Possibile nuovo ceo al timone di fca.
http://www.rainews.it/dl/rainews/art...tml?refresh_ce
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Possibile nuovo ceo al timone di fca.
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Staremo a vedere,sono interessato. Comunque mi sembra strano che un intervento alla spalla gli impedisca di uscire di casa,(io ho fatto una protesi totale d'anca due mesi fa e camminavo due giorni dopo)tutta questa fretta di scegliere il successore e uno stato fisico non proprio normale al Capital Markets Day fatto a Balocco mi lasciano dubbi su una patologia più grave di un dolore alla spalla.
Fca, Marchionne fermato da una grave malattia. I motivi dell'addio - Affaritaliani.it
Deciso : Mike Manley è il nuovo a.d. FCA.
Fca, Mike Manley nuovo ad. Scelto il successore di Sergio Marchionne - Repubblica.it
:sad: in bocca al lupo
lo immaginavo,troppi segnali strani
:sad:
questa sera è arrivata una mail ,a firma di John Elkan,il tono non lascia dubbi e credo che si questione di poco.:sad:
Purtroppo ne so qualcosa in famiglia. Pensi di esserne uscito tranquillamente, fai gli esami ogni quattro mesi per controllare il PSA, ma quando ritorna sopra a 2 vuol dire che si è ripresentato da qualche altra parte, a volte in maniera rapida e devastante.
Spero di cuore che ne esca; magari facendo una vita da pensionato, ma che riesca a vincere il male.
Mi dispiace molto
Elkann non ci avrebbe scritto questo se fosse una cazzata la sua malattia,anzi non ci ha mai scritto ,Marchionne si e mi spiace per quello che sarà.
Care colleghe, cari colleghi,
questa è senza dubbio la lettera più difficile che abbia mai scritto.
È con profonda tristezza che vi devo dire che le condizioni del nostro Amministratore Delegato, Sergio Marchionne, che di recente si è sottoposto a un intervento chirurgico, sono purtroppo peggiorate nelle ultime ore e non gli permetteranno di rientrare in FCA.
Negli ultimi 14 anni, prima in Fiat, poi in Chrysler e infine in FCA, Sergio è stato il miglior amministratore delegato che si potesse desiderare e, per me, un vero e proprio mentore, un collega e un caro amico.
Ci siamo conosciuti in uno dei momenti più bui nella storia della Fiat ed è stato grazie al suo intelletto, alla sua perseveranza e alla sua leadership se siamo riusciti a salvare l’azienda.
Sergio ha anche realizzato un incredibile turnaround in Chrysler e, grazie al suo coraggio nel lavorare all’integrazione culturale tra le due aziende, ha posto le basi per un futuro migliore e più sicuro per noi tutti. Saremo eternamente grati a Sergio per i risultati che è riuscito a raggiungere e per aver reso possibile ciò che pareva impossibile.
Ma come lui stesso ha detto più volte: "Il vero valore di un leader non si misura da quello che ha ottenuto durante la carriera ma da quello che ha dato. Non si misura dai risultati che raggiunge, ma da ciò che è in grado di lasciare dopo di sé".
Fin dal nostro primo incontro, quando parlammo della possibilità che prendesse le redini della Fiat, ciò che mi ha veramente colpito di lui, al di là delle capacità manageriali e di una intelligenza fuori dal comune, sono state le sue qualità umane. Qualità che gli ho visto negli occhi, nel modo di fare, nella capacità di capire le persone.
Ci ha insegnato ad avere coraggio, a sfidare lo status quo, a rompere gli schemi e ad andare oltre a quello che già conosciamo. Ci ha sempre spinti ad imparare, a crescere e a puntare in alto – spesso andando oltre i nostri stessi limiti – ed è sempre stato il primo a mettersi in gioco. L’eredità che ci lascia parla di ciò che è stato davvero importante per lui: la ricerca dell’eccellenza, l’idea che esiste sempre la possibilità di migliorare.
I suoi insegnamenti, l’esortazione a non accettare mai nulla passivamente, a non essere soddisfatto della mera sufficienza sono ormai parte integrante della nostra cultura in FCA: una cultura che ci spinge ad alzare sempre l’asticella e a non accontentarci mai della mediocrità.
La definizione che Sergio ci ha dato della parola leader è valida oggi più che mai. Quello che conta davvero è il tipo di cultura che un leader lascia a chi viene dopo di lui. Il miglior modo per giudicarlo è attraverso ciò che l’organizzazione fa dopo di lui.
