Sara' ma la ripresa almeno in ditta dove lavoro non si vede ! 80 esuberi e allora parte il contratto di solidarietà da Giugno 5 ore lavorative anzichè 8 !!! :cry:
e dire che eravamo il leader dei computer in italia !!!
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Sara' ma la ripresa almeno in ditta dove lavoro non si vede ! 80 esuberi e allora parte il contratto di solidarietà da Giugno 5 ore lavorative anzichè 8 !!! :cry:
e dire che eravamo il leader dei computer in italia !!!
Contratto di solidarieta' = casa integrazione.
sempre meglio. :(
casa integrazione già fatta per un anno , scade a fine maggio !!!
azz :cry:
speriamo in una ripresa !!! ma la vedo dura !
guarda meglio contratto di solidarietà.. che ti permette di occupare le altre ore del giorno in modo diverso..magari con qualche altro lavoretto per arrotondare!
io sono inchiodato in azienda 10 ore al giorno,(minimo) sei giorni su sette... tra un pò parte la campagna vendite e dovrò essere disponibile 20 ore su 24 ..7 giorni su 7, (/per tre mesi circa).. e ci pagano una volta ogni 4 mesi..ovviamente senza straordinari trasferte ..ah e gli aumenti promessi sono andati a farsi benedire..
Teniamo duro!
tieni duro
io quest'anno vado in appalto
speriamo bene
tempi bui
esperienza personale:
ho una piccola azienda.
nel 2008 quando si e' abbattuta la crisi su tutto quanto eravamo circa 4 aziende a fare cio' che produco nella zona di Torino.
ho deciso in accordo con i miei dipendenti di abbassare temporaneamente le ore da 8 a 5 per tutti.
siamo andati avanti per un anno e da questo primo gennaio siamo tornati a 8 ore ( piu i sabati straordinari) senza licenziare nessuno.
diversamente saremo andati dal culo.
come i tre concorrenti che hanno chiuso i battenti...
mi si scusi l'ignoranza ma, questo contratto di solidarietà implica meno lavoro = meno stipendio?
perché a questo punto é proprio vero che la solidarietà la si richiede/pretende sempre e solo da parte di chi già fatica a tirare la fine del mese, mentre i veri artefici della crisi continuano a viaggiare in Lamborghini, e si dispiacciono che i propri figli soffrano per non sentire il mare sotto il pavimento ... :cry:
:(
forse sbaglio ma dvrebbe essere cosi.. tu lavori mezza giornata l'azienda ti paga il 50?60 % dello stipendio.. il resto dovrebbe arrivare da enti previdenziali .... in ogni caso a differenza dalla cassa integrazione , si potrebbe lavorare altrove nelle ore libere..senza problemi legali o burocratici..
per tutto il resto concordo con te..
Lyca anche noi non siamo messi bene purtroppo....
Il mese di marzo ce lo hanno pagato mezzo con aprile fortunatamente è tornato tutto normale con risarcimento anche della metà mancante, il tutto grazie a qualche commessa che è entrata in un mese.
Il problema credo sia solo spostato in avanti. Inoltre in ditta si vedono scene di mobbing che non son proprio belle ed una disorganizzazione dei vertici assoluta.
Speriamo bene....
naturale che si.
e vale per i dipendenti che gia' faticavano cosi' come pure per le aziende medio piccole che non ricevono nemmeno un euro da nessuno e devono tenere in piedi la baracca con un quarto del fatturato che servirebbe.
a noi e' andata bene perche' siamo rimasti coesi per un anno intero e pur con il fiato cortissimo eravamo pronti per ripartire senza aver perso per strada le persone e le professionalita'.
P.S. dei tanto clamorosi aiuti alle aziende con meno di 15 dipendenti... nemmeno l'ombra.
in compenso.. puntualissime... LE TASSE.
...... credo che il peggio non è ancora finito.
Lavoro per una grossa multinazionale che l'hanno passato ha fatto in modo di chiudere in forte passivo sfruttando tutti gli strumenti messi a disposizione: cassa integrazione, mobilita' volontaria ecc.
Sono stato costretto, per non perdere il lavoro, a trasferirmi a Milano con enormi sacrifici sotto tutti i punti di vista.
Quest'anno dopo i primi 4 mesi c'è stato "u miracolo i san gennaro"! L'azienda è già in una situazione più che positiva cancellando le passività di solo qualche mese fà!
Tutto sulle spalle di chi lavora!!!!! Aspettando una nuova occasione per "allegerirsi" dei "costi fissi" senza intaccare le voci di "sprechi" che dissanguerebbero chiunque e/o di "qualche dirigente" di troppo che "suda" anche d'inverno!!
Con tutto ciò il mercato del lavoro è inesistente e ciò spiega anche l'arroganza e l'impietoso comportamento delle multinazionali e di alcuni datori di lavoro senza scrupoli.:cry::ph34r:
la crisi c'è eccome e continua :(
accidenti
nell'azienda in cui lavoro è già 1 anno che siamo in regime di solidarietà.
ovviamente meno lavoro = meno stipendio ma non con rapporto 1:1.
mi spiego, l'azienda per il mio reparto (IT - sistemi informativi) hanno calcolato una solidarietà del 10%, praticamente 1 giorno ogni 2 settimane sono a casa (altri reparto fanno il 20, fino al 50%), mentre, il calo di stipendio è di circa il 5% (sempre per il mio reparto), in quanto una parte viene coperta dallo stato.
La crisi è solo un pretesto x fare i caxxi loro :mad:
Hanno colto la palla al balzo per fare ciò che in tempi normali non gli sarebbe stato consentito...:ph34r:
Io ho fatto due anni di cassa integrazione
Ora, da un anno e mezzo, siamo nel contratto di solidarietà.
Se è come da noi, prendi l' 80% di stipendio (60% azienda e 20% Stato) e puoi lavorare da un minimo del 50% delle ore a salire.
Alla fine di tutto, marzo prossimo, congiuntamente al fatto che è il secondo anno di solidarietà se non si riprende l' attività produttiva ci sarà la mobilità.....
Diciamo...che abbiamo più tempo per noi....che non è "subito" mobilità....che dà tempo a "guardarsi" attorno....che lavori di meno e "prendi di più"......
Vediamola in positivo :)
cosi va bene..cosi dovrebbe essere sempre..la normalità., almeno per guardarsi intorno, fare colloqui e cercare alternative senza togleire tempo al lavoro e alla azienda..e nel caso togliersi dalle scatole se si trova una nuova soluzione e lasciare magari spazio in futuro, se le cose dovessero ripartire a chi non può spostarsi o altro,,..purtroppo succede sono in poche occasioni, e ad essere sincere non capisco (faccio finta ) di non capire il perchè..
la riduzione è circa del 4/5 % dello stipendio , la nostra ditta non è piccola anzi parecchio grande .
Però possiamo accedere alla mobilità con buonauscita , mah staremo a vedere !!!
infatti il termine "crisi" è improprio...specialmente in questo momento...visto che il cambiamento è mondiale e soprattutto strutturale...nessun politico se la sente di dire ai suoi elettori che certi cambiamenti non saranno reversibili o se lo saranno avverrà tra molto molto tempo...nessuno vuole perdere consensi dicendo le cose come stanno...
...finchè si sente la parola crisi aleggiare nei mass media si ha l'impressione che sia una cosa che prima o poi passa... :ph34r: