Sicurezza e contromisure

Buongiorno ragazzi,
oggi scrivo per raccontare un episodio che mi è accaduto qualche giorno fa, ma che nella mia città, piena di delinquenti, si presenta con frequenza.
Procedevo in una strada parallela con diritto di precedenza, quando uno in auto entrando da una strada dalla quale non era possibile svoltare e per di più passando col rosso, mi punta cercando a tutti i costi di passare.
Io essendo nella ragione insisto nel non fermarmi e lui continua pure, arriviamo quasi a toccarci, mi fermo e gli dico cosa cacchio stesse facendo.
Si ferma ed inveisce dicendo che ha ragione, io insisto dicendo che ha torto, mi insulta la prima volta, faccio presente che io non l'ho insultato, lo fa una seconda volta, sopporto ancora, lo fa una terza volta, perdo la pazienza e lo insulto pure io.
Scende dalla macchina e viene verso di me, non ci vedo più, scendo dalla moto in pieno incrocio mi levo il casco e lo tengo in mano pronto a spaccarglielo in testa, arriviamo ad un centimetro pronti a massacrarci, quando alcune persone si buttano in mezzo e ci dividono.
Abbiamo sfiorato la tragedia, perché in quel momento vedevo tutto bianco e non so come sarebbe potuta finire.
Ho parlato con un mio amico poliziotto e mi ha detto che mi è finita bene, in questi casi hai tutto da perdere, è meglio subire senza rispondere, o incassare il primo pugno e poi denunciare che rischiare di far male ad uno che poi ti denuncia e ti manda in galera, anche se hai pienamente ragione.
Paradossalmente è più rischioso far del male agli altri che subirne la violenza.
Morale: cosa fare? subire? come la vedete voi?
Non è nella mia indole sopportare e spesso in strada si rischia parecchio, sta diventando sempre più uno schifo, pieno di gente che non ha nulla da perdere e non si rende conto dei danni che rischia di procurare agli altri.
Scusate lo sfogo, ma mi piacerebbe conoscere la vostra opinione e se proponete eventuali soluzioni.
Un amico mi ha suggerito uno spray al peperoncino di quelli legali in Italia da utilizzare all'occorrenza e solo per difesa.

Ti capisco....
Consiglio? Lavora sulla gestione della rabbia.
Credimi, è l'unica soluzione vincente.
Soprattutto quando sei in moto...
L'anno scorso, nel torinese, a seguito di una lite per una precedenza con un furgone un motociclista è stato speronato.
Risultato? La fidanzata morta sul colpo e lui in coma per qualche mese....
Ne vale la pena?

Condivida quello che dice velenoso chi è in moto rischia sempre di più... meglio stare sereni e tranquilli aprire bene gli occhi ed evitare sempre ogni discussione... Non vale la pena... anche se capisco la rabbia quando si è come nel tuo caso dalla parte di chi sa di aver ragione e subisce gli insulti di chi è solamente un povero ignorante che non capisce che poteva far male seriamente a qualcuno...

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Concordo con quello che scrivete.....ma capisco altrettanto bene @Pepenero; alle volte......è durissima "stare calmi"....

sposto in bar.
quando si chiude la vena è difficilissimo, ma pensate davvero che c'è gente che non ha nulla da perdere...pensate a quel ragazzo e alla sua fidanzata tirati sotto "apposta" da quel furgone....
pensiamoci sempre mille volte.

se sei in moto, e a maggior ragione nella situazione di viabilità che hai nella tua città, profilo sempre basso e mai reagire.
quando mi capita di subire una mancata precedenza o altre manovre ad minchiam al massimo mando a cagare, ma mai mi sognerei di fermarmi e puntare qualcuno.. se questo ti piglia in corsa ti butta a terra e magari pure t'ammazza, se quando sei fermo arrivi alle mani te c'hai un casco che ti riduce visibilità e l'abbigliamento che ti riduce la mobilità.
abbiamo solo da perdere, e pure tanto.
quando sono in auto invece tendo a farmi valere, ma a mente fredda è chiaro che è ugualmente sbagliato.. non si sa mai chi si ha davanti, e rompere il muso a qualcuno per una mancata precedenza è comunque esagerato.

concordo sul fatto che a volte sale la rabbia

ma tieni sempre presente che tu in moto sei l'elemento debole, ed hai tutto da perdere

quindi anche se ti danno mancata precedenza, frena e lascia passare l'idiota !

sappiamo tutti come è finita la vita di quel raggazzo inseguito dal van ed ucciso alla rotonda !

di gente pazza in giro è pieno ! non sentitevi CODARDI nel mollare per primi, ma sufficientemente intelligenti per capire che la vostra vita vale molto di più

