Spero che in questo dibattito (interno al CDX) vinca la Meloni, semplicemente perché è l’unica ad avere un po’ di testa.
È l’unica con le palle.
:biggrin3:
Aggiungo il mio parere per chi vive sulla luna e non accetta a priori un aumento del tetto massimo del contante.
Vi faccio un esempio reale.
Sapete che esistono i mercatini, o i mercati, o le bancarelle, o le vendite in strada, o quel che volete?
No?
Sappiate che esistono.
Ebbene, oltre ad esistere, queste piccole (ma diffusissime) realtà hanno bisogno di fornitori.
Incredibile ma vero, dal nulla non si crea nulla, e sui banchi ci vuole la merce!
Chi compra la merce spesso e volentieri (o non volentieri, ma non ci interessa al momento) può pagare indifferentemente con il bancomat oppure con i contanti.
In queste situazioni il contante è il mezzo più diffuso per i pagamenti.
Per legge lo scontrino deve essere rilasciato dopo qualsiasi tipo di pagamento.
Ok?
Quando questi signori vanno dai grossisti, o dalle aziende, a comprare la merce hanno in tasca dei contanti.
Cosa succede quando ordinano la merce ad aziende che non li hanno mai visti prima?
Se il tetto del contante è basso le cose sono due:
1) comprano merce fino alla soglia massima del contante, e fin qui tutto bene
2) vogliono acquistare merce che supera la soglia massima, e tirano fuori un assegno per pagare
Chi lo accetta?
Le Aziende a volte lo accettano, ma se (anche una sola volta) prendono una bella inchiappettata, smettono sicuramente di farlo.
Quindi un piccolo aumento del tetto massimo del contante favorirebbe il mercato (nel senso più completo del termine).
E ci sarebbe comunque la fattura in uscita merce creata dalla azienda, e lo scontrino fiscale con la vendita al dettaglio.
Tutto completamente in regola, ma con più possibilità di compravendita.
Agevolo…
https://youtu.be/xo75gy9E3nE
:laugh2: