Una lettura amara, sconsolante, putroppo veritiera.
Editoriale Corsera
Come diceva quello la? Meditate gente, meditate...
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Una lettura amara, sconsolante, putroppo veritiera.
Editoriale Corsera
Come diceva quello la? Meditate gente, meditate...
editoriale semplicemente perfetto
Raccontalo al pifferaio magico e a tutti i rincoglioniti che gli credono.
E la cosa che amareggia è che l'Italia è piena di gente che ci sa fare e che si fa il mazzo. Sarebbe veramente positivo arrivare ad un confronto aperto ed onesto sul reale stato di questo paese.
si diventa qualunquisti per disperazione... questa l'amarissima verità
..Ma soprattutto resta in silenzio la politica, divisa tra lo sciropposo ottimismo di Berlusconi, il suo patetico «ghe pensi mi» da un lato, e la vacuità dei suoi oppositori dall'altro. Bersani, La Russa, Bossi, Fini, Bondi, Vendola, Verdini, Di Pietro, Casini, e chi più ne ha più ne metta..
purtroppo questo è quello che ci meritiamo..:sick:
putroppo è cosi, che tristezza
Poi del Pil mi frega poco assai, per quello che vale, quello che mi rode è vedere la gente che si chiude in se, nei propri microcosmo, che non ci crede più
uno dei problemi più grossi è l'evasione fiscale: tranne i lavoratori dipendenti e i pensionati in itaglia rubano e intrallazzano tutti... a partire da chi dovrebbe dare esempio di rettitudine, i nostri politici
fotografia della realtà odierna....:cry:
Ma io mi chiedo e vi chiedo: perché sopportiamo ancora tutto questo?
l'esempio dei nostri politici sono le baruffe, i festini a base di qualsiasi cosa e l'assenteismo: insomma w le furberie! :dry:
..alla fine siamo noi itagliani ad averli scelti..a credere alle loro fumose promesse ed ai programmi più disparati :cry:
perchè l'itagliano medio non vede un centimetro oltre il proprio naso: basta che gli lasci la squadra del cuore, la feRari, gli mostri due troiette in tv e poi puoi calpestarlo come una merda e lui non si turba nemmeno... non c'è senso civico nè rispetto per sè stessi e per il prossimo
più invecchio e più mi convinco che l'itagliano sia un popolo marcio nell'animo.... e ciò per una commistione genetico/culturale
La mia domanda era retorica. Conosco la risposta purtroppo.
Siccome gli itagliani siamo noi (si anche noi che scriviamo qui), siamo proprio messi male.
Mi sono chiesto tante volte se addirittura lamentarsi e scrivere su un forum come facciamo noi non sia un alibi per mettersi in pace la coscienza e dirsi che "noi però siamo attenti, critici e non siamo come gli altri".
Ma gli altri sono noi! Questo è il dramma.
Non possiamo vederci come singoli individui quando si affrontano queste problematiche. DOBBIAMO vederci come parte di un tutto e DOBBIAMO ragionare come un tutto.
E vi confesso che a questo punto comincio ad avere paura che discorsi di questo tipo possano essere interpretati come "eversivi".
Se sono solo io poco danno, ma se ce ne sono altri fra di noi allora mi chiedo se siamo ancora devvero in democrazia.
ciao
ovviamente l'editoriale è condivisibile, rappresenta una buona fetta della realtà che ci circonda
però non è nemmeno giusto piangersi addosso, addossare le colpe dei nostri problemi sempre agli altri, pensare che tanto non cambierà mai niente nonostante il nistro impegno e quindi adagiarsi anche noi nella mediocrità
in Italia ci sono molte cose che non vanno assolutamente bene ma anche tante altre belle e buone che spesso passano colpevolmente in sordina
una buona cosa che bisogna (bisognerebbe) fare tanto per cominciare è sforzarsi di migliorare ed impegnarci senza indugio nelle nostre piccole e semplici condotte di vita quotidiane, in tutti gli ambiti (famiglia, lavoro, socialità ecc.ecc.); questo serve (servirebbe) anche come esempio per i nostri figli ed i giovani in generale che hanno sempre un disperato bisogno di esempi virtuosi a partire dalla famiglia, padre e madre
bisogna tirare (e rigare) diritto se si vuole avere dei risultati positivi
ettore
Hai ragione Lio, me lo ripeto spesso anche io.
Ci si lamenta, si discute, tutti sono d'accordo. E poi?
Non è questione di essere eversivi, qui si tratta di prendere coscienza, nel senso vero del termine. Di spegnere la tv, di uscire, di darsi da fare, di non addossare sempre agli altri il demerito di una situazione che proprio non va.
Io cosa faccio per migliorare la situazione?
Ti quoto in tutto, purtroppo sono parole sante anche queste, siamo noi stessi parte di questo pessimo ritratto del paese..
Il problema che NON siamo in democrazia però è dovuto a motivi ben al di sopra delle nostre capacità..