D'accordo sul lasciar perdere ma mi rimane il dubbio che qualcuno, prima o poi, a queste merde deve pur "insegnare" come ci si comporta su strada. Se no tra pochi anni saremo costretti a casa o coi mezzi pubblici. Un demente o due non sono un problema, non lo sono mai stati; ma quando cominciano ad essere troppi...

tante volte mia moglie mi dice che non posso andare in giro a fare il moralizzatore se uno non da la precedenza o mi fa il pelo...le do torto ma ha ragione....io penso sempre una cosa: sono alto 197x110 e faccio boxe quindi fino a due credo di gestirli...già se sono 3 è un po' più difficile...ma come disse johnny utah a Body in riva al mare....josie era bravo con i coltelli ma ha trovato uno più bravo di lui...ecco....
meglio ingoiare (come diceva cicciolina) ma tornare a casa dai propri cari vivi e vegeti.

Il punto è proprio questo @MESSi, se mentre ne stai "gestendo" uno questo si fa male e ti denuncia che succede poi? Mi fa trippa rabbia l'essere insultato, provocato, sfidato a muso duro ed avere la consapevolezza che se lo mando all'ospedale ho solo da perdere.

Mi sa che io (come al solito) vado un pò contro corrente...
Casi come quello di Papero Nero mi succedono spesso anche abitando in un paesello e non in una metropoli e in più sono abbastanza conosciuto in paese sia per il lavoro che faccio che per altri motivi (non pensate male... sono un bravo ragazzo io... :cool:)
Quindi prima di mandare affac.lo qualcuno devo contare almeno fino a cento. Ma quando me la fanno troppo grossa non le mando certo a dire.
Arrivare alle mani no, non mi è mai successo, sono sempre riuscito a mediare prima di arrivare a tanto, ma se c'è una cosa che ho imparato in 16 anni di karate e 12 anni del mio lavoro è che prima di fare un passo devi pensare alle conseguenze ma soprattutto a pararti il c.lo.
Poi io sono 1,55 per 48 kg invalido civile al 90% e mezzo sordo, se uno mi mette le mani addosso per quanto sia abile con le arti marziali è difficile che miglioro la mia situazione...:biggrin3:
In più ho comprato casa e box, quindi non sono un nullatenente che se ne può strafottere, devo pensare anche a quello... :sad:
Quindi, se posso permettermi un consiglio, allenatevi a pensare velocemente alle possibili opzioni e a come metterle in pratica. :oook:

Citazione:

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Originariamente Scritto da baffus

Mi sa che io (come al solito) vado un pò contro corrente...
Casi come quello di Papero Nero mi succedono spesso anche abitando in un paesello e non in una metropoli e in più sono abbastanza conosciuto in paese sia per il lavoro che faccio che per altri motivi (non pensate male... sono un bravo ragazzo io... :cool:)
Quindi prima di mandare affac.lo qualcuno devo contare almeno fino a cento. Ma quando me la fanno troppo grossa non le mando certo a dire.
Arrivare alle mani no, non mi è mai successo, sono sempre riuscito a mediare prima di arrivare a tanto, ma se c'è una cosa che ho imparato in 16 anni di karate e 12 anni del mio lavoro è che prima di fare un passo devi pensare alle conseguenze ma soprattutto a pararti il c.lo.
Poi io sono 1,55 per 48 kg invalido civile al 90% e mezzo sordo, se uno mi mette le mani addosso per quanto sia abile con le arti marziali è difficile che miglioro la mia situazione...:biggrin3:
In più ho comprato casa e box, quindi non sono un nullatenente che se ne può strafottere, devo pensare anche a quello... :sad:
Quindi, se posso permettermi un consiglio, allenatevi a pensare velocemente alle possibili opzioni e a come metterle in pratica. :oook:

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Baffus, sono sempre stato affascinato dalle arti marziali, non tanto per il lato tecnico della disciplina quanto per il lato filosofico.
Quello che hai scritto è un grande insegnamento e dimostra ancora una volta che il karate ti insegna prima a pensare che a combattere.
Prego Dio solo di darci la forza di contare fino a mille prima di fare qualche cavolata.

Citazione:

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Originariamente Scritto da PaperoNero

Baffus, sono sempre stato affascinato dalle arti marziali, non tanto per il lato tecnico della disciplina quanto per il lato filosofico.
Quello che hai scritto è un grande insegnamento e dimostra ancora una volta che il karate ti insegna prima a pensare che a combattere.
Prego Dio solo di darci la forza di contare fino a mille prima di fare qualche cavolata.

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Lieto di essere stato utile! :oook:

il mio amico Sardo, de indole BUONO COME IL PANE,, pero no pestarli i piedi,, per un sorpasso strano o qualcosa del genere,,, se vede una macchina che le taglia la strada,, scende un personaggio noto come metallaro o punk,, con una massa di ferro in mano,,

Il mio amico e uno che con un braccio a fare flessione o barra se soleva se stesso e a calci la borsa de pugile la fa scorrere de una parte al altra della stanza,,

Questo lo vuole picchiare e lui con due o tre mosse le leva la stanga di ferro e se la ritorna POCO A POCO sul suo corpo,,, morale della favola rimane a terra per ospedale,,

Arriva la volanta e poi, la vittima gia conosciuto alle forze del ordine per atti violenti in confronti di terzi,, al ospedale, mio amico verbale e obbligo de processo davanti al giudice per "" ABUSO DE LEGITIMA DIFESA "" e dire lo doveva picchiare ,, "" pero no tanto "" ,,,,

Per mio amico,,, spesse di avvocato, e altro,, poi segnalazione sul la fedina penale, e poi anche per fortuna che il PICCHIATO gia era deficenti da prima e dire che quello no lo a pagato,,

E pure solo sea difeso,, contro un BALORDO gia conosciuto alle FORZE DEL ORDINE,,,

​TONY le magnific

A me una volta un paio di anni fa capitò un episodio bruttissimo....
In pratica ero su una strada provinciale e stavo aspettando di poter svoltare per entrare a fare rifornimento in un distributore che si trovava alla mia sinistra; come prevede il normale comportamento misi la freccia, rallentai e mi portai vicino alla striscia di mezzeria in attesa che si liberasse la corsia opposta e poter così svoltare. Mentre stavo aspettando un paio di auto che provenivano dalla mia stessa direzione mi sfilano sulla destra(come è logico che sia) quando sto per mollare la frizione con il manubrio già girato in direzione di dove dovevo svoltare dalle mie spalle arriva un Suv che procedeva a gran velocità e mi sfila sulla sinistra....... per lo spostamento d'aria a momenti cado per quanto mi è passato vicino, il tizio alla guida tira una frenata allucinante, io nel frattempo tutto tremante mi ero già diretto al distributore e stavo pensando che se mi fossi mosso probabilmente sarei morto sul colpo...... mentre facevo questa riflessione il tizio del Suv entra a gran velocità nel piazzale del distributore ed inizia ad insultarmi restando in macchina, poi fa per scendere ed io gli dico....... fatti un regalo, non scendere dalla macchina, sennò questo distributore sarà l'ultima cosa che vedrai in vita tua......... fortunatamente capì che non stavo scherzando, vi giuro che dalla quantità di adrenalina che avevo in corpo probabilmente lo avrei pestato a sangue e non so come sarebbe potuta finire, in quel momento strinsi talmente il pugno che mi scoppiarono dei capillari del palmo e sentii il dolore solo il giorno dopo. Non so nemmeno io come feci a trattenermi ma è andata bene come è andata.

quando si chiude la vena però... facile interloquire in questa agorà virtuale ed anch'io consiglierei di fregartene e tirar diritto...
Però quando hai l'adrenalina a mille perché una "brava persona" ti usa un sopruso con rischio di incidente sono poche le persone che hanno la capacità di rimanere fredde e distaccate e ragionare sul fatto di come è meglio comportarsi a discapito di come sarebbe giusto rapportarsi con il fenomeno di turno e sinceramene io molto raramente ci riesco purtroppo.
Faccio 70.000 km/anno in auto e ne vedo di tutti i colori e da qualche anno ho sempre in macchina uno spray al peperoncino omologato per mia sicurezza, così facendo non corro rischi di denunce... poi nel caso di assenza di testimoni scomodi... si può sempre impartire una garbata lezione di buona educazione

Gli inconvenienti sono all'ordine del giorno e tra chi la patente l'ha trovata nel kinder (alias incapaci cronici), chi vive attaccato al telefono incurante del resto, neopatentati con velleità rallistiche e arroganti senza remore le strade sono piene.
Ad ogni modo quando ci capita un sopruso tutto dipende da come siamo predisposti, se la giornata è cominciata bene e sei sereno magari se uno ti taglia la strada gli fai una suonata, tiri dritto e amen...
Se invece ci siamo alzati con il piede sbagliato o qualche caxxo ci è già andato di traverso anche una sciocchezza ci fa partire l'embolo e addio razionalità pronti ad inveire a muso duro, a quel punto per uno dei due di sicuro andrà male, per l'altro peggio...
La calma è la virtù dei forti... ma quando ce vo', ce vo'

Per caso si chiamava Marc Marquez?

