Che ne pensate? Perché voterete si o no?
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Che ne pensate? Perché voterete si o no?
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È una questione lunga e complicata da spiegare, con tanta carne al fuoco non è una scelta semplice (a differenza di quanto viene detto negli spot da 30 secondi). Pertanto non credo esista chi è per il NO o per il SI al 100%, ma si tratta di capire quale scelta si adatti maggiormente al nostro pensiero.
E ricordiamo che NON è un voto politico ma tecnico e pratico; se jamex propone di dimezzare le assicurazioni per le moto ma come persona mi sta sulle balle io lo appoggio eccome, chissenefotte della persona, il parere è riguardo la proposta.
Dopo tutta sta filippica, che credo in molti non abbiano chiara, io al momento sono più per il NO, ma sto ancora cercando di capire alcuni punti, e le info obiettive non sono facili da trovare
Inviato dal mio neurone buono
Ripeto, chissenefotte del bomba e di tutti gli altri! Quelli, a mio parere, dopodomani cambiano idea ma le scelte che faremo con una crocetta avranno ripercussioni a lungo.
Non facciamoci prendere per il naso da chi vuole strumentalizzare il voto, e soprattutto andiamoci a dire la nostra
Inviato dal mio neurone buono
Mah, secondo me i problemi del nostro paese non si risolveranno con questa modifica della costituzione. E non credo che se vincerà il Si avremo un'innalzamento della qualità della vita, almeno non per il cittadino medio.
D'Alema e DeMita voteranno No perché la riforma è proposta da chi li ha trombati e Travaglio è un bastian contrario(ruolo fondamentale dei giornalisti e che permette di approfondire la questione.) I rappresentanti del M5s hanno toni intollerabili.
Renzi non è affidabile, ha mentito troppe volte. E' vero che non è un voto politico, ma sapere chi è l'ideatore di questa proposta ha un peso.
Tutto, chiaramente, secondo me. Tra l'altro questo continuo martellamento mediatico mi ha fatto venire la nausea, nonostante all'inizio mi sia interessato seriamente.
Avrei tanta voglia di annullare la scheda.
Gia' solo questa "mercificazione" di un voto cosi' importante merita un NO bello sonoro.
In questo momento l'ITalia non ha alcun bisogno dell'ennesima porcata per crescere ....
Annullare la scheda e' la cosa piu' assurda.
Per il resto concordo con te, a parte i toni intollerabili dei grillini ( che cosa significa poi ) .
Inoltre a me girano i coglioni vorticosamente perche' non potro' votare per motivi logistici............ E la cosa mi urta da morire.
Un paio di domande amico mio:
- quale sarebbe la porcata?
- possibile che veramente nn ti rendi conto di quanto sono intollerabili certi toni? Non ci credo, ok la fede, ma rischia di diventare il mistero della fede...ed è già brevettato :)
Succede...come succede che si dica che ci si fa da parte e in 12 mesi si cambia idea, si diventa il capo politico e si annulla il direttorio...ma che c'entra?
Credo che @jamex volesse discutere delle motivazioni che sono dietro il SI e il no e non sentire insultare Renzi e Grillo
Per me gia' il Senato delle Regioni e' una cagata ..... Poi fai tu eh.....
;)
Non conosco nel dettaglio la "riforma" in oggetto, ho letto alcune relazioni riassuntive.
Il solo fatto che a redarla sia stata questa banda di cialtroni e parassiti mi fa assolutamente propendere per il NO.
io aprirei 2 thread distinti....i motivi del no e i motivi del si, senza dibattiti.Che ne dite?
Che faccia io non ci piove ma potresti argomentare invece di dire "porcata" e "cagata"? ;)
Appunto, l'importante è votare con la consapevolezza di quali potrebbero essere gli effetti sulla costituzione del proprio voto: votare "contro qualcuno" mi sembra vada assolutamente in questa direzione :madoo:
Potrebbe essere un'idea :)
Io invece sarei per vedere tutto qui, altrimenti avrebbe solo l'effetto dello slogan elettorale e non del confronto.
