Terremoto e vignette: il comune di Amatrice querela Charlie Hebdo «Macabro vilipendio alle vittime» - Corriere.it
Ma che carini che sono questi "signori" francesi..........eppure loro di tragedie se ne intendono......:dubbio::dubbio:
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Terremoto e vignette: il comune di Amatrice querela Charlie Hebdo «Macabro vilipendio alle vittime» - Corriere.it
Ma che carini che sono questi "signori" francesi..........eppure loro di tragedie se ne intendono......:dubbio::dubbio:
Quelli che scrivevano je suis charlie ovunque dove sono?
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Facciamo autocritica che meglio..
I Franciosi hanno già un fracco di casini.
Di cui per inciso , sono responsabili in buona parte.
Noi altri , imparassimo da UN terremoto a fare le cose e le case per bene.
Si eviterebbe di contare i morti come in guerra per ogni scossa.
Quanto ai je suis.. Sempre stati sui coglioni i modaioli del benpensare.
Io non capisco questa ventata di indignazione. La vignetta é solo l'ultima in una lunga lista di pessime vignette.
Sono beceri, senza gusto e banali. Li si puó criticare, perculare, insultare o...ancora meglio...ignorare.
Basta non ammazzarli ecco. L'idea di "je suis charlie" é un po' questa.
Personalmente non ho mai aderito alla campagna je suis Charlie. Premetto che sono ateo e contrario a tutte le religioni che ritengo essere uno dei mali più brutti di questo mondo, ma rispetto, seppur con una punta di compassione, chi è devoto. Le vignette di Charlie erano inutilmente offensive perché non facevano assolutamente ridere. Così come queste. Aggiungo che in una mia attività collaterale, se posso scegliere, evito di avere a che fare con francesi, nella maggior parte dei casi rotture di coglioni e pure maleducati.
Le vignette sul "SISMA ALL'ITALIANA" http://www.ilsussidiario.net/img/_TH...umb400x275.jpg
...NON POSSONO ESSERE PARAGONATE A QUELLE SU MAOMETTO. PUNTO.http://images2.corriereobjects.it/me...charliebis.JPG
FRANCESI PENOSI.
Si vede che di disegnatori bravi non ne hanno piú
Inviato dal Sapientino
Diciamo che l'omicidio efferato dei disegnatori ha poi fatto scattare la molla di questo " Je suis ... " .
Non ho aderito, perche' sapevo che prima o poi saltava fuori qualcosa su di noi, era solo questione di tempo, e come detto da te, ignorare queste vignette da 4 soldi era piu' logico, cosa che purtroppo il Comune di Amatrice non ha ovviamente colto ....
E avanti con le battute e l'indignazione.
Neanch'io ho aderito perché trovo la satira in generale una forma di umorismo piuttosto grossolano.
Tuttavia se si accetta il principio di libertà di espressione e quindi anche di satira non è che si può censurare l'autore satirico quando è sgradevole...anche perché sgradevole lo è praticamente sempre, specialmente per chi ne è oggetto.
Io ricordo le polemiche scatenate in varie occasioni dalla satira di un giornale di fine anni settanta che si chiamava il male.
La cosa divertente era che spesso facevano satira anche su se stessi, a dimostrazione che la satira non si ferma davanti a niente.
Concordo in parte, perché la satira su persone pubbliche ci sta, fare satira su disgrazie o calamità e da poveretti.
Poi, gusto personale, anche se credente, "rispettavo" la satira contro la chiesa del "vernacoliere" anche quella di Charlie Hebdo sull' Islam, ma quella sul terremoto..... o dove ci sono di mezzo i morti.....
Perche' con il terrorismo no? Cosa cambia? Nulla, anzi per una volta la satira di Charlie, per quanto pesante e fuori luogo, e' uno specchio della realta' italiana: dopo i terremoti si e' mai provveduto in qualche modo alla sicurezza delle persone nelle zone a rischio sismico?
Mai.
E chi ci rimette? I soliti noti, purtroppo.
la reazione del sindaco non la condivido ,ma la capisco
in questo momento è quello più esposto ( anche troppo ) e , non lo so ,magari a perso pure qualche parente
poi le vittime , decedute o meno , avranno voluto esprimere la loro rabbia cosi
ripeto non condivido ,ma capisco
Il fatto e che anche in questo caso la loro prima vignetta sembra "colpire" chi non c' entra nulla
Io non ci ho visto un attacco alla nostra politica o altro
La seconda invece e po piu intelligente
Come gia detto in un altro post quella non e satira
Per altro quelli di Hebdo non hanno mai nascosto di essere blasfemi , anzi ne fanno un vanto
P.s. : io loro non li conoscevo e finito sto post torneranno nel dimenticatoio , nel mio caso
Al contrario del vernacoliere che lo trovo bastardamente satirico
Guarda, chiaramente senza polemizzare, dato che rispetto la tua opinione, dobbiamo riconoscere che visitando Amatrice, e decine di altri borghi, diventa impossibile mettere in sicurezza quel tipo di case, che il mondo intero ci invidia (vedi turisti) .
