... forza, che dal num. 1 continuiamo qui... :oook:
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zerozerozero di saviano... e, come al solito, più lo leggo e più non capisco perché li compro. :cry:
la mia battaglia,adolf hitler..libro abbastanza pesante..
Immagino ti riferisca alla consapevolezza amara che ti pervade dopo aver letto i libri di Saviano... Da leggere assolutamente.
Ne approfitto per consigliare "Aria sottile" di Jon Krakauer, letto durante l'estate, dopo aver visto il film Everest. Proprio la visione del film, che per ragioni di sintesi risulta a tratti poco chiaro, impedendo di cogliere appieno la drammatica vicenda tratta da questo libro, mi ha spinto ad approfondire. Come spesso accade le tragedie in quota si trascinano per anni polemiche su responsabilità, colpe , cause, ecc... L'autore c'era e con l'aiuto degli altri sopravvissuti cerca di ricostruire con onestà intellettuale quelle drammatiche giornate.
Imperdibile se amate la montagna e le sfide, ma anche se vi interessa cercare di capire cosa può spingere uomini e donne a spingersi oltre i propri limiti.
http://outdoor.visittrentino.it/wp-c...ia-Sottile.jpg
Se oltre al titolo del libro date anche una vostra opinione su quello che avete letto sarebbe davvero fantastico .
Più che umano di Theodore Sturgeon. Sono a pagina 94 e rischia di diventare il più bel romanzo di fantascienza che abbia letto in vita mia, sempre che prima della fine non vada tutto in rovina.
https://en.wikipedia.org/wiki/More_Than_Human
Sulla wiki la descrizione sembra piu` dettagliata, ma non l'ho letta per evitare spoiler.
questa mattina ho preso questo, praticamente a scatola chiusa.
https://4.bp.blogspot.com/-yXvEL7V71...00/unnamed.jpg
In queste due settimane al mare ne ho infilati tre uno via l'altro
- Bestie da vittoria di Danilo Di Luca, viaggio abbastanza sconvolgente nel mondo del doping nel ciclismo
- La montagna nuda di Reinhold Messner, racconto in prima persona della spedizione sul Nanga Parbat nella quale morì il fratello Gunther e nella quale lo stesso Reinhold sopravvisse per miracolo
- Profugopoli di Mario Giordano, viaggio nello scandalo italiano di quelli che fanno business con il dramma dell'immigrazione
Piaciuti tutti e tre, i primi due strettamente legati alle mie passioni, il terzo mi ha lasciato dentro una incazzatura da paura.
Lamps
Ho iniziato a leggere i libri di De Giovanni con il Commissario Ricciardi. In 10gg me ne sono sciroppati 3. Ben scritti, storie non banali, belle descrizioni di Napoli degli anni 30.
Recensione di Più che umano
Più che umano di Theodore Sturgeon era rimasto a prendere la polvere sulla mia scrivania per anni. Un grosso errore, perché questo è uno dei più bei romanzi fantascientifici che abbia letto.
Il tema è la nascita di una nuova evoluzione del genere umano, che emerge da uno sviluppo psichico collettivo, in contrasto alle precedenti evoluzioni fisiche del homo.
Mi piace l'approccio a quello che è un tema complesso e di grande portata, descritto attraverso le vite ed i sentimenti delle persone che compongono questo umano gestalt, non come termiti di un termitaio, cellule di un organismo o parti di una noiosa mente alveare, ma come individui che contribuiscono all'emergere di un qualcosa di evolutivamente più avanzato, consapevoli della propria ed altrui condizione, ma non del tutto consapevoli di ciò che emerge dal totale. Come ci si sente ad essere organo di un organismo? E come quando si sa che una parte di quell'organismo è malata o che la sua morte porterebbe alla scomparsa dell'organismo stesso? Ed infine, come si deve approcciare questa nuova e solitaria entità alle altre specie?
Non posso giudicare la prosa, avendo letto l'adattamento italiano, ma ciò che ho letto riesce ad essere di una poesia ed insieme di una brutalità sorprendente, specialmente nel primo dei tre episodi. Si nota proprio una netta differenza fra il primo episodio e gli altri. Nel primo vi è la gemma di tutto il romanzo e sarebbe sufficiente a se stesso; gli altri due sono approfondimenti ed elaborazioni sul tema, ma la cui qualità narrativa, secondo me, è inferiore. L'intreccio e lo svolgimento di entrambi è infatti molto simile: un duro scavare nei ricordi di un passato rimosso. Questo, ed il ritmo molto più dilatato e meno appassionato rispetto al primo episodio, li rende leggermente meno avvincenti, anche se abbastanza per mantenere l'interesse del lettore. Il finale non mi ha soddisfatto pienamente... ma la bellezza del primo episodio e lo svolgimento del tema lungo tutto il romanzo, mi hanno appassionato abbastanza da aver voluto leggere il libro in un solo boccone e giudicarlo comunque ottimamente. Anche il romanzo, a quanto pare, è maggiore della somma delle sue parti.
https://images-eu.ssl-images-amazon....1wTXx7xqaL.jpg
non male, mi ci sono ritrovato parecchio
Se vi è piaciuto "Aria sottile" (Into thin air) guardatevi il film "Everest", è un buon film e narra gli stessi eventi
Se volete rimanere in tema ghiaccio/sopravvivenza vi consiglio "Endurance. L'incredibile viaggio di Shackleton al Polo Sud", libro stupendo.
Come dicevo, io ho fatto il percorso inverso. Ho visto prima il film che, a mio giudizio, è lacunoso in alcuni punti e omette alcuni passaggi chiave tanto da lasciarmi molti dubbi da farmi venire voglia di approfondire. Il libro racconta gli antefatti, delinea i personaggi e narra degli strascichi della tragedia.
Ho da pochissimo iniziato "aria sottile", per il momento assolutamente interessante
Inviato dal mio neurone buono
letto il primo capitolo di questo
http://www.rollingstone.it/wp-conten...6868120628.jpg
si sta rivelando molto interessante
http://www.forumtriumphchepassione.c...d=224212&stc=1
Da poco iniziato, non semplice da leggere ma ritengo sia imprescindibile per chi ha amato la saga del signore degli anelli
http://i67.tinypic.com/2j5j5h5.jpg
Pesantuccio ma interessante.
:biggrin3:
Letture recenti:
L'uomo in rivolta di Albert Camus.
Ritengo che chiunque si interessi di politica e società non possa assolutamente trascurare di includere il pensiero anarchico fra le proprie conoscenze. Pena, l'avere una visione parziale e limitata della società, dell'umanità e delle sue possibilità.
In questo saggio, Camus analizza e critica in modo estremamente razionale le grandi ideologie politiche del suo tempo, debitrici della corrente filosofica nichilista, due delle quali furono rivoluzioni che sfociarono, come sappiamo, nel comunismo autoritario sovietico e nel nazionalsocialismo e fascismo.
La lettura di questo saggio riesce a dare una chiave di decifratura della politica, anche odierna, e per via della sua analisi nella complessità dell'argomento, riporta le solite banali dispute "rossi vs neri" alla dimensione ingenua che meglio le rappresenta.
Una caratteristica secondo me negativa, la prefazione: scritta con una prosa che riassume in modo secondo me più arzigogolato ciò che l'autore riesce al contrario a spiegare con limpidezza e linearità.
Flatlandiadi Edwin Abbott
Un classico. Storia fantastica delle scoperte di un poligono nei mondi a una e tre dimensioni. Apologia della libertà di pensiero e critica al dogmatismo ed al sessismo.
Rumo e i prodigi nell'oscurità di Walter Moers
Un romanzo molto bizzarro, un po' fantasy, un po' horror, con tante trovate originali. La lettura è piacevole, ma l'autore si perde davvero troppo in elenchi inutili (immaginatevi di avere un Gimli che vi elenca tutte le pietruzze di Moria ogni due tre capitoli) e divagazioni... Sembra come se avesse preferito scrivere esplicitamente tutto ciò che aveva costruito del mondo inventato, invece di farlo capire al lettore in modo sottinteso. Una cura dimagrante di 200 pagine avrebbe giovato.