Tra qualche minuto scriverò meglio le mie ragioni, e se qualcuno non è d'accordo e argomenta mi fa solo che piacere
Inviato dal mio neurone buono
Un articolo, a mio modesto avviso interessante, che in diversi aspetti condivido: http://m.huffpost.com/it/entry/12981462
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bicameralismo:
è stato introdotto per evitare l'accentramento del potere su una sola (o pochissime) persone.
per me la teoria funziona bene, basterebbe segare drasticamente il numero dei componenti per ridurre i costi e non "eliminare per finta" il senato.
senato:
diverrebbe un organo i cui membri sono impunibili e con la media moralità dei nostri politici non mi sembra il caso
competenze delle regioni che tornano allo stato:
le competenze locali devono restare alle regioni, è chiaro che l'interesse regionale non deve andare contro quello nazionale, ma chi se non i locali conoscono il territorio e possono prendere decisioni che lo riguardano?!
poi da Roma dovranno controllare che l'operato regionale non vada contro quello nazionale, ma il grosso del lavoro è fatto localmente ed il seguito è solo un controllo
raccolta firme:
il passaggio da 50.000 a 150.000 firme per poter depositare un disegno di legge.
capisco che la popolazione votante sia aumentata da quando è stata scritta la legge, allora invece di un numero mettiamo una percentuale sul numero degli aventi diritto, triplicare la soglia mi sembra solo un modo di rendere più difficile la proposta
passate i termini, non sono un espertone e magari mi sono spiegato male
tutto quello che ho scritto è opinabile, rappresenta solo quanto sono riuscito a capire (o credo di aver capito) fino ad oggi, quindi se non siete d'accordo o avete altre info ben vengano.
io proverò a spiegare meglio il mio punto di vista ed ampliarlo con altri punti
mi piacerebbe che restasse un confronto costruttivo ed istruttivi e non un flame, speriamo... :oook:
edit:
e smettiamo di pensare voto NO = Renzi a casa
perchè se escludiamo qualche uscita di parecchio tempo fa, ha chiarito più volte che non ha alcuna intenzione di dimettersi in caso di vittoria del NO.
non capisco nemmeno chi non vota o rende nulla la scheda, la protesta in questo caso serve a poco, meglio esprimere le proprie idee no?
però in tutta sincerità di idee ne vedo poche parlando con le persone, e l'inizio del topic sembra darmi ragione, si valuta il proponente e non la proposta ma io ritengo che la teoria "se viene da lui non può essere una cosa buona" non sia il massimo, preferirei sentirmi dire "ancora non ho deciso perchè non ho abbastanza info, in fin dei conti ho ancora tempo per capire cosa mi rispecchi di più"
pps
da marchigiano interessato dal "referendum trivelle" mi chiedo se anche stavolta le massime cariche dello stato ricordino a tutti che "anche non andare a votare è una delle possibilità di scelta"
Dunque, intanto ecco il contenuto del referendum:
https://www.repstatic.it/content/naz...dab9b6d67a.jpg
Si nota immediatamente che, come al solito, i referendum in Italia sono una cosa piuttosto complessa: invece di chiedere qualcosa di semplice e chiaro alla popolazione ultimamente sono strutturati in un modo che confondano, siano difficilmente comprensibili (specialmente all' italiano medio) e che facciano discutere le persone, e questo non mi piace.
Ovviamente poi i contenuti sono tali che, leggendoli distrattamente, si sia portati a pensare che "certo, sono cose giuste, da fare!", peccato poi che andando ad approfondire si lascino le mani (che pulite non sono, come sappiamo...) libere di fare potenzialmente cose gravi, di cui di certo non abbiamo bisogno in Italia.
Per la prima questione (Superamento del bicameralismo paritario) molto probabilmente ci troveremmo con un Senato ridotto nel numero, ma eletto dai soliti noti, dove finiranno tutti gli amichetti che hanno qualche problema con la legge visto che ci sarà l' immunità. In fondo lo sta proponendo Verdini, che sappiamo che persona sia visto che ha 10 procedimenti giudiziari sulle spalle come corruttore, truffatore e altro: https://it.wikipedia.org/wiki/Denis_...de_giudiziarie
Figuriamoci cosa farebbero poi questi personaggi delle norme anticorruzione proposte di recente...
E qui per me è NO, assoluto.
Per la riduzione del numero dei parlamentari abbiamo già visto come finirebbe pochi giorni fa, quando i parlamentari stessi hanno rimandato al mittente la proposta di legge di dimezzare lo stipendio ai parlamentari stessi: pur prendendo cifre da capogiro (e poi non le conosciamo fino in fondo, senza contare che questi criminali hanno di certo altre entrate date da altre "attivita" date dalla loro posizione di potere...) non se le vogliono dimezzare, figuriamoci se trovano un accordo per ridursi di numero.
Io dico NO anche per questo.
Stessa cosa per il contenimento di costo del funzionamento delle istituzioni, non serve un referendum o modificare la costituzione per attuarlo.
NO secco anche qui.
La revisione dell' articolo V della costituzione ci può anche stare, ma prima che io ti dica SI mi devi dire COSA vuoi fare, altrimenti chissà cosa faranno.
No anche per questo.
Per questi e altri motivi io dico assolutamente NO al referendum, e spero che alla fine la maggioranza non si faccia abbagliare dalle solite promesse buoniste dei nostri politici, abili attori quando si tratta di mettercelo in quel posto...
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Aggiungo anche le parole di Fiorella Mannoia, è una bravissima cantante e autrice, non un' esperta in politica, ma proprio per questo è una persona normale, con del buon senso, una di noi insomma, ed io la penso esattamente come lei a proposito del referendum del 4 dicembre e voterò NO, come lei.
Io voto NO perché non sono all'altezza di capire 47 punti della costituzione che vengono cambiati e non ho capito come.
Voto NO perché non mi bevo il fatto che si snellisce la votazione di una legge, quando le hanno votate in tre giorni quando gli ha fatto comodo.
Voto NO perché non mi convince questo nuovo senato composto da sindaci e consiglieri comunali, visto che la metà dei comuni italiani sono in odore di corruzione e non mi va che a queste persone sia data l'immunità parlamentare.
Voto No perché i senatori non saranno più votati da noi.
Voto NO perché non si capisce nel caso di disaccordo tra camera e senato chi ha la parola finale, chi decide.
Voto NO perché penso che sia un risparmio relativo, e che potremmo risparmiare molto di più se ritirassimo le truppe dall'Afghanistan visto che siamo lì da vent'anni e ci costa due milioni e seicento euro al giorno, circa 900 milioni all'anno.
Voto NO perché per contribuire al bilancio potremmo fare una vera legge anti corruzione. Voto NO perché potremmo cercare chi non paga le tasse e porta i capitali all'estero.
Voto NO perché non capisco che cosa ci sia dietro a tutto questo interesse per questo referendum tanto da scomodare banchieri e addirittura il presidente degli Stati Uniti d'America e non mi fido.
Voto NO perché un referendum avrebbe avuto senso se ci avessero semplicemente chiesto: volete ridurre il numero dei Senatori? Allora sarebbe stato semplice rispondere SI senza scrivere una pappardella incomprensibile perfino a costituzionalisti piú preparati.
Voto NO perché il mio voto sarà l'eredità che lascio alle generazioni future e sono troppo ignorante per assumermi la responsabilità di cambiare la nostra Costituzione con queste premesse.
IO VOTO NO.
Fiorella Mannoia
Se il problema è al vertice inutile mettersi il prosciutto sugli occhi e pensare che le cose partorite siano buone.
Se poi tu ti ritieni un costituzionalista esperto buon per te. Io sono convinto che la maggior parte delle norme prodotte non sono comprese manco da chi le ha votate in Parlamento...
ottimo intervento del boss :oook:
se posso permettermi mi pare che in pochi si siano fatti un'idea e si siano invece fatti infinocchiare dal "vado contro questo" o "vado a favore di quello"
ma spero tanto di sbagliarmi e che gli elettori Italiani mostrino la maturità necessaria a capire, o almeno a provarci
vivo in una regione a statuto speciale che vieta espressamente ai rappresentanti regionali di svolgere le funzioni di senatori, quindi la sicilia sarebbe fuori da questa camera. e quindi di che stiamo parlando?
Ma questo è il meno, faccio parte di quella minoranza che vuole questo paese stravolto dalle fondamenta, non condividendo assolutamente le scelte politiche e sociali degli ultimi decenni, pertanto affidare una delega in bianco a questa classe politica (di oggi e di ieri) mi parrebbe assai masochista.
Non sono assolutamente d'accordo con l'impostazione della scelta di Stato che si vuole ottenere con questa riforma. Sono per la democrazia partecipata e il controllo stringente degli elettori sugli eletti e sugli atti da questi compiuti. Figuriamoci se mi basta che un eletto (e già qui ci sarebbe da discutere) elegge a sua volta per ragioni totalmente di parte, o peggio ancora personali uno che va a svolgere la funzione di senatore mi pare una scelta nefasta.
Ritengo questi ultimi proponenti la riforma totalmente inidonei a discutere ed avanzare qualsivoglia richiesta in merito ad una riforma che dovrebbe essere libera, condivisa (da maggioranze ed opposizioni), articolata e staccata da scelte di bassa politica particolaristica (vedi il senso implicito della riforma che andrebbe a rafforzare quest'ultimo governo e i suoi rappresentanti).
Ritengo (facendo nomi) renzi e i suoi accoliti) inadeguati a scelte relative ad un condominio di venti unità abitative, figurarsi una roba seria come una riforma costituzionale.
Penso che il referendum sia mal fatto e male impostato, fraudolento, perché nelle pieghe di carattere bassamente populista (riduzione del numero dei parlamentari?) sottenda a scelte più estreme di quelle che si vogliono fare apparire.
Penso che inserire in un referendum di tale portata "l'abolizione del CNEL", che tranne l'1% dei cittadini nessuno sappia neanche che caxzo sia e che funzioni svolga, spacciandolo per una "riduzione dei costi della politica" sia assolutamente risibile e non merita spreco di tempo e parole.
al contrario del quesito, sono assolutamente d'accordo allo svolgimento delle funzioni delle due camere in totale condizioni di parità. Il presunto "doppione inutile" è frutto nell'incapacità di questi politici di farne un buon uso e non - come ci raccontano da decenni - un inutile perdita di tempo. lo schifo che esce dalle Camere non dipende da queste e dai loro regolamenti interni, ma dai soggetti che vi stazionano (quando vi stazionano).
e scendendo al bassissimo livello dei propositori del quesito referendario (perché qui nessuno è fesso), questi qui sono 4 politicanti che hanno un mano un Paese e credono di farne ciò che vogliono, a loro uso e consumo, quando invece già questi non rappresentano niente e nessuno. Io non li ho scelti e pertanto li osteggio anche con un NO.
Insomma, questa storia del referendum serve soltanto alla bassa politica.
Per quello che mi riguarda il giorno che il tema verrà affrontato da persone di livello politico, etico e morale almeno pari ai primi Costituenti allora se ne può parlare. Solo l'idea che tutto questo sia in mano a renzi e la boschi mi fa sorridere. Quindi per me è un no secco.
Io già ho deciso da tempo, perchè da tempo esistono articoli e pubblicazioni che spiegano o tentano di spiegare la riforma, a partire da quella disponibile sul sito governativo dove è pubblicata la Costituzione così com'è ora e a fronte, articolo per articolo, la nuova proposta che si andrà a votare con in grassetto il testo dei nuovi articoli che dovremo approvare o meno col voto referendario.
Alcune cose potrebbero essere anche condivisibili, ma quello che mi farà decidere di mettere NO, è innazitutto la nuova formulazione dell'art.70, talmente lunga, complicata piena di rimandi altre leggi che mi fa pensare ad un articolo fatto apposta per essere liberamente interpretato a seconda delle esigenze e di chi andrà al potere.
Altro motivo per il quale voterò NO è per il nuovo tipo di Senato e per le sue funzioni. Un Senato che comunque dovrà decidere per leggi o regolamenti di carattere locale, nazionale od europeo, deve essere eletto dai cittadini e non da rappresentanti politici appartenenti agli enti locali. Che poi, sapete che casino sarà un senato dove i suoi membri decadranno ognuno per conto proprio (cioè in corrispondenza del proprio mandato presso l'amministrazione locale di cui fa parte).... ma siamo deficienti? E non me ne frega un cazzo se non piglieranno un Euro di stipnedio, perchè comunque avranno diritto ai rimborsi per spostarsi e/o pernottare a Roma durante il loro mandato...... ma andiamo a prendere in giro qualcun altro per favore!
Altro motivo per cui voterò NO: questo è meno attinente alla riforma in sè, ma io non darò mai la mia approvazione ad un governo che si appoggia alla stampella di un gruppo parlamentare di destra capitanato da Verdini, da un Primo ministro che ha cancellato l'art.18 dello statuto dei lavoratori, che sta distruggendo la scuola e la sanità pubblica e che spara tante di quelle baggianate che nemmeno il peggior Berlusconi.
