Il mio è un normal-cellulare, telefona e basta. P.M. Carletti
Uno può essere pirla pur avendo qualche buona idea. Se però togliamo anche quella...
La fortuna si presenta quando capacità ed opportunità si incontrano.
Cit. ElGraspa: Il marcio si diffonde con facilità e l'ignoranza non richiede impegno.
beh dai...
non si può negare che anche in Giappone le moto le sanno fare...
prima della Speed,ho avuto 3 Yamaha e 1 Honda...anzi,una Yama ce l'ho ancora anche se non la uso più,però mi spiace buttarla via..
secondo me poi,a cavallo tra la fine degli anni '80 e gli anni '90,i Japs han sfornato certe motorette da urlo...come nei mitici anni '70 quando hanno introdotto in pianta stabile la motorizzazione a 4 cilindri.
in sintesi:
Honda è sempre il riferimento...sia di stile che di affidabilita (ma anche di prestazioni qualche volta). anche se non è la mia preferita,in quanto fà bene tutto ma non eccelle in niente (a parte qualche modello ben riuscito).
Yamaha punta più sull'innovazione e sulle sportive...l'exup e le 20 valvole sono stati sicuramente dei bei esercizi di tecnica...in tempi in cui l'elettronica era ancora una chimera sconosciuta. la preferisco anche come estetica alla Honda. e poi...ve lo ricordate il Tenerè e la XT?
Suzuki: moto da giusti compromessi...meno costose delle altre jappo,ma comunque sempre dei buoni ferri da sparo...designs spesso discutibili e finiture più spartane. gli riescono meglio le hypersport... per il resto,c'è di meglio.
Kawasaki: sicuramente la più personale delle sorelle jappo. motori incredibili ed estetiche quasi "all'europea" . peccato che siano sempre state penalizzate da costi elevati e pesi da "heavy industries" . però la Kawa è sempre la Kawa...c'è poco da fare...la Z 900 ha fatto scuola! come lo ZXR.
mia personale classifica:
1° Yamaha 2° Kawasaki 3° Suzuki e Honda....
Ex Strunzzz,EX T.D.C.,asociale per necessità!
...I was born...for ROCK AND ROLL !!!!!
il vero vantaggio delle jappo è che le compri con sconti allucinanti solo dopo pochi mesi dal lancio del modello. sono colossi, devono fare i numeri.
il vero svantaggio è che quando le rivendi prendi un calcio nel culo.
per il resto sono anche dei bei mezzi:
le hipersport honda e yamaha sono davvero eccellenti.
Erano altri tempi, in tutti i sensi... allora il Giappone era in piena espansione economica... aveva tecnologia che altri non avevano... vi ricordate il debutto del motore Honda turbo in F1? per anni è stato il più potente, il più affidabile, il più parco nei consumi... all'epoca le case giapponesi si potevano permettere di progettare un motore nuovo per ogni moto nuova che sfornavano... e ne sfornavano tante... oggi è tutto diverso... hanno meno soldi e meno voglia di rischiare... sono circa 15 anni che procedono con piccolo affinamenti... il motore della Z750 ha 30 anni... la Yamaha produce ancora dopo 25 anni il mono dell'XT... Honda ha ammordenato l'anno scorso il motore del Transalp dopo più di 20 anni... e sto parlando di modelli attualmente di successo... se osservate bene una giapponese di oggi... ad esempio una naked media... vedrete che materiali e finiture non sono nemmeno paragonabili a quelle degli anni 80... tanto che perfino le finiture di Triumph e Ducati sembrano meglio...![]()
Bè....le finiture delle ultime due versioni della Hornet non mi sembrano così spartane, pur essendo state prodotte in migliaia di esemplari.....ma tante migliaia, talmente tante che Triumph e Ducati messe assieme forse non ci arrivano....
Diciamo allora, che negli anni '80 le jap costavano il giusto e forse più, mentre ora una media naked costa come (o meno di...) uno scooter. Poi aggiungerei, come succede per le auto, che dopo 60 anni di moto belle, a volte veramente una più bella dell'altra, diventa sempre più difficile produrre dei gioielli.
Hanno ragione ad affinare i motori validi invece di sostituirli. Pian piano diventeranno storia e contribuiranno alla fama del marchio.
Il mio è un normal-cellulare, telefona e basta. P.M. Carletti
Uno può essere pirla pur avendo qualche buona idea. Se però togliamo anche quella...
La fortuna si presenta quando capacità ed opportunità si incontrano.
Cit. ElGraspa: Il marcio si diffonde con facilità e l'ignoranza non richiede impegno.