...Tzipras da le dimissioni, secondo voi non è stato in grado di governare a modo o non è stato abbastanza "burattino" degli altri poteri forti?
Vorrei la vostra opinione.
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...Tzipras da le dimissioni, secondo voi non è stato in grado di governare a modo o non è stato abbastanza "burattino" degli altri poteri forti?
Vorrei la vostra opinione.
tertium non datur???
Tsipras ha provato ad andare contro un sistema totalmente sballato...solo che imho quello che è successo poi è la naturale conseguenza di una errata valutazione della dimensione e della radicazione di quel sistema che lui intendeva "scardinare"
Da quello che ho capito io ascoltando il discorso con cui annunciava le sue dimissioni, mi è sembrato che rimettesse agli elettori il giudiziosull'operato del suo governo con le prossime elezioni
Tzipras da le dimissioni perché al suo popolo aveva promesso mari e monti........ ma alla fine gli ha dato solo un mare di merda :oook:!
A suo favore ci sono le dimissioni............. in italia come ad esempio con renzi si va ad oltranza!
Sta cercando quella conferma che non é riuscito ad avere col pasticcio del referendum. Da qui a poco sarebbe stato spacciato, senza maggioranza.
Per cui gioca d'anticipo con le dimissioni sperando di potersi reincaricare a furor di popolo.
Che nei suoi mesi di governo abbia peggiorato la situazione della Grecia e che abbia fatto propagande elettorali a cui sono seguiti fatti diametralmente opposti sono solo particolari di una situazione al limite del grottesco.
Non si dice "sottovalutare". Si dice "mentire".
Tzipras è tutto fuorché stupido, e come lui Varoufakis.
Ho sperato per i greci che il loro braccio di ferro potesse dare dei frutti, ma un realtà si sono trovati col polso rotto ed ora nemmeno si possono più fare le pippe.
Ciò premesso e al netto di tutte le critiche che gli si possono fare, almeno ad Atene si ricordano che la democrazia ha senso se è partecipata. Qua neppure mi ricordo da quando non votiamo il premier. Se non sbaglio quello attuale è il terzo abusivo a Palazzo Chigi. Direi che dovremmo sfrattarlo a calci in culo. Ah già, noi non siamo greci.
:drunks:
Come al solito, si è costretti a ripetere per l'ennesima volta che in Italia nonostante la propaganda politica voglia farlo credere non si vota e non si è mai votato per il presidente del consiglio.
E da costituzione le elezioni anticipate sono solo l'ultima opzione quando non è possibile formare in alcun modo una maggioranza parlamentare credibile.
Una volta lo insegnavano alle scuole medie inferiori, si chiamava "Educazione Civica".
E in Grecia la democrazia ha talmente senso che si vincono elezioni e poi referendum sempre facendo l'opposto di quanto dichiarato e fatto approvare dagli elettori.
@paper: ti voglio bene, ma non buttarla in caciara facendo le pulci sulla forma. Tanto meno è carino dare dell'ignorante al prossimo e peggio se fatto indirettamente parlando di educazione civica e scuola e studio. Perché fondamentalmente non mi conosci e non sai se ho la terza media o un master in sfanculamento dei saputelli.
Poi se a te va bene che siano stati formati tre governi raffazzonando maggioranze improponibili, sottostando a diktat europei e facendo infamante ai propri compagni di partito...beh è un tuo problema.
Ciao Mattè, e complimenti per l'inglese.
:drunks:
Rispondo dopo, col telefono mi si chiude la pagina.
Mi dispiace che tu abbia equivocato. Ho preso spunto dal tuo post ma non mi riferivo ai tuoi titoli di studio e tantomeno intendevo darti dell'ignorante. E non ho buttato proprio niente in caciara perché su una cosa del genere non si può parlare di forma.
Mi riferivo ad un luogo comune che da anni sento ripetere e che origina da arringhe populiste di personaggi politici in piena malafede.
Ribadisco che bastano le nozioni di scuola media per sapere ciò che ho sopra enunciato.
Come ben saprai le maggioranze improponibili, sotto forma di alleanze elettorali destinate spesso al disfacimento in corso d'opera, sono figlie del sistema mezzo maggioritario e mezzo proporzionale nato col mattarellum e peggiorato col porcellum coi quali si è anche tentato di far credere (con successo a quanto pare) che l'elettore voti un presidente del consiglio. Falso. Al massimo si trova un capolista di prestigio, spesso candidato in molti collegi per tirare la vittoria alla propria lista. Ovviamente, per ragioni di opportunità, costui a parlamento formato viene incaricato, dopo le consultazioni di rito del Presidente della Repubblica, di tentare la composizione di un governo. Incarico che, in Italia , è quasi sempre esplorativo nel senso che deve cercare i presupposti, mediante consultazioni con i vari gruppi politici, per ottenere il voto di fiducia. Se le maggioranze fossero perfettamente definite al punto da permettere un monocolore del partito vittorioso, le consultazioni del presidente incaricato non sono necessarie.
Ma questo vale solo dopo le elezioni. Rifare un parlamento di due camere non è cosa da tutti i giorni, per cui in caso di dimissioni di un premier o di crisi di governo a seguito di sfiducia il Presidente della Repubblica deve procedere nell'ordine a tentare di ottenere una maggioranza stabile con
- Rinvio alle camere: rinvio del governo alle camere per la verifica della sussistenza del rapporto fiduciario in entrambi i rami del parlamento;
- Governo-bis: nomina di un nuovo governo, presieduto dallo stesso presidente del Consiglio dei ministri, con eventuali modifiche della compagine ministeriale;
- Nomina di un nuovo leader all'interno della stessa maggioranza;
- Governo del presidente: una personalità con forte caratura istituzionale viene designato dal capo dello Stato come presidente del Consiglio dei ministri;
- Governo tecnico: viene nominato un governo costituito da esperti in materia politica, ma estranei alla vita politica in quanto tale;
- Elezioni anticipate: il presidente della Repubblica scioglie le camere ed indice nuove elezioni.
Come vedi le elezioni sono solo l'ultima di 6 opzioni. Mi pare che non ci sia null'altro da dire.
Se tu lo sai già e sei laureato in sfanculamento dei saputelli come me non avresti dovuto sostenere una cosa simile :lingua:
@paper: scusa tu se ho equivocato, ma visto che quotavi me ho pensato che a me ti rivolgessi. :drunks:
Ma rimane il fatto che o la costituzione vale sempre o non vale mai. E se in punta di diritto gli avvicendamenti da Monti a Renzi sono assolutamente legittimi è altrettanto vero che sono arrivati dopo manovre politiche quanto meno discutibili e in larga parte non figlie della sovranità nazionale ma calate dall'alto né più né meno delle condizioni capestro imposte alla Grecia. E ripeto, l'ascesa di Renzi è il risultato della più grande infamata di partito dal caso Moro ad oggi.
In Grecia, per quanto le elezioni e i referendum oggi abbiano anche altri scopi oltre che l'esercizio della democrazia diretta, comunque si vota. E la manovra di Tzipras potrebbe portare anche alla vittoria di Alba Dorata, che qualora vincesse sarebbe legittimata a governare, nonostante il neonazismo ecc ecc. Ribadisco che il fatto grave in Italia è che non ci è stata data la possibilità di esprimere alcun parere ed in nome della legalità costituzionale ci stanno facendo ingoiare riforme lacrime e sangue spacciate per New Deal...
:drunks: