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Eicma 2022: parliamone
Ciao ragazzi, apro questo post per parlare di Eicma 2022, delle sue novità e delle vostre opinioni.
A voi la parola.
Per quanto mi riguarda mancavo da 3/4 anni e in questo lasso di tempo devo dire che l' avanzata asiatica è stata clamorosa: io e i miei amici spessissimo ci siamo trovati a chiederci se fossimo in fiera a Milano o a Pechino vista la quantità e la vastità di marchi a noi sconosciuti. Certo, il mondo và avanti e i colossi asiatici prendono sempre più piede, ma è davvero difficile accettarlo e farsele piacere...
Detto questo ho visto da parte di tutte le case una corsa a buttare fuori modelli Adventure e Off Road, spesso in maniera un pò frettolosa e poco convinta, giusto per cavalcare la forte richiesta che c'è in questi anni, con risultati spesso un pò deludenti, tipo la Honda Transalp o la Suzuki V-Strom 800DE.
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Allora, sulla Honda Tansalp ho già espresso il mio parere nel post dedicato.
Pe la V-Strom 800DE spenderei anche qualche buona parolina, se non fosse per il fatto che è terribilmente brutta, e che ha un nome che è un vero e proprio ossimoro-
Non può chiamarsi "V" una moto con i cilindri paralleli!
Detto questo, i contenuti tecnici ci sono (e alla grande) e ne venderanno perché è una signora moto.
Se vendono le altre V-Strom e le Kawasaki Versys, possono vendere anche questo vero e proprio orridume estetico.
Gli stand cinesi erano così tanti che ad un certo punto mi è venuto spontaneo fischettare "piripiripiri piripippippì", pensando di entrare vestito con un cheongsam in una pagoda...
:laugh2:
A parte questo però, bisogna dar atto ai cinesi di aver dato il la a tante nuove produzioni, e soprattutto a modelli di un certo valore tecnico.
Se penso alla Kove 800X da 186kg in ordine di marcia, con su un motore identico a quello della KTM 790, mi viene proprio da pensare che siano sulla strada giusta.
Anche la Voge ha presentato due modelli 800 e 900cc di bell'aspetto e con tanti contenuti.
I motori sono quelli che montano le BMW della serie F, anche perché Voge è il marchio di prestigio della Loncin, l'azienda che produce i bicilindrici per i tedeschi.
Poi ci sono i nostri marchi cinoitaliani, come Benelli (QJ) e MotoMorini (Zhongneng) che hanno in listino ottimi prodotti.
:oook:
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Scusate ma la BSA è in esposizione?
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Del salone 2022 posso dire che:
- Suzuki ha fatto una piccola grande rivoluzione con quel bicilindrico parallelo e che potrebbe dar vita ad una nuova serie di moto molto trasversale.
La V-Strom (che di V non ha più nulla come dice giustamente Sabba) non è così male. A me piace. Forse solo la parte posteriore è un po' troppo elaborata ma nel complesso la promuovo. La naked GSX-8S che pensionerà la SV è altrettanto accettabile e meno anonima della Hornet.
- Honda ha usato male il nome Hornet che doveva finire su una naked a livello della Street o della Duke, non su una moto a livello della GSX-8S o della Z650. Transalp come ho già detto Honda doveva farla e ha fatto bene al 90%, un faro dedicato l'avrebbe sicuramente elevata e nessuno avrebbe potuto muoverle alcuna critica.
- Yamaha ho trovato bella la XSR 900 e la Tenerè ma queste le avevo già viste lo scorso anno. Le novità 2023 non mi interessavano molto. Ho avuto però conferma dell'arrivo della R9. Speriamo non mi abbiano preso per il c...o:biggrin3:.
- Kawasaki bella la scenografia con la GPZ900 e la H2 di TopGun. Per il resto nulla di interessante comprese le moto a pile.
- Triumph ho già scritto della Street
- Ducati solite moto spettacolari, solo il Monster SP l'ho trovato interessante ma francamente troppo caro per essere una moto che deve giocarsela con la Street RS.
- Aprilia hanno fatto casino con le livree della Tuono 660. La RS660 Tribute è molto bella ma sono di parte avendo ancora la mia Extrema Reggiani 125, vedere gli stessi colori su una sportiva dopo 20 anni fa molto piacere.
- Cinesi, bene Voge, CF MOTO , Benelli e Morini. Tutti con prodotti interessanti e ben fatti. Kove mi aspettavo lo stesso livello invece ho visto che sono molto indietro come qualità costruttiva. La 800X è molto interessante ma è montata con i piedi e si vede, idem la 450Rally che sarebbe un mezzo di grande successo se affidabile e venduto al giusto prezzo come sembra. Interessante anche la 400RR quattrocilindri ma francamente credo sia una moto adatta ad altri mercati. kove è un passo indietro agli altri cinesi.
