Allegato 226527
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Vediamo ora che succede.
Allegato 226536
Se ne è andato giusto in tempo per non vedere come verrà devastata la sua terra...
R.i.p.
Punti di vista.
Un regime ovviamente e giustamente criticabile come tutti i regimi (anche se sostanzialmente diverso da Russia e Cina) ma che è stato in grado di dare lavoro ed istruzione per tutti così come sanità pubblica ai massimi livelli senza le sacche di povertà che caratterizzano le nostre democrazie. Non mi sembra poco.
Giusto 2 estati fa ho parlato con un signore cubano , che mi ha detto solo cose orribili su Castro , il suo regime e su come ha dato un certo livello di assistenzialismo ai cubani , barattandolo a loro insaputa con la negazione di qualunque libertà , tenendo segregata la popolazione nell' isola , all' oscuro di tutto , in modo che si sentisse e si credesse una popolazione libera
Beh dopo tutto, era un assassino, che ha devastato ed impoverito il suo paese, mettendo alla fame un intero popolo per più di cinquant'anni.
Il Mondo di sicuro, non ne sentirà la mancanza.....
Infatti ricordo perfettamente, le navi e gli aerei, cariche di persone esultanti, che fuggivano a gambe levate "dalle nostre democrazie" per trasferirsi a vivere in quella terra di libertà, che è Cuba.....
Cuba é stata ed é una prigione di povertà estrema e l'unica certezza che hanno é quella di essere poverissimi e senza speranza.
90 anni, una bella età. Largo ai giovani, adesso... :dubbio:
Sanità ed alfabetizzazione ai massimi livelli, compatibilmente con l'ambiente e la collocazione geografica.
Ma in definitiva solo quelli. Avoja dire che vivono bene, se a noi oggi dessero solo queste due cose... saremmo morti d'inedia già ieri.
E con questo non dico che in assoluto stiamo meglio noi, eh... abbiamo molto, tanto da sprecarne; ma siamo fondamentalmente ignoranti delle cose importanti.
Basta con i miti...ce ne siamo coltivati abbastanza in gioventù, e ci hanno pure aiutato a maturare e crescere.
Poi arriva il momento, quando la ragione diventa autonoma e non ha più bisogno di essi, di uccidere il padre.
Per me questo momento è giunto ormai da tempo...come diceva Lenin, altro mito giovanile, la verità è rivoluzionaria.
E la verità è che era un tiranno.
r.i.p.
adesso ci faranno le magliette per i communist-hipsters
In effetti oggi mi sentivo un attimo confuso. Al tg sembrava si parlasse di un eroe, un giusto tra i giusti... Mah...
in altri tempi un 3d come questo avrebbe prodotto 3-400 commenti e già un decina di ban...
una figura molto controversa di un paese difficile da comprendere. forse bisogna dargli atto che ha tra i suoi meriti di avere subito una guerra feroce da parte degli Usa e non averla persa. però il prezzo pagato è stato veramente enorme.
ho letto cose agghiaccianti su cuba e la sua miseria materiale.
ma a mio modesto parere c'è stato e c'è di peggio.
comunque
rip
è facile non avere sacche di povertà quando tutti sono (molto) poveri allo stesso modo...
io credo che la rivoluzione cubana sia iniziata con un'idea fondamentalmente encomiabile
poi quando il regime ha capito che si trattava di pura utopia si è passati alla dittatura.
parere personale
ed usciranno sicuramente foto di repertorio che lo ritraggono con l'uniforme col risvoltino... :laugh2:
perche'?
da chi?
Basta con i miti...ce ne siamo coltivati abbastanza in gioventù, e ci hanno pure aiutato a maturare e crescere.
Poi arriva il momento, quando la ragione diventa autonoma e non ha più bisogno di essi, di uccidere il padre.
Per me questo momento è giunto ormai da tempo...come diceva Lenin, altro mito giovanile, la verità è rivoluzionaria.
E la verità è che era un tiranno.
:blink:
Sicuramente era partito con buone ragioni (come spesso succede) per poi deviare verso l'autoritarismo (come SEMPRE succede)...
C'è da dire che gli stati uniti hanno una bella fetta di colpa nell'avvento e nella longevità della dittatura cubana... Sia per aver appoggiato in regime precedente (senza Batista non ci sarebbe stato Castro secondo me) che per aver assurdamente portato avanti l'embargo fino ad ora... Se invece di fare i testoni avessero iniziato una lavoro di riavvicinamento già vent'anni fa a quest'ora probabilmente Cuba sarebbe una democrazia...
rispondo al tuo perché? : io, quindi parere personalissimo, non ho capito bene come abbia funzionato questa dittatura. specifico dittatura. mi sfuggono molte cose e per questo non mi lancio nei miei soliti e ben ponderati insulti.
da chi? dai cubani naturalmente. gli esuli, ma soprattutto da chi è rimasto. i Boss in questi casi la fanno sempre franca.
p.s. io sono tra quelli che non hanno un friccicore tra le gambe quando vedono una foto del Che, quindi non dovrei, almeno spero essere tacciato di filocastrismo.
p.s.p.s. rifletto, con i miei ben noti limiti, tra le differenze sostanziali di quest'uomo e un Bokassa. ogni tanto mi passa la voglia di essere massimalista. però poi mi ritorna, Stai Sereno.:dubbio:
Con la futura morte del nord coreano,si chiuderà il cerchio del comunismo dittatoriale.
In Florida intanto gli emigrati/fuggiti/sopravvissuti festeggiano per le strade...
mi ritengo soddisfatto, specie se considero che le considerazioni sono considerate da un mangiabambini :)
avrei risposto quasi alla stessa maniera, forse un po' meno "prudente" sul funzionamento della dittatura..........che essendo una dittatura, funziona in quanto tale...si possono poi contare le dita mozzate, le bruciature di sigaretta o la vita di merda procurata alla famiglia del dissidente per misurarne la atrocita', ma mi sembra un esercizio di retroguardia
un inguaribile ottimista
Il problema delle rivoluzioni è che partono sempre alimentate da nobili ideali e giustissime istanze, per affermare le quali usano la violenza per la presa del potere.
Poi le innovazioni apportate debbono essere consolidate ed è gioco forza adottare dei metodi che sopprimono chi la pensa diversamente.
Quindi c'è un capo supremo, un'oligarchia, un apparato di polizia, una rete di delatori che fanno si che il nuovo regime si possa mantenere.
Questo comporta anche inevitabilmente una chiusura verso l'esterno e una repressione interna, con imbavagliamento della stampa e appropriazione dei mezzi di comunicazione.
Inoltre questa sorta di autarchia provoca una cristallizzazione del regime con conseguente progressivo impoverimento, sia economico che culturale.
Non a caso i regimi dittatoriali appaiono immobili, lenti, e offrono condizioni di vita al popolo non paragonabili a quelle offerte dai sistemi democratici.
Quando si muove loro qualche critica rispetto queste condizioni di vita ci sente rispondere che prima della rivoluzione erano ben peggiori, non tenendo conto che spesso la rivoluzione è avvenuta cinquant'anni prima, e che nel frattempo i sistemi democratici hanno creato società dinamiche e fluide, mentre loro sono rimasti a cinquant'anni prima.
Invece Cuba sì che era un paese prospero sotto Fulgencio Batista......
Ho letto che è stato già designato il successore,ma se non si fanno libere elezioni,Cuba non si risolleverà ed avra' un futuro incerto all'insegna di un comunismo che si perpetuerà ancora.
Ho visitato Cuba nel 1990,era una paese povero ma estremamente dignitoso,istruito,organizzato,ho conosciuta persone di grande cultura,mai ho visto bambini con la pancia gonfia,le dinamiche terribili della mancanza di medicine erano dettate dal vergognoso embargo ,l'economia era perlopiù dettata da antiche vamiglie spagnole che si erano integrate con il governo,queste,di prima mano,quel che era Cuba negli anni 90,il mio ultimo viaggio all'Isla è del 2000,ci sono stato una volta l'anno. L'ho girata tutta,sopratutto dal mare,ma anche a cavallo nella selva o in macchina sino a Santiago.
Vere le limitazioni di movimento della popolazione,il mio aiuto cubano poteva muoversi con me in barca ma non cambiare provincia in macchina,la polizia era onnipresente,in dieci anni non ho mai avuto percezione di delinquenza organizzata,la delazione era all'ordine del giorno,l'intera struttura della vita Cubana era organizzata sin dai capi condominio. Possiamo chiamarla dittatura?credo di sì,ma l'impressione è che era una dittatura per il popolo e questo,a mio parere,fà la differenza con qualsiasi altro regime dittatoriale.
Caro Fidel,ti abbraccio,per me sei stato un grandissimo.
Anch'io come te ho visitato Cuba. Peccato che non trovato un solo cubano, che fosse contento di Fidel. Tutti "in privato" lo odiavano....
Ed anche per te, come direbbe un mio amico, vedo che vale la regola: "tutti fr..ci col c..o degli altri..."
:biggrin3:
ma infatti .................:)
:w00t:
:risatona::risatona::risatona::risatona::risatona::risatona::risatona::risatona::risatona::risatona::risatona::risatona::risatona:
:risate2::risate2::risate2::risate2::risate2::risate2::risate2::risate2::risate2::risate2::risate2::risate2::risate2::risate2::risate2::risate2::risate2:
:popcornsmiley::popcornsmiley:
la domanda e' banale: ma se era per il popolo, perche' tutte quelle limitazioni, quella polizia, quei delatori?
ma dai.........
qualche similitudine con la DDR ?
e poi, ma perche' impedire al popolo che volesse, di andarsene ?
sugli americani cattivi, cosa che puo' anche essere, ma senza i soldini dei russi, che li hanno barattati con la possibilita' di schierare qualche suppostina nella famosa baia, e che poi a un certo punto non li hanno dati piu'..........
In linea di principio certamente ma ricordo che 'a maggioranza' fu eletto anche in Germania nel '33 un omino con i baffi ....o che, noi, sempre a maggioranza, abbiamo deciso di avere come nostro primo rappresentante....il cavaliere!
Non sempre la decisione della maggioranza delle persone coincide con la scelta migliore per il paese!
Mi sembrano esempi fuori luogo; se vuoi giocare equivocando la terminologia, con me non attacca.
Diciamo allora che preferisco la peggiore democrazia alla migliore dittatura: così ti è più chiaro?
E con questo chiudo, perché tanto so come vanno a finire queste discussioni.
Tenetevi il vostro mito, mettete il poster in camera (se non ce l'avete già) e fate le magliette col sua faccia stampata sopra.
Perchè quest'astio gratuito e questa supponenza quando volevo solo esprimere un punto di vista con la massima disponibilità ad ascoltare gli altri?
Difficilmente la ragione sta tutta da una parte. Io invece non lo so come vanno a finire le discussioni qui dentro. Speravo in un confronto senza personalismi. Non ci conosciamo e non credo tu abbia il diritto di ironizzare su magliette o quant'altro. Ti credevo più rispettoso.Mi dispiace.
Ovviamente chiudo anch'io.