C'è chi si accontenta degli spot da 30 secondi, chi delle risposte piccate di una ministra che messa alle strette non è capace altro che dire "venga lei sul palco .... se non capite il testo della riforma leggetevi il quesito referendario".
Io NO, cerco di leggere, di informarmi, valuto in base alle interviste o agli interventi o alle iniziaive dei vari ministri di questo governo da quando si è insediato.
Non son grillino.
Non sono renziano
Non sono legaiolo
Non sono nemmeno berlusconiano o di destra in genere.
Cerco semmai di ragionare con la mia testa e mi guardo attorno.
Vedo amici di 40 anni rimasti senza lavoro che non sanno dove sbattere le testa, vedo la mia compagna, disoccupata da tre anni e senza alcuna prospettiva, senza nemmeno il diritto di poter recuperare i contributi inutilmente versati che andranno irrimediabilmente perduti perchè versati per un periodo inferiore ai 20 anni e non certo per colpa sua, vedo giovani lavoratori assunti senza alcuna tutela e con contribuzioni pensionistiche ridicole, vedo mio figlio di 22 anni diplomato e disoccupato, con un sacco di porte sbattute in faccia perchè è giovane ma senza esperienza (ma grazie al cazzo!!!!).
Sono motivi sufficientemente validi per votare NO?
Nonostante tutto, non punterò mai il dito con giudizi sprezzanti verso chi deciderà di votare in maniera diversa dalla mia.
Punto
Lorenzo Ferrari
si ma tanto il governo non cade se vince il no :biggrin3:
io ho giá votato no, la mia bustina l'ho giá mandata al consolato e spera che non venga cestinata. Vi chiederete,se vivo in Germania, che cazzo voto a fare?voto perché sono italiano, amo l'italia e spero un giorno di poterci tornare serenamente, trovando finalmente Andrea con un lavoro, Alessandro con un contratto a tempo indeterminato e mio zio Ermanno non costretto a 70 anni a distribuire volantini per arrivare in fondo al mese. voto no perché la riforma del senato é una puttanata colossale e perché non voglio mettere in mano a una classe politica inadeguata il futuro della mia nazione
E' un punto di vista... Il fatto e' che annullare la scheda in questo frangente non la capisco proprio: non si parla di elezioni, ma di referendum.
Un bello schiaffone fa solo bene a questi 4 cialtroni .
protesti cosa scusa?
protesti e lasci che gli altri scelgano per te visto che non ti sei espresso, non è una scelta politica (torno a ripetere).
non ti senti allineato al 100% con SI o NO perchè è normale vista la mole di implicazioni, credo che chi affermi di essere al 100% per una parte lo faccia solo per scelta di schieramento politico (aridaje).
noi cittadini dovremmo valutare quanto siamo per il SI e quanto per il NO, o se alcuni dei punti anche se in minoranza siano per noi inammissibili e ci portino a soprassedere su tutto il resto.
una scheda nulla mi sembra un sistema facile per dire di protestare, ma senza alcun fine.
scusami non voglio offendere il tuo modo di interpretare il referendum, ma tra non votare e annullare la scheda il risultato è comunque lasciare scegliere agli altri, NON c'è quorum come per gli abrogativi che se non vai è equivalente a votare NO
Voto SI.
Perchè ogni riforma è sempre frutto di compromessi ovviamente e penso che questa riforma tutto sommato costituisca una novità positiva di cui il paese ha bisogno.
Se poi esamino la faccenda in negativo, mi nausea tutta l'accozzaglia dei sostenitori del no, sedicenti paladini della costituzione.
perche'?
faccio umilmente notare che gia' c'e' una conferenza stato regioni, nella quale c'e' gente che periodicamente viene a roma, che si distrae quindi dalla sua funzione regionale, che esiste anche una conferenza dei comuni, e che queste conferenze hanno un parere attualmente consultivo, e che trattano argomenti di competenza concorrente o regionale.
che la legislazione concorrente e' un casino, e che il principio di prevalenza dell'interesse generale sul particolare, tanto criticato, esiste in molti sistemi che qui passano per essere piu' civili del nostro, per esempio quello francese.
http://www.statoregioni.it/
e mi fermo qui
ah, continuo a non capire come molti di quelli che su altre questioni sono portati all'innovazione per l'innovazione (peggio di cosi' non potra' andare), qui diventano conservatori agguerriti........sara' tutta la letteratura sulla costituzione piu' bella del mondo.......