I reietti dell'altro pianeta di Ursula Le Guin
Da appassionato di fantascienza, ho involontariamente trascurato la Le Guin per troppo tempo, ed ho quindi deciso di rimediare iniziando da questo romanzo. Mi è piaciuto decisamente molto. Fa ciò che la migliore fantascienza è in grado di fare, cioè analizzare il presente con occhi diversi per permetterci di osservare noi stessi dall'esterno. La storia di uno studioso, un fisico che ha sviluppato una rivoluzionaria teoria sul tempo, nato su un pianeta, Anarres, la cui società è organizzata anarchicamente in seguito all'esilio volontario di un gruppo di ribelli del pianeta gemello Urras, dominato da un'organizzazione di tipo gerarchico e capitalista. La vita ed i viaggi di questo studioso, su Anarres ed Urras, metteranno in evidenza le differenze fra le due società e le caratteristiche positive e negative di entrambe. Se le critiche riguardo ad Urras sono facilmente prevedibili, essendo uno specchio della nostra società, quelle riguardo ad Anarres sono meno scontate e riescono a mettere in evidenza come sia possibile che anche in una società che mira alla massima libertà e benessere per tutti, possano comunque emergere situazioni di dominio e repressione, sotto diversa forma. Vi si trovano i temi più cari dell'anarchismo, fra cui il principio di mutuo appoggio, la coerenza fra scopo e mezzi, il rapporto fra rivolta, rivoluzione ed il pericolo che una rivoluzione si sedimenti degenerando in governo e burocrazia. Un libro che metterei senza remore tra i grandi classici della fantascienza sociale distopica, assieme a 1984 e Farentheit 451.
Nel frattempo, ho Finito Il pianeta dell'Esilio ed iniziato La mano sinistra delle Tenebre, entrambi di Ursula Le Guin.
La cena di Herman Koch.
ho riletto da poco Trilogia della frontiera di Cormac McCarthy. un libro (anzi 3) duro, senza concessioni a falsificazioni morali o culturali di un paese (gli Usa) in via di definitiva trasformazione. nello stesso tempo uno spaccato di tanta umanità che controbilancia la durezza delle umane cose.
Un amore sconfinato per gli spazi aperti e la natura, per la libertà senza confini umani e territoriali.
Tecnicamente un libro assolutamente unico, con una grande costruzione stilistica -si incontreranno spesso dialoghi in spagnolo- dalla tecnica sovraffina che solo i bravi scrittori riescono a non rendere noiosa o pedante.
Un libro, per chi ama la letteratura americana, che vale la pena di leggere.
suggerisco, inoltre "Canada" di Richard Ford. Anche questo un gran libro.
Da appassionato di letteratura noir............in poco più di un mese ho letto tutti i libri di Manzini sulle vicende di Rocco Schiavone. (Mercoledì 9/11 inizia la versione televisiva.
e inoltre
le vicende dei Bastardi di Pizzofalcone di Maurizio De Giovanni anche questi racconti saranno in versione televisiva da gennaio.
In questi giorni go iniziato:
"La felicità è un muscolo volontario" di Rosa Mogliasso.........................
POLIZIA, ambientato in Norvegia su un assassino seriale di poliziotti, molto intrigante e pieno di enigmi.
http://i68.tinypic.com/24fy5o2.jpg
io ho iniziato questo molto bello:
Allegato 225392
In questo momento,Ted Simon-L'eredità di Jupiter
sto leggendo la seconda volta Anna Karenina di Tolstoj ,dopo aver letto 2 volte guerra e pace
io il libro quando ho finito di leggerlo lo ricomincio da capo
provate anche voi e scoprirete un' altro libro
L'ultimo giorno di sole di Giorgio Faletti.
:oook:
letto questo
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e questo in un giorno
http://www.giunti.it/media/69472p.jpg
ora questo ma l'ho lasciato sul camper così che al prossimo WE sono sicuro di aver da leggere
https://www.ebook.it/199861-tm_thick...ei_navigli.jpg
L.Ghinelli
Il Divoratore
Allegato 240637
non posso non leggere questo libro visto il mestiere che faccio..interessante e ho anche avuto il piacere i conoscerlo