Ma torno all'oggetto, la satira , anche la più feroce puo' essere rivolta ai presenti, che debbano rispondere di loro azioni / pensieri e/o opinioni, ma colpire persone ferite, anche nei loro affetti, non puoi aspettarti feedback positivi.
Poi noi siamo bravissimi a "sparlare" dei c...i degli altri .....
tutto questo chiaramente non è rivolto al tuo commento, ma in generale...
Ma le vignette di C.H. anche se crude non colpiscono mica le vittime. I due personaggi sanguinanti e i morti che spuntano dalle "lasagne" sono terribilmente seri. Basta guardarle e contare fino a dieci per capire che sono contro l'Italia dei perenni disastri da cui non si impara mai niente, nemmeno a non speculare sulla ricostruzione. L'Italia che poche ore dopo il disastro già parlava di pastasciutta all'amatriciana, figuriamoci se fosse rimasta terremotata una capitale del mandolino, sempre se esiste. L'Italia che detesta essere identificata con la Mafia ma la cita a sproposito ogni volta che sia possibile( Mafia Capitale per indicare una rete di affarismo e tangenti). Si è detto che C.H. l'abbia introdotta a sproposito nella seconda vignetta dicendo che ha costruito le case degli italiani: peccato che sia venuto subito fuori come scuole ed edifici pubblici fossero stati adeguati alle norme antisismiche solo sulla carta ma con soldi veri. E dopo una settimana: titoli sui giornali che dicono "Mafia Capitale nella fornitura dei WC chimici" a causa del fornitore implicato in precedenti indagini romane.
Ma cosa crediamo, che all'estero non siano informati degli affari di casa nostra? Charlie Hebdo è così: fa satira cattiva e indiscriminata contro il sistema a 360 gradi. In maniera più o meno azzeccata.
E poi chi l'ha detto che dovrebbe far ridere? Non è affatto vero, la satira deve far pensare anche quando non strappa nemmeno un sorriso.
credo che ai molti sia sfuggito che uno dei nostri stereotipi all'estero è proprio il cibo, quindi è la vignetta è più che adeguata per il contesto in cui è stata creata.
e gli unici che hanno da offendersi sono le istituzioni, specialmente pensando a come sono andate giù le scuole, tanto per cambiare. e nessuno verrà impiccato in piazza, tanto per NON cambiare.
ve lo dico sinceramente, io qualcuno sulla forca lo vorrei, per lanciare un segnale bello forte che "è ora di basta" e invece la faranno tutti franca.
come sono costruite le case in ITALIA è un'altra questione,
qui si sta commentando la presunzione di fare satira su trecento morti seppelliti dalle macerie.
che non erano sani di mente me lo ero immaginato ma che arrivassero a questo punto no davvero.
io non sono mai stato CHARLY!!
La prima diceva che ci siamo fatti conoscere nel mondo come patria della pastasciutta (cosa ribadita a pochissime ore dal sisma con infiniti riferimenti all'amatriciana e più tardi con iniziative benefiche a base di pasta) e delle tragedie annunciate a cui non si mette mai riparo. È una vignetta che forse avrebbe potuto fare anche il Male 40 anni fa.
Può anche essere poco riuscita, ma affermare che deride le vittime è assurdo e in malafede. Rappresentare delle vittime non significa deriderle.
Il caso mi fa venire in mente un passo del monologo "Vajont" di Paolini. La giornalista dell'Unità Tina Merlin (non è la famosa parlamentare) si mise immediatamente ad investigare sulle vere responsabilità del disastro con una serie di articoli evidentemente sgradevoli per l'establishment e venne così apostrofata (più o meno): "I morti, signora Merlin! ci sono i morti! Taccia, lei non rispetta i morti!"
Ora si dice: "Charlie Hebdo, voi prendete in giro i morti!"
Comunque la satira viene colta in maniera diversa secondo le idee personali e la diversa sensibilità. Io ci ho visto questo e non solo io, ma non voglio sicuramente far cambiare idea alla maggioranza.