qualcuno lo ha letto?
ne ho sentito parlare bene ma prima di comprarlo volevo un parere da old-biker a new-biker
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qualcuno lo ha letto?
ne ho sentito parlare bene ma prima di comprarlo volevo un parere da old-biker a new-biker
L'ho letto un paio di mesi fa...
All'inizio ti prende, pensi sia incentrato principalmente sulla moto, sulla sua manutenzione e sul rapporto del protagonista con la stessa...
Man mano che vai avanti nella lettura, però, vengono focalizzati alcuni aspetti filosofici che nulla hanno a che fare con la moto, fino a dimenticarsene del tutto...
Ho quindi iniziato la lettura con tanta enfasi, ma alla fine sono rimasto male.
Non te lo consiglio. :dry:
era questa la mia paura ... chi me ne aveva parlato non è un motociclista ... e soprattutto aveva descritto questa filosofia-zen che poco centrava con le moto ... quindi bel libro ma più per filosofi che non per bikers ... giusto?
Effettivamente la motocicletta non è il tema principale del libro, che secondo me è comunque molto scorrevole e carino.
In alternativa a questo ti propongo IL CUORE A DUE CILINDRI, di ROBERTO PARODI.
Ti assicuro che in questo caso la passione per la moto è in ogni parola del libro
come detto da ducalex la motocicletta è un mezzo per un viaggio alla scoperta dell'io e della filosofia...
molto bello, da studiare più che da leggere.
Ma se vuoi qualcosa di più leggero
c'è l'enciclopedia imbecille della motocicletta di joe bar
È un libro che ho letto molti anni fa e di cui il ricordo si é via via annebbiato, ma non per quel che mi ha lasciato come approccio alla vita. Va oltre all'oggetto moto, é vero, ma é questo il suo spessore. È come lo Zen e il tiro con l'arco ... chi pensa che una moto sia una sorta di oggetto di culto potrà rinunciare a certe letture, chi, al contrario, pensa che le proprie passioni possano essere un veicolo di crescita come individui, allora lo consiglio vivamente.
pensare che lo zen e l'arte della manutenzione della motocicletta sia un libro incentrato sulla moto, e' come pensare che via col vento sia un documentario sio tornados :dry:
anche a me all'inizio ha preso parecchio, poi non sono neanche riuscito a finirlo.....
grande libro
per curiosità sono andato a tirarlo giù dalla mensola.....acquistato un ventennio fà...c'è ancora il segna pagina.......a pagina 41.........mai finito di leggere.....però almeno all'inizio quando paragona il viaggio in moto rispetto all'auto e dice che in quest'ultima il paesaggio scorre noioso dentro ad una cornice....
"In moto la cornice non c'è più.Hai un contatto completo con ogni cosa.Non sei uno spettatore sei nella scena e la sensazione di presenza è travolgente....."
E' un libro di filosofia, un mio conoscente, motociclista da viaggi in Africa per capirci, lo ha definito un libro sull'estetica..........non ho mai capito cosa intendesse, sono troppo materialista, forse.
Letto lo trovo molto bello ma non per tutti .
Vale la pena provare.
;)
come dice il mio amico BLACK, per molti ma non per tutti!!!
per mè è stato un libro meraviglioso, lo avevo comperato per scherzo, incuriusito dal titolo, poi man mano che lo leggevo si apriva mondi nuovi!!
con mia somma sorpresa pure mia figlia lo ha, studiato per un esame all'universita'!!!:wink_:
Ma che vuol dire "per molti ma non per tutti"?
A me non ha trasmesso niente, ma non vuol dire che non abbia capito il senso del libro...
Bho.:blink:
vuol dire che non è un libro per te...... ma non perchè tu sia "peggio" di altri , semplicemente perchè a qualcuno (per molti) trasmette sensazioni particolari e fa fare un viaggio nel proprio io, e ad altri (non per tutti) non trasmette niente.
esempio LSD era per Jim Morrison ma non per me (penso).....:laugh2:
Dire per molti ma non per tutti non è mica un'offesa
;)
Onestamente ho trovato molto ispirata la prima parte del libro, man mano che la storia prosegue diciamo che i riferimenti diretti alle moto pian piano si assottigliano ed il libro ( se è la pura filosofia biker che cerchi ) perde un po di interesse...
LO ZEN E L'ARTE DELLA MANUTENZIONE DELLA MOTOCICLETTA
di Robert M. Pirsig
Questo romanzo è una Grande Avventura, a cavallo di una motocicletta e della mente, è una visione variegata dell'America on the road, dal Minnesota al Pacifico, e un lucido, tortuoso viaggio iniziatico.
Una mattina d'estate, il protagonista sale sulla sua vecchia, amata motocicletta, con il figlio undicenne sul sellino e accanto a lui un'altra moto con due amici. Parte per una vacanza con "più voglia di viaggiare che non di arrivare in un posto prestabilito". Ma fin dall'inizio tutto si mescola: il paesaggio, che muta di continuo dagli acquitrini alle praterie, ai boschi, ai canyons, i ricordi che dilagano nella mente, la rete tenace dei pensieri che si infittisce intorno al narratore. Per lui, viaggiare è un'occasione per sgombrare i canali della coscienza, «ormai ostruiti dalle macerie di pensieri divenuti stantii». E altri pensieri crescono come erbe dalla cronaca del viaggio: l'amico si ferma, ha un guasto, impreca, non sa cosa fare. E il narratore si chiede: qual è la differenza fra chi viaggia in motocicletta sapendo come la moto funziona e chi non lo sa? In che misura ci si deve occupare della manutenzione della propria motocicletta?