- Bellissime le TM rosa, e le Fantic anche se la Caballero 700 è un po' sproporzionata ma non è facile fare una scrambler filante con un bicilindrico parallelo così alto.
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Tra le “cinesi” la MotoMorini svetta come qualità costruttiva, Benelli pareggia solo con la nuova TRK 802X (che sicuramente non sarà economica come le sorelle più piccole)
I prodotti CFMoto e Voge hanno ben poco da invidiare alle altre Benelli, anzi, compresa la nuova 702X (che non è altro che la 502X con su un motore vitaminizzato).
È vero, Kove è un filino più “acerba” (dal punto di vista delle finiture) rispetto alle altre “sorelle dagli occhi socchiusi”, ma la 800X è la moto che offre i contenuti più sorprendenti di tutte.
Mi scoccia ammetterlo, ma visto che le case europee si ostinano a NON PRODURRE modelli interessanti appartenenti a quella categoria, è molto probabile, anzi praticamente certo, che il mercato delle 700-800cc si riempirà di prodotti “wonton”.
:oook:
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Mese scorso, parlavo con un concessionario storico di Lodi che aveva fino al 2021 il contratto di distribuzione con Benelli.
Dopo l’arrogantissima visita del Direttorone Commerciale Italia di Benelli che gli dice di far sparire nelle retrovie del salone gli altri marchi che lui rivende, prende il contratto e glielo straccia in faccia.
Dopodiché chiama CFMoto e rimpiazza Benelli (oltre ad avere Morini e Voge…).
Qualità costruttiva di CFMoto rispetto a Benelli, a suo dire (40anni di concessionaria), neanche lontanamente paragonabile.
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Le Benelli dell'era TRK 502 sono effettivamente povere, con quel forcellone in tubi ma sono quello che sono e le trovo centrate per il prezzo richiesto. Infatti ne hanno venduto a secchiate. Le nuove 702 e 802 sono di altro livello ma anche il prezzo immagino, salirà un po'. Tuttavia Benelli ha fatto benissimo a farle perchè sono pronto a scommettere che molti proprietari delle 502 passeranno alla 702 o 802. Era giusto offrire un prodotto superiore per fidelizzare la clientela.
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La 702 dovrebbe essere similare (come rapporto qualità/prezzo) alla 502.
La 802 verrà sicuramente posizionata in una categoria superiore, e anche il prezzo sarà molto meno “popolare”.
Se uno vuole restare in casa Benelli, penso che il modello più papabile sia (sarà) proprio la 702, una via di mezzo dal prezzo più simile a quello della attuale 502, ma dalle prestazioni praticamente identiche a quelle della sorella maggiore.
A me piace un sacco la Kove 800X.
:oook:
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Un post su Eicma e non si parla di figa?
Come sono cambiati i tempi....:lingua:
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A me ha fatto impressione l'enorme numero di stand cinesi.
A mio parere, ora come ora il prodotto cinese significa solo due cose: prezzi bassissimi e qualità infima, con l'ostentazione di prodotti che in molti casi sono degli obbrobri o dei cloni di modelli progettati e costruiti dalle migliori case motociclistiche.
Colpa anche nostra (parlo dei paesi dell'unione europea italia compresa) e dei giapponesi, che per abbassare i costi di produzione e aumentare a dismisura i profitti, hanno spostato in cina buona parte della loro produzione, col risulato che poi questi si mettono in proprio e copiano spudoratamente, utilizzando però materiali scadenti.
Sappiatelo, quando comprate qualsiasi cosa che abbia scritto made in china, che dietro qualsiasi loro prodotto si celano sfruttamento, sopraffazione, censura, dittatura, inquinamento e chi più me ha più ne metta. Io non scordo piazza Tienanmen, i suoi morti e le ritorsioni verso gli oppositori al regime.
Per il resto, prorprio grazie a questa ricerca del profitto e della semplificazione produttiva ci troviamo davanti ad un unico tipo di motore che sta spopolando (il bicilindrico trasversale con manovellismo a 270°) che va bene per tutto: dalla moto sportiva alla adventure, dalla naked alla scrambler.
Alla fine per me la novità più bella è stata la Street Triple 765 Moto2, con quei semimanubri e quella componentistica che fanno rimpiangere il fatto che non vogliano più produrre una Dytona triple.
Mi ha deluso la Trans Alp, come mi ha deluso la V-Strom 800, mi è piaciuta molto la nuova Yamaha XSR900 e pure la nuova Suzuki GSX-S1000.
Un capitolo a parte per la Multistrada Rally: non ha senso.
Hanno brillato l'assenza di KTM, Husqvarna, BMW e Harley Davidson. Chissà perchè hanno disertato.
Alla fine dei conti, passeranno di nuovo un po' di anni prima che torni a Milano. Meglio Verona: è più ruspante