Questo è solo uno dei tanti esempi di quanto Sergio fosse un leader vero e molto raro.
Già anni fa, abbiamo iniziato a lavorare ad un piano di successione che avrebbe garantito continuità e preservato quella cultura unica che vive in FCA.
Potendo contare su un piano già definito, stiamo ora anticipando il processo e oggi il Consiglio di Amministrazione ha nominato Mike Manley nuovo Amministratore Delegato di FCA.
Mike è stato uno dei principali protagonisti del successo di FCA e ha già al suo attivo una lunga lista di successi e obiettivi raggiunti.
Sotto la sua guida, il marchio Jeep ha vissuto un periodo di profonda trasformazione che ha portato a una crescita senza precedenti, da poche centinaia di migliaia di unità all’anno a diversi anni di vendite record, gli ultimi quattro dei quali superando il milione di veicoli venduti. Jeep è così diventato non solo uno dei marchi con il più alto tasso di crescita al mondo ma anche il più redditizio del Gruppo.
Negli anni, Mike ha ricoperto ruoli di crescente responsabilità e ha maturato una vasta esperienza gestionale in tutte le nostre regioni, raggiungendo risultati importanti in ognuna delle posizioni ricoperte e dimostrando sempre una grande determinazione nel conseguimento dei suoi obiettivi.
Sono certo che tutti voi fornirete il massimo supporto a Mike, lavorando con lui e con il team di leadership al raggiungimento degli obiettivi del piano industriale 2018-2022 con lo stesso impegno e la stessa integrità che ci hanno guidato fino ad ora.
John_Elkann_Sign
Chairman
Stamattina i giornali titolano che sia in fin di vita
Sicuramente uno dei più grandi manager, valorizzato in tutto il mondo.
Dispiace veramente tanto......
da più parti sui social gli stanno augurando la morte a tutto spiano...assurdo
mi dispiace x marchionne se ne vanno sempre i migliori purtroppo, e stato un manager von le palle quadrate. sui social ci sara altrettanta gente che avra speso belle parole non fate come al solito di tutta l erba un fascio.
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Marchionne sembra essere in condizioni definite irreversibili :cry:
Una grandissima perdita, personaggio non facile ma indubbiamente con capacità fuori dal comune, senza di lui Fiat sarebbe solo un ricordo. Mi dispiace davvero.
Lamps
non ho mica trovato traccia di ricatti e non capisco chi si deve ricordare cosa o battere cassa a chi ,negli stabilimenti furono indetti referendum e gli operai hanno potuto scegliere cosa fare del proprio futuro,e a parer mio ne hanno beneficiato tutti,compreso me che votai no a Mirafiori
ma che bel commento da social
letto questo possiamo affermare che stiamo dialogando col nuovo AD del gruppo FCA, un manager Illuminato con la manovalanza a cuore e capace di far quadrare i conti e cancellare Morchio,Romiti e Ghidella in un colpo solo :risate2::risate2::risate2::risate2:
fonti interne della clinica svizzera dove é ricoverato parlano di paziente in coma irreversibile. Non mi é mai piaciuto, di certo non piangeró
ad un'azienda(soprattutto a Fiat per com'era messa) servono persone che sappiano amministrare, dettare un piano di sviluppo economico/industriale e delegare ai tecnici competenti il design del veicolo non la gestione del gruppo, siamo nel 2018 non nel 1980
e comunque un Ghidella ti nasce ogni 100 anni, il giro e' ancora lungo, sperassero piuttosto che non gli e' ricapitato un nuovo Romiti
Bho , io mi astengo da fare commenti e considerazioni troppo azzardate , considerato che dell'azienda fiat/fca e relative vicende legate allo stato italiano non ne so abbastanza.
Però una cosa la voglio dire lo stesso : Non me la sentirei di imputare solo a Marchionne le responsabilità (nel bene e nel male e dipende dai punti di vista) di TUTTA la gestione aziendale,prodotti,strategie produttive,profitti,ecc ecc.
Lui è (era) l'AD ma dietro più o meno celati ci sono gli azionisti che certamente hanno voce in capitolo eccome.
certo che criticare uno che ha preso 2 aziende fallite e le ha fatte diventare il settimo produttore di auto al mondo bisogna avere proprio la testa in mezzo al buco del culo...
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Delicatisssssssimo.:biggrin3: