
Originariamente Scritto da
Antriple
Cambiando corona o pignone si cambia in qualunque caso la triangolatura della catena, quindi un' eccesso da un lato o dall'altro potrebbe creare problemi ai cuscinetti dell'albero secondario del cambio (quello su cui è montato il pignone).
Auentando il numero di denti alla corona o diminuendo al pignone si incrementa la ripresa (si accorciano i rapporti) ma si perde qualcosa in velocità di punta.
Invertendo la proporzione, ovvero aumentando al pignone o diminuendo alla corona (si allungano i rapporti) si ottiene l'effetto opposto.
Per le moto con il sensore velocità montato sul pignone (come tutte le moto abbastanza recenti) variando il rapporto si "falsa" il tachimetro, nella misura del 4-5%.
Riducendo di un dente il pignone equivale a incrementare la corona di 2,7 denti, pertanto lavorando sul pignone si ottengono prestazioni superiori con una spesa ridotta rispetto alla corona.
Il contro di lavorare sul pignone è che riducendo la sua dentatura senza accorciare la catena si ottiene un'allungamento dell'interasse (la distanza tra i due perni ruota) aumentando la stabilità sui rettilinei ma riducendo la rapidità nella discesa in piega.
Aumentando la corona si accorcia l'interasse ottenendo l'effetto opposto di quanto detto per il pignone, incrementando però la tendenza ad impennare.