Continuiamo a valutare qui l'operato del governo Renzi.
I mille giorni stan passando...qui un'interessante opinione di Friedman
La guerra di Renzi ai Gattopardi e le riforme vere da mandare in porto - Corriere.it
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Continuiamo a valutare qui l'operato del governo Renzi.
I mille giorni stan passando...qui un'interessante opinione di Friedman
La guerra di Renzi ai Gattopardi e le riforme vere da mandare in porto - Corriere.it
Intanto Renzi pensa all'Australia .......................................
e a questo : http://www.ilfattoquotidiano.it/2014...udere/1215695/
Sono arrivato a meta' strada poi mi sono incazzato e ho chiuso la pagina.
Intanto qualcosa si muove,almeno nelle intenzioni...
Draghi: «La ripresa è a rischio Possibili acquisti di titoli di Stato» - Corriere.it
Il fatto che vengano giudicate"inefficenti"le riforme strutturali mi perplime....non è che si riferisse a quelle italiane vero??
Oggi il mio sistema informatico mi funziona come quello statale...:biggrin3:
..allora.. questo JobsAct.. arriva?
..o qualche altra riforma..?
..questo Governo Renzi sta proseguendo con il trend del #nonfacciamouncazzo o sbaglio?
..si stanno scaldando per la possibilità di dover eleggere un altro presidente della Repubblica?
..da qualche parte c'è una lista delle cose fatte da Renzi da quando è al Governo? e magari la lista delle promesse e relative tempistiche? era lui quello della riforma ogni mese o sbaglio?
..tante domande, risposte scontate..
..snoccioliamo un po' di dati del Paese, tanto per tenere il Popolo informato sull'andamento che ha scelto:
lavoro: la disoccupazione sale al 12,6%, il 43% dei giovani non ha lavoro..
economia: siamo a 13 trimestri consecutivi di mancata crescita, il pil cala di un ulteriore 0,1%..
1) Ci manca...nessuno ha aperto un thread apposito sull'impegno del governo renzi. Su Letta lo avevamo fatto e carta alla mano era stato utile a verificarne le poche cose.
2)Per forza di cose,Napolitano è vecchio,mica pirla.
3)Le promesse...e quelle andrebbero catalogate perchè l'impressione è che sia un governo di promesse,poi magari si pensa male e si fa peccato.
Del resto chi ha confermato questo "Governo" VIVE DI SPERANZE, non di fatti.
Perche' quando si tratta di muovere il culo o di spostare poteri, qui ci si muove meno di un bradipo: e pensare che al "Governo" c'e' un signorotto anche giovine.................................. Peccato ragioni gia' con la testa di un vecchio appollaiato da decenni nei palazzi del potere.
Vedi,paga la mancata elezione. Si fosse andati alle urne,come democrazia comanda,Renzi vinceva a mani bassi...via quel rincoglionito di alfano,asfaltato berlusconi,fatti manzi l'opposizione interna PD,smontato il M5S,ridicolizzato salvini...un plebiscito popolare,una maggioranza bulgara,avrebbe fatto quel che gli pareva,nel bene e nel male. Così ci ha un dito al culo...e qundo il vento gira male lo sventola come bandierina. A volte a voler essere troppo furbi...
..forse l'asfaltatura di Berlusconi non gli garbava.. :smoke_:
Per non parlare di tutto il porcaio che arrivera' ora con TASI e tasse varie ...
Matteo Renzi definiva quella contro gli apparati e il loro linguaggio «la madre di tuttele battaglie». Ma al di là dei proclami andiamo avanti senza un segnale di rottura
Gian Antonio Stella
Siamo condannati all’ergastolo dei commi «36-sexiesdecies» e delle «panie della scepsi»? Pare di sì, a leggere la lettera del ministro della Semplificazione Marianna Madia. Secondo la quale contro i deliri psicopatici del burocratese si può usare solo «una sorta di moral suasion dei ministri nei confronti degli uffici legislativi». Ma come: siamo passati dalla «violenta lotta alla burocrazia» alla soave moral suasion? Auguri.
Era un martello pneumatico, Matteo Renzi. Ringhiava che «il vero capo del governo è la burocrazia». Denunciava l’incubo di «una sabbia mobile che è la burocrazia» dalla quale «o si ha il coraggio di uscire o il Paese è condannato al declino». Definiva quella contro la burocrazia «la madre di tutte le battaglie»…
Ed ecco che pochi mesi dopo, rispondendo al Corriere Economia reo d’aver beccato sulla Gazzetta Ufficiale una leggina che correggeva al volo un’altra pubblicata sullo stesso numero, la «Giovanna d’Arco» scelta per la guerra riconosce — sul Corriere della Sera di ieri — che sì, certo, «servono meno leggi» e «più chiare, scritte meglio, comprensibili da tutti i cittadini» ma tutto ciò che un governo può fare è spiegare ai burocrati che devono sburocratizzarsi…
Campa cavallo… Come scriveva molti decenni fa Max Weber, «ogni burocrazia si adopera per rafforzare la superiorità della sua posizione mantenendo segrete le sue informazioni e le sue intenzioni». Perché mai i nostri alti burocrati, che secondo l’ex commissario alla spending review Carlo Cottarelli sono i più pagati al mondo, dovrebbero aprire l’accesso ai labirinti dei quali solo loro conoscono l’accesso e l’uscita? Quello è il loro potere: essere incomprensibili.
Lo spiegò tempo fa Pietro Ichino sventolando a Palazzo Madama la legge che i senatori stavano votando: «Questo testo è letteralmente illeggibile (…) Credo che in Aula, in questo momento, non ci sia una sola persona in grado di dirci che cosa voglia dire».
E così, al di là dei proclami, andiamo avanti. Senza un segnale di rottura. Di smarcamento. Di rivolta contro la schiavitù dei «gabinettisti». Lo prova il decreto che ha convocato gli ultimi esami di maturità: 55 «visto» e «vista» (cinquantacinque!) prima di venire al nocciolo. Lo conferma il decreto sui contributi allo spettacolo dal vivo che chiede ad attori e violinisti, trapezisti e domatori di tigri di risolvere una formula pazzesca di 31 elementi impossibile non solo da risolvere ma perfino da leggere, manco fosse un ideogramma cinese, per chi non abbia dottorati in matematica. Lo ribadiscono i calcoli cervellotici pretesi da certi Comuni per la Tasi: puro disprezzo per i cittadini.
La prova del nove è però il decreto «Misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l’efficienza degli uffici giudiziari» della stessa Marianna Madia. Che, semplificando semplificando, firma leccornie come questa: «Art. 21-bis. (Riorganizzazione del ministero dell’Interno). – 1. In conseguenza delle riduzioni previste dall’articolo 2, comma 1, lettere a) e b), del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, da definire entro il 31 ottobre 2014, il ministero dell’Interno provvede a predisporre, entro il 31 dicembre 2014, il decreto del presidente del Consiglio dei ministri di cui all’articolo 2, comma 7, del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125, e successive modificazioni…».
Fateci capire: è questa la semplificazione? C’era una legge del 2001 che ordinava ai dipendenti pubblici di usare «un linguaggio chiaro e comprensibile». Macché: avendo «l’interesse a rendere il funzionamento dei loro uffici il più opaco e complicato possibile, in modo da essere i soli a poterli far funzionare» (copyright Alberto Alesina e Francesco Gavazzi) gli azzeccagarbugli han tirato dritto. Ignorando la regola. Finché Filippo Patroni Griffi ha deciso di abolire la legge: tanto, non la rispettava nessuno… Bel modo di governare: nessuno rispetta il rosso? Aboliamo il semaforo!
Ed ecco al Policlinico di Napoli spuntare in un avviso pubblico il termine «elasso» che, abbandonato da secoli, non c’è più nei dizionari. E il Comune di Farini, Piacenza, deliberare che «considerata la situazione descritta nei prolegomena…». E il segretario comunale di Ariano Irpino spedire lettere che si avvitano sulle «panie della scepsi» o frasi tipo «è meridianamente epifanica l’indifferenza contenutistica»…
Ma può un Paese reggere a una crisi così se la società intera, imprese e cittadini, scuola e famiglie affogano in questo pantano? Dove il vincolo su un pitosforo a Messina porta via 2.650 giorni cioè il doppio di quelli necessari ai cinesi per fare il ponte di Donghai, 32 chilometri a otto corsie in mezzo al mare?
:sad:
Stella e' fin troppo buono ...
ZERO ASSOLUTO.
Gentlemans...oggi nove ore e mezza di riunione per indicarci dove andremo(le compagnie assicurative...ndr) e cosa capiterà nei prossimi tre anni in questo paese.
Non vi dico un cazzo nemmeno sotto tortura....... ma tenete pronti i passaporti....:sad:
...e levate i fottuti quattrini dai conti correnti...movimentateli,metteteli nei fondi,nei titoli,nei sottoscala,spendeteli ma fate qualcosa..
Prelievi solo sui conti correnti?
...pluto...:cipenso::cipenso:
:w00t:
http://img3.wikia.nocookie.net/__cb2...DSNY-SM-13.jpg
i rumors son questi,vi è una media di circa 30.000 euro a persona fermi sui conti.Il resto poò essere una conseguenza,se amato s'accontentò del 1,5% qui si parla di due cifre(almeno il 12%)
In più...sarebbe stato discusso un particolare parallelismo con la crisi argentina di alcuni anni orsono,con l'impossibilità di prelevare dalla banca più di 1000 euro mese.
Sono rumors sia chiaro,e proveniendo dal mondo assicurativo non ho idea di quanto possa esser vero,però i sintomi per una cura di questo genere ci sono già tutti.
Dobbiamo essere lungimiranti, che si fa quando non c'è più niente da rubare? idee? consigli?
Scusa ma detto in questa maniera manca solo la notizia che i fondi così rastrellati verranno utilizzati per la costruzione di una autostrada su Marte.
Per avere una minima credibilità dovrebbero essere almeno indiscrezioni uscite da una commissione finanze del parlamento, per cui le opposizioni si sarebbero già scatenate.
Voci del genere sono già state smentite altre volte, anche quando si trattava di Cipro.
Non avevo dubbi si arrivasse a quello ... Ne saranno lieti le pecorelle ...