secondo me insegnare il dialetto,o lingua regionale, a scuola non la trovo una cattiva idea,anche se ne farei materia facoltativa.
...lei è uno spregiudicato illusionista...anzi, un pregiudicato illusionista!!! ADP
Non è che insegnare il dialetto escluda l'insegnare l'italiano. Poi se i ragazzi non sanno parlare correttamente l'italiano forse è colpa dei professori.
Ricordiamoci che il dialetto o lingua regionale fanno parte delle nostre tradizioni,sarebbe un peccato che venisse dimenticato.
Sarebbe come dimenticare come si cucina la Pearà o la Bagnacauda o la pasta con le sarde per cucinare solo hamburgher e patatine...![]()
...lei è uno spregiudicato illusionista...anzi, un pregiudicato illusionista!!! ADP
Ma quale dialetto poi?
A Torino si parla un dialetto ad Alessandria un'altro, il bresciano e il bergamasco sono diversi... ad Alghero si parla catalano e a Carloforte genovese..., e via discorrendo, ma per favore!!
Che immane fesseria è questa dei dialetti insegnati a scuola!!
Si insegnasse bene l'italiano piuttosto. Il congiuntivo sta sparendo, per non parlare della consecutio temporum, delle varie forme del passato, e della estrema povertà di vocabolario (tutte cose propalate anche dalla TV)
Ci sono paesi a qualche km di distanza uno dall'altro che parlano dialetti differenti ( e per questo si scannerebbero)....
quella dei dialetti è una emerita cazzata..... la salvaguardia delle lingue locali non si fa a scuola...ma al di fuori...
far diventare il dialetto una materia scolastica significa preparare il terreno per la "secessione" quando la gente parla lingue diverse è molto più facile che questa avvenga.
Hanno impiegato secoli per avere una lingua nazionale!!!
nelle scuole italiote è ora che si insegni l'inglese ma seriamente,
altrochè dialetti d'egitto