cresciuto con il poster di vale sul muro, probabilmente avrei fatto in un altro modo.
tra l'altro rischiando la pelle lui e gli altri con le gomme cotte per salire su un podio inutile...
tralasciamo le pacche sulle spalle a fine gara con lorenzo...
sono sicuro che se al posto di iannone ci fosse stato marquez, fuori da ogni logica di classifica chiaramente , avrebbe agito da uomo e da campione, entrambe cose che , ahime', iannone non e' e non lo sara' mai....
valeforever !!!

e ancora ...l'apoteosi :w00t:

la ducati e iannone puzzano di sudore e di presunzione,,,quando vale e' stato preso dalla casa di borgo panigale avrebbe dovuto correre con quel catenaccio di moto e sviluppare la moto nuova visto che quella vecchia sembrava una mito 4 cilindro. hanno umiliato il pilota e l'uomo con dichiarazioni pochissimo professionali volendo far credere che la moto era ok e che il coglione fosse lui.. da signore quel che e' vale, ha chiuso la stagione cadendo ogni gara, con una moto che non stava in strada e con un team che gli remava contro e ha dimostrato che con una moto seria sarebbe stato ancora competitivo.una moto, cari signori campanilisti italiani, non si giudica dal motore e basta.i tempi del" derva cojon che tut i moto in bon" sono finiti. e' evidente che ducati ha fatto dei passi da gigante rispetto alla moto di due anni fa ma la quadratura del cerchio, non ce l'avra' mai perche' per crescere ci vuole modestia e saper ascoltare , cosa in cui i giapponesi sono maestri , gli italiani, purtoppo, non lo sono....

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scusa ma da quale mente è stato prodotto questo pensiero?