Alirezaei, il ranista che non nuota...
L'iraniano si rifiuta di scendere
in vasca al fianco dell'israeliano Nevo
GIULIA ZONCA - INVIATO A SHANGHAI
Mohammed Alirezaei è uno specialista del forfait, è un ranista iraniano che risponde ai doveri di stato e rifiuta di gareggiare ogni volta che in corsia c'è un israeliano. Il che succede spesso, è capitato alle Olimpiadi e di nuovo qui ai Mondiali di Shanghai. Alirezaei è stato il solo, su 83 iscritti nelle batterie dei 100 rana, a non presentarsi ai blocchi.
L'Iran ha portato la giustificazione, come a scuola. Un certificato medico che rende il povero ranista uno dei nuotatori più cagionevoli della storia: a ogni competizione importante, si ammala. Israele è seccata, non cercano punizioni ma vorrebbero meno ipocrisia: «Smettiamola, qui è chiaro quel che succede ed è assurdo che lo sport venga usato per questioni politiche, dovrebbe essere l'opposto, in queste situazioni dovrebbero essere possibili legami e confronti proibiti altrove».
La Fina non prende posizione, «aspettiamo di avere la documentazione sul caso», come se la spiegazione del dottore avesse senso in questa storia. L'Iran non riconosce Israele ed evita ogni contatto, fare finta di nulla è un'opzione l'altra sarebbe squalificare chi decide con chi nuotare e con chi no. Si chiama discriminazione, sarà derubricata ad attacco di mal di pancia.