E' generica perchè non mi va di ripetere le argomentazioni di chi sostiene il si.
Basta vedere qualsiasi dibattito televisivo e sono argomentazioni con le quali sono fondamentalmente d'accordo.
Riguardo al secondo aspetto riveste un rilievo assolutamente marginale: in tutte le consultazioni referendarie è inevitabile guardare i personaggi degli schieramenti.
Quelli del no, a parte autorevolissimi costituzionalisti, mi appaiono come l'armata brancaleone, uniti a parole per la difesa della costituzione e nei fatti per vari motivi il cui principale è la cacciata di Renzi e la caduta del governo.
Evento che a me pare inopportuno e pericoloso, considerate anche le alternative.
Voto no principalmente perché è una riforma che a abbinata alla legge elettorale da troppi poteri al premier senza nessun potere che faccia da controaltare, chi vota la sfiducia? Chi si può opporre? Il nuovo senato mi sembra uno schifo con consiglieri regionali e sindaci che sono stati votati per altro che si ritroveranno parlamentari,.
Poi mi da fastidio come è stato scritto quel referendum.. A leggere i titoli del quesito sembra tutto bello senza in realtà entrare nel merito, perché non riduce i costi e non velocizza un bel niente... Ho la sensazione che ci considerano tutti deficienti. Poi non capisco l'accanimento contro i sostenitori del no... È normale che su temi specifici possano convergere opinioni di persone diverse.
In sintesi io vedo una riforma che peggiora la situazione attuale.. Cambiare per cambiare in peggio non la vedo una bella cosa
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E torniamo a Renzi e governo... Ok, abbiamo idee molto distanti, molto più della "semplice" crocetta
Inviato dal mio neurone buono
a chi dice che questa riforma sarebbe spinta da verdini mi verrebbe da rispondere che gli alfieri della conservazione dello status quo sono d'alema e de mita............
:)
questo succedera' solo alla prima tornata..........poi quando li si votera' sara' noto che li si votera' anche per quello, no?
non riduce i costi..........sostanzialmente ddaccordo, non velocizza, sostanzialmente in disaccordo
Non velocizza perché se vuole, il senato, può rivotare praticamente tutte le leggi Della camera... E per la prima parte della tua osservazione, che credo si riferisse al pericolo di totalitarismo, non sapremo mai una volta lassù se il premier, visto che sarà praticamente non sfiduciabile, che piega prenderà.. Almeno in America dopo 8 anni se ne va definitivamente fuori dalle palle.... In questo paese nessuno abbandona il parlamento.. Ciò che non si può fermare mi fa paura
Inviato dal mio HUAWEI GRA-L09 utilizzando Tapatalk
Un piccolo grafico sulla "velocità alternata" per l'approvvazione delle leggi...
Quanto tempo serve per approvare una legge - #Truenumbers
In realtà le leggi più lente sono quelle di iniziativa parlamentare...
1-io non l'ho capita cosi'.............puo' eventualmente discuterle, ma non votarle, per quello che ho capito, ma magari mi sbaglio, e ti chiedo di aiutarmi a cogliere questo eventuale aspetto
2-la sfiducia ci potra' comunque essere, a meno che non passi il vincolo di mandato.......
La sfiducia ci potrà essere solo sulla carta ma non in pratica perché se un partito prende il, con il premio di maggioranza il 55 % dei voti e il restante 45 sarà diviso tra tutte le forze.. Avrà una maggioranza tale da impedire qualunque sfiducia, una cosa pericolosissima, il senato può ridiscutere le leggi e rimandarle alla camera.. Equivale a rivotarle in termini di tempo perso
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Ecco, questo è, a mio modo di vedere, l'approccio corretto: potremmo addivenire a conclusioni diverse in quanto ognuno ha le sue idee e fa le sue scelte ma, come in questo caso:
dire che si vota NO peche non mi piace Renzi e non capisco cosa ci sia scritto nelle riforma mi spaventa...davvero.
Mi son fermato al primo punto: perchè aumenterà i costi della politica?