Mentre guarda smaglianti prati blu di fiori di lino, gli si formula già una risposta: «Il Buddha, il Divino, dimora nel circuito di un calcolatore o negli ingranaggi del cambio di una moto con lo stesso agio che in cima a una montagna o nei petali di un fiore». Questo pensiero è la minuscola leva che servirà a sollevare altre domande subito incombenti: da che cosa nasce la tecnologia, perché provoca odio, perché è illusorio sfuggirle? Che cos'e la Qualità? Perché non possiamo vivere senza di essa?
Come un metafisico selvaggio, come un lupo avvezzo a sfuggire alle trappole dei cacciatori, che in questo caso sono le parole stesse, il narratore avanza con la sua moto per strade deserte o affollate, seguito dal fantasma di Platone e di Aristotele, e soprattutto dal «fantasma della razionalità», invisibile plasmatore della motocicletta e di tutto il nostro mondo. Ma nella sua ricerca una voce si incrocia con Ia sua, quella del suo Doppio, Fedro, che anni prima aveva pensato quelle stesse cose e, dietro di esse, aveva incontrato la follia. Tutti e due vogliono testardamente risalire a quel punto, oscuro e lontano, in cui «ragione e Qualità si sono staccate».
Giunti a quel punto, apparirebbe evidente, luminoso, che «la vera motocicletta a cui state lavorando è una moto che si chiama voi stessi».:dry::wink_::wub:
p.s. il commento non e' mio, anche se lo condivido..........sonopigro e l'ho trovato in rete:rolleyes:
lo Zen:cipenso:
la moto:cipenso:
non mi interessa poi tanto:smoke_:
L'ho letto molti anni fa...l'ho trovato alla fin fine poco interessante (ma a me lo zen davvero interessava poco)
Per un motociclista ti consiglio invece questo:
http://www.deastore.com/covers/978/8...8871081861.jpg
Quello in copertina e Joey Dunlop, mitico detentore di 26 vittorie a Tourist Trophy e molto altro ancora, morto in gara a Tallin nel 2000.
mi sto segnando un po' tutti i titoli che mi avete consigliato ...
vedrò di capitare spesso in biblioteca ... e mi dedicherò alla lettura anzichè al forum ...
le intenzioni ci sono tutte ... ma il richiamo del forum è forte ... cercheremo il giusto compromesso ...
A dire il vero personalmente l'amore per le 2 ruote in me diminuisce quando ho a che fare con i fanatici delle 2 ruote, non quando le 2 ruote diventano un trampolino di lancio per spaziare in 1000 e più altri mondi ... e questo libro, a suo modo, ti permette di farlo.
quoto!!! :wub:
a metà! :D
ci sono libri di filosofia accattivanti, perché filosofeggiano nel mistero e creano dei viaggi immaginari che ad un bambino possono affascinare ... ma in linea di massima hai ragione, un viaggio per un bambino, e non solo, é molto più stimolante di un concetto.
:ph34r::ph34r::ph34r::ph34r::ph34r::ph34r:
è un libro meraviglioso!!!
certo non è un manuale di manutenzione
ma dire che è deludente mi sembra eccessivo!!
io te lo consiglio molto invece :w00t::w00t::w00t:
:laugh2::laugh2::laugh2::laugh2::laugh2:
a proposito di exempla ficta
direi che come immagine è calzante :tongue:
partito bene e poi non l'ho finito nemmeno io......troppo pesante
Ce l'ho ma non l'ho ancora letto, ma per come sono io credo che sarà dura finirlo... spero che mi smentisca!
ne ho sentito parlare.... ma non lo conosco...
letto e ampiamente sufficiente
Infatti è stato comprato da molti motociclisti ingannati dal titolo.
In realtà è un libro di argomento filosofico ed in particolare è incentrato sul concetto di QUALITA'.
La moto c'entra solo come accidente, sempre in termini filosofici.
un discreto mattone
Libro che sto leggendo. A me sembra eccellente.
Non è un libro sulle moto. Ma un saggio di filosofia.
L'ho comprato anch'io, non l'ho ancora iniziato ma so già che non riuscirò mai a finirlo! :laugh2: :rolleyes:
il libro e'bellissimo.. ma non aspettarti nulla sulla "motocicletta"che viene vista quasi come una metafora....nel senso che e'un libro sul rapporto padre figlio..sul viaggio... sul verso (corretto secondo lo scrittore) di accettare i cambimenti e la vita... insomma il titolo inganna:)..e il libro di per se non e'facilissimo!...:wink_:
a tratti delizioso :w00t: a tratti allucinante :wacko:
NON è un libro da rude biker a mio umile parere ;)