In generale.. Io spero (e sono fiducioso) che in molti non si adeguino.. :oook:
Spantax... sperare che cambi, anche manifestando in 20.000.000 di persone, è mera utopia... qui è un intero popolo che è marcio... quandanche si riuscisse a sostituire integralmente la classe politica, pensi che quella nuova sarebbe migliore della precedente?
pensi che i sudditi improvvisamente - per miracolo divino - inizierebbero a pagare le tasse e a rispettarsi l'un l'altro senza prevaricazioni?
io non ci credo affatto ... sono quasi duemila anni che non esistiamo perchè non abbiamo un'anima, un ideale vero, pensiamo solo a metterlo in culo al nostro vicino
Non parlo di manifestare Giorgio
Parlo di prendere la scopa e dare una passata al marciapiede davanti a casa, senza aspettare che qualcuno lo venga a fare per me.
Tu lo hai mai fatto? Io poco
E cmq non sono d'accordo con te sul fatto che non abbiamo una anima, che lo mettiamo in culo a tutti
Cazzo io non sono cosi, 1000 persone che conosco non sono cosi. Vivo in una realtà fatta di volontariato, di gente che si dà, e tanto, per niente.
Possibile che a livello globale invece ciò che ne esce è un merda del genere?
Bene, bene.... l'inquietudine sale... é così che comincia..........
Tutto vero quello che ha scritto ma un passaggio mi lascia disgustato,visto che chi scrive è un giornalista,quando dice che
Chi dovrebbe parlare resta in silenzio. Resta in silenzio il discorso pubblico della società italiana su se stessa, consegnato ad una miseria che diviene ogni giorno meno sopportabile. Ma soprattutto resta in silenzio la politica, divisa tra lo sciropposo ottimismo di Berlusconi, il suo patetico «ghe pensi mi» da un lato, e la vacuità dei suoi oppositori dall'altro. Bersani, La Russa, Bossi, Fini, Bondi, Vendola, Verdini, Di Pietro, Casini, e chi più ne ha più ne metta credono di parlare al Paese con le loro dichiarazioni, le loro interviste, i loro attacchi a questo o a quello, i loro progetti di alleanze, di controalleanze e di governi: non sanno che in realtà se ne stanno guadagnando solo un disprezzo crescente, ne stanno solo accrescendo la distanza dal loro traballante palcoscenico. Sempre più, infatti, la loro produzione quotidiana di parole suona eguale a se stessa: ripetitiva, irreale, ridicola. Mai una volta che uno di essi proponga al Paese una soluzione concreta per qualche problema concreto: chessò, come eliminare la spazzatura a Napoli, come attrarre investimenti esteri in Italia, come finire la Salerno-Reggio Calabria prima del 3000, come iniziare a risanare il debito pubblico. Mai: anche se a loro scusante va detto che nel solcare quotidianamente l'oceano del nulla sono aiutati da un sistema dell'informazione anch'esso perlopiù perduto dietro la chiacchiera, il «retroscena», il titolo orribilmente confidenziale su «Tonino» o «Gianfri», il mortifero articolo di «costume».
Ma come,sei TU che devi fare le domande a queste MERDE,sei TU che li devi mettere spalle al muro e di fronte alle LORO responsabilità verso chi li ha eletti,i giornali hanno un gran potere sulla gente,sarebbe ora che i giornalisti comincino a fare il loro lavoro.
io cerco di fare quello che posso, non rubo, sono dipendente e quindi le tasse le pago fino all'ultimo centesimo (ed infatti ogni anno aumentano) e soprattutto cerco di vivere in modo onesto e trasparente... sabato -per fare un esempio- una cassiera mi ha dato cinquanta euro in più di resto... glie li ho restituiti: aveva quasi le lacrime agli occhi dalla gioia... (ovviamente li avrebbe dovuti sborsare lei a fine giornata)... è una cazzata, lo so... ma quanti avrebbero fatto finta di nulla e se li sarebbero messi in tasca?
questo è rispettare il prossimo... se si vive così, in tanti, si può costruire qualcosa di buono... altrimenti siamo destinati alla rovina, complici anche le nuove generazioni, che mi sembrano ancora più senza ideali della mia...
hai ragione anche tu...
Condivido in pieno.
E pensare che ieri se n'è uscito parlando di emergenza rifiuti..che entro Capodanno risolverà lui di persona :risatona: allucinante. Non sò se ci fà o ci è...
Non conosce vergonga. E' da ottobre che continua a ridire le solite caxxate: tra 10 gg si risolverà tutto. Tra una settimana io l'Onnipotente risolverà tutto. Come no...Adesso un'altra minkiata delle sue. Buà....e pensare che esiste gente che pende dalle sue labbre. Te credo che l'Italia è semplicemente preistoria. Con questa gente che la vive....
facciamo qualcosa per cambiare le cose? o scriviamo solo?
:smoke_: