Non credete anche voi che ultimamente vedi, crisi economica,malasanita,cassaintegrati,e chi più ne ha ne metta. Ci sia molta più intolleranza..?
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Non credete anche voi che ultimamente vedi, crisi economica,malasanita,cassaintegrati,e chi più ne ha ne metta. Ci sia molta più intolleranza..?
Piano piano stiamo andando allo sfacelo, sopratutto le classi meno abbienti.
sono i tempi che cambiano, o forse no..
credo semplicemente che le cose siano sempre state così, solo che oggi i singoli (e il loro limiti) abbiano il volume della voce più alta (tradotto: maggiore diffusione).
cmq io mi cimenterei in un'analisi del genere solo con un'equipe di antropologi al seguito: con le mie povere conoscenze e esperienze parlerei prima di luoghi comuni, poi del nulla..
ste cose le sento da anni...quale sarebbe la novità che ci porterebbe a essere intolleranti?
una volta, almeno io avevo questa percezione , quando era in corso una crisi economica di queste proporzioni le classi meno abbienti e quelle comunemente chiamate del proletariato si stringevano in una specie di patto di solidarieta' e comunione delle problematiche , ora tutto si e' spostato nel guardare esclusivamente il proprio "orticello" cercando di allontanarsi il piu' velocemente possibile dall' "infetto" .
mi uscissero soldi anche da dove non batte il sole, sarei intollerante lo stesso :rolleyes:
Hai ragione, ma questo perchè questa volta non è solo un problema di crisi economica; certamente in questo periodo i problemi sono tanti e a livello diffuso (non si salva nessuno tranne i soliti noti), ma credo che influisca molto negativamente il fatto che per la prima volta si avverte chiaramente la mancanza di un futuro. I giovani sono senza speranza (per tutte le ragioni ormai note), i meno giovani sono allo stremo. Non si intravede la fine del tunnel nel quale CI hanno infilato e questo crea certamente egoismo, indifferenza e intolleranza. Purtroppo credo che è la prima volta che la crisi sia di "sistema". Qui non si tratta di una crisi economica come le altre, e ce ne sono state anche di peggiori, dove si sapeva che mediando e chiedendo qualcosa si otteneva. Oggi per la prima volta si ha la percezione netta - suffragata dai fatti ahime - che il sistema è definivamente cambiato. Un esempio tra i tanti: per la prima volta viene data una spallata al sistema della contrattazione collettiva aziendale (vedi FIAT). Mai successo prima, solo che questa volta vincono facilmente i più forti. E allora come deve sentirsi uno che si è fatto il mazzo tutta una vita e che sente dire che l'azienda che ha contribuito a fare grande se ne andrà negli Stati Uniti a fare business?
Insomma manca la speranza
Ciò, condivido il purtroppo, può essere, ma non dimentichiamo gli altri: alla fine faranno un mazzo tanto a tutti, anche quelli meno "colpevoli". Grazie ad una manica di bastardi immondi che ha sempre pensato di potersi fare i cazzi propri prendendo per il culo tutti e tutto.
diciamo che c'è un nervosismo latente... il clima non è mai sereno e la gente incazzata...
purtroppo secondo me ci portiamo dietro (e dentro) scorie che non ci lasciano cosi facilmente...te ne accorgi dalle piccole cose..
Il tutto è aggravato dalla mancanza totale di rispetto e dalla maleducazione dilagante,
ne ho viste un paio negli ultimi giorni che non sto a raccontare,.ma che mi hanno lasciato il nervoso addosso per tutta la giornata...
Assolutamente si!
E la tipica soluzione di certa pollitica è additare alla gente il nemico, la causa di tutti i loro mali... ossia chi è più povero di loro, in modo che facciano da parafulmine dei malcontenti che in verità sono causati dallo smisurato appetito di una oligarchia di parassiti che mangiano per 1000 comuni mortali e pagano le tasse... scherzavo, le tasse non le pagano :ph34r:
Ciauz
Indubbiamente è più facile essere tolleranti col culo degli altri (vedi le pacche sulle spalle di Napolitano alla madre dei quattro bimbi deceduti) e/o col portafoglio e lo stomaco ben pieni. Certo è che l'educazione dilagante e la tendenza degli itagliani a seguire la prima parte della firma di Falco, non migliorano un quadro già deprimente di suo. Una parte del peggioramento è da imputare sicuramente alla variata posizione del cosiddetto "minimo". Consideriamo vitali cose che anni fa erano superflue (e lo sono chiaramente anche oggi...) e quando ce le toccano gridiamo come Paperone quando la banda Bassotti cerca di fregargli il primo cent messo da parte.
Intolleranti gli italiani?!
Credo che al contrario siamo stati anche troppo tolleranti con tutto e tutti, infatti se ci troviano nella cacca è anche colpa di questo nostro difetto.