Ironia (per stemperare) a parte, so che è difficile perché capita spesso anche a me, ma a volte è davvero meglio lasciar perdere prima di oltrepassare il limite. Quando si è coinvolti nella discussione e si chiude la vena è impossibile ragionare con lucidità e si rischia di fare la frittata, per questo prima di farsi prendere dall'incazzatura è sempre meglio rendersi conto del motivo per cui ci si sta incazzando ed eventualmente passare oltre.

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credo tu sia troppo nervoso per guidare in moto a Palermo :)

l'unica soluzione al tuo problema è fare "armi e bagagli" trasferendoti oltre il confine nord della nazione

Offendetevi, picchiatevi e sparatevi addosso a più non posso. Tutto lavoro per gli avvocati, che ce n'è bisogno :biggrin3:

Torna a casa, intero che è l'unica cosa che conta, lasciali andare per la loro strada.....magari troveranno una divisa.... o un palo....

se proprio devi sfogarti, beviti un prosecco di quello buono e dedica loro un sonoro rutto, tanto valgono :oook:

Tutti noi abbiamo aneddoti a più non posso da raccontare. Non ho mai ammesso e concesso maleducazione ed arroganza, ora a 48 anni con un figlio da crescere e mantenere, non mi sento più in grado di fronteggiare certe situazioni. In questo mi sta aiutando moltissimo mia moglie. Comunque in auto il manico del piccone è sempre presente, in moto ho altro.

Quando giri per la città e vedi le manovre che fanno certi fenomeni (e non parlo solo delle auto, certo principalmente sono loro, ma anche scooter e, siamo onesti, moto) però ti sale la bile; così come ti sale quando vedi che certi automobilisti fanno apposta a non farti passare (poco fa uno in coda, mi ha guardato dallo specchietto ed ha invaso lo spazio che avevo che mi avrebbe consentito di passare).
E poi leggi anche queste cose:
Scontro moto-auto, muore 67enne - Corriere.it
Sono d'accordo che il coltello dalla parte del manico ce l'ha l'automobilista, però sarebbe anche il caso di prevenire queste cose e purtroppo in Italia non si fa nulla!

io venerdi ore 18.15 viale fulvio testi.
ci stiamo avvicinando all'incrocio dove la strada da 3 corsie diventano 4(in quella più a destra si mettono per svoltare) io occupo quella a destra di marcia...all'ultimo il solito fenomeno su audi sw fa la corsia di svolta e mi taglia la strada per infilarsi di nuovo in marcia...si continua e lo vedo zigzagare in mezzo alle macchine.
arrivato al semaforo mi affianco e lo fisso (pelato, tatuaggio sull'avambraccio e bambino con faccia molto sveglia accanto che rideva perchè papà è fico in auto)
dopo un minuto che lo fisso mi chiede se avevo bisogno
bella manovra
e lui
eh ma se ci sono i coglioni davanti che vanno piano
allora lo guardo mentre un altro in moto accanto a me scuote la testa
potevo lasciar perdere ma ho dovuto continuare
comunque complimenti, bell'esempio
lui ha girato la faccia guardando avanti e ha ripreso ad andare sempre da coglione
in altri tempi gli avrei detto che era un coglione a superare sulla destra perchè avessi accelerato mi avrebbe preso o gli avrei detto che si meritava un figlio del genere...
ma ho sbagliato lo stesso ad affiancarmi ed apostrofarlo....ciò che mi fa più dispiacere è che il figlio sicuramente considera lui un eroe e me uno sfigato...e se avremo un deficiente in più alla guida sarà "merito" suo....

Milano ormai è diventata una giungla, e io parto sempre con un filo di preoccupazione. In questi giorni sto sperimentando una tecnica di concentrazione:
a) deficienti che fanno apposta a non farmi passare: mentalmente penso che sono, appunto, dei deficienti perché tanto chi rimane imbottigliato nel traffico è lui, e non io.
b) chi non dà la precedenza: me lo immagino accartocciato attorno ad un palo; nessuna conseguenza fisica, solo tanti danni e tanti soldi che dovrà pagare
c) chi parla al telefonino, auguro quanto al punto precedente. Comunque più di una volta ho incrociato una pattuglia dei vigili se gli ho segnalato l'auto e puntualmente il coglione è stato fermato.
Lo so, lavoro molto di fantasia, ma in questo modo evito di entrare in discussione. Certo, ogni tanto il dito medio mi parte (come questa mattina dove un idiota si è messo a fare zig-zag ad una rotonda e per poco non mi prendeva!) però con l'allenamento supererò anche questo...!