MondOver: Chapter # 7 (6+1 in suiss)

[tonidaytona]

Il valore non é la famiglia ma bensì la solidarietà ...... tu sei fortunato, i momenti duri vi hanno uniti e solidarmente li avete affrontati ............. quando si rema in due qualsiasi difficoltà può essere superata ....... se uno dei due finge di remare e quando l'altro é stanco questo vanta il diritto di riposarsi allora non c'é famiglia che tenga ....

come spesso accade trovo giusto quello che scrivi.

ma per famiglia io non intendo esclusivamente una coppia sposata e con figli.
ovunque ci siano buoni propositi e sentimenti di reciproco affetto abbiamo una famiglia.
sono assai flessibile su questa parte del concetto.
quando dico che credo nel matrimonio intendo dire che lo ritengo un titolo o valore che non mi pesa ma anzi di cui mi fregio con fierezza.
cio' non toglie che persone che si amano e rispettano debbano giustamente considerarsi una famiglia e vantare le stesse credenziali.

a vivere da soli non credo si sia felici.
a convivere con la persona sbagliata certamente si e' tristi...
alla fine ci si arrangia e si accettano molti compromessi.

se pero' ci sono di mezzo i figli allora i doveri di genitori devono venire prima.
viene un giorno in cui saranno i figli a doverci rendere il credito.
come per la buona terra si semina con fatica e i frutti un giorno ci renderanno lieti.

[Grigio]

come spesso accade trovo giusto quello che scrivi. Se pero' ci sono di mezzo i figli allora i doveri di genitori devono venire prima.
Viene un giorno in cui saranno i figli a doverci rendere il credito.
come per la buona terra si semina con fatica e i frutti un giorno ci renderanno lieti.

Sagge parole le tue. Opinabili però, perchè i figli, in quanto uomini, sognano un mucchio di bevande. Però, bisogna svegliarsi per bere. E' chiaro, che ben non si fà, ad accumunarli, giovani ed in via di discernimento.

[natan]

come spesso accade trovo giusto quello che scrivi.

ma per famiglia io non intendo esclusivamente una coppia sposata e con figli.
ovunque ci siano buoni propositi e sentimenti di reciproco affetto abbiamo una famiglia.
sono assai flessibile su questa parte del concetto.
quando dico che credo nel matrimonio intendo dire che lo ritengo un titolo o valore che non mi pesa ma anzi di cui mi fregio con fierezza.
cio' non toglie che persone che si amano e rispettano debbano giustamente considerarsi una famiglia e vantare le stesse credenziali.

a vivere da soli non credo si sia felici.
a convivere con la persona sbagliata certamente si e' tristi...
alla fine ci si arrangia e si accettano molti compromessi.

se pero' ci sono di mezzo i figli allora i doveri di genitori devono venire prima.
viene un giorno in cui saranno i figli a doverci rendere il credito.
come per la buona terra si semina con fatica e i frutti un giorno ci renderanno lieti.

Penso che quando si manca di rispetto, anche se con il sorriso in volto, l'insegnamento che si da ai propri figli é peggiore di quello che si potrebbe dare separandosi. Ci sono valori umani che superano le formalità e i bambini ne sono recettivi al 100% .... nella loro purezza. Ti quoto, mio caro, perché é vero che a vivere da soli non si é felici, ma c'é di peggio, tipo il vivere nell'ipocrisia. Il dovere di un genitore é quello di valutare con sincerità ed avere il coraggio di fare delle scelte, magari sbagliate, ma delle scelte che non siano quelle dell'oblio ....

ps: ma quanto son seri sti over questa sera .....

[Grigio]

Buongiorno, overastri, figuri. Mi è parso che ieri sera ci si è lasciati prendere la mano dall' insondabie. Cosa buona e giusta! Discorsi profondi che meriterebbero altre sedi, però. Un bar, luogo di tresette e biliardi poco si presta. Ne riparleremo, per quel che mi riguarda, al primo Overincontro. Che avverrà appena avrò finito la mutua,
Stanotte, io adolescente, ho avuto dei pensieri :
Sapete in fondo, io mi sentivo ricco quando avevo, Parco della Vittoria e Viale dei Giardini e si faceva un giro in bici senza cambiare marcia. Mi emozionavo per un bacio sulla guancia, potevo andare in acqua solo dopo le 16 e per telefonare andavo in cabina. Le ricerche si facevano sui libri, e non su Google. Avendo solo il Commodor 64, per me la Tyrrel aveva 6 ruote e Senna guidava la Lotus, Nannini non cantava, guidava una Benetton. Chi aveva un Fifty truccato era strafigo. Io, come altri, queste cose le ho viste e vissute, che tenerezza, pensare che altri non le hanno vissute, ma solo sentite.

[tonidaytona]

Buongiorno, overastri, figuri. Mi è parso che ieri sera ci si è lasciati prendere la mano dall' insondabie. Cosa buona e giusta! Discorsi profondi che meriterebbero altre sedi, però. Un bar, luogo di tresette e biliardi poco si presta. Ne riparleremo, per quel che mi riguarda, al primo Overincontro. Che avverrà appena avrò finito la mutua,
Stanotte, io adolescente, ho avuto dei pensieri :
Sapete in fondo, io mi sentivo ricco quando avevo, Parco della Vittoria e Viale dei Giardini e si faceva un giro in bici senza cambiare marcia. Mi emozionavo per un bacio sulla guancia, potevo andare in acqua solo dopo le 16 e per telefonare andavo in cabina. Le ricerche si facevano sui libri, e non su Google. Avendo solo il Commodor 64, per me la Tyrrel aveva 6 ruote e Senna guidava la Lotus, Nannini non cantava, guidava una Benetton. Chi aveva un Fifty truccato era strafigo. Io, come altri, queste cose le ho viste e vissute, che tenerezza, pensare che altri non le hanno vissute, ma solo sentite.

e la tipa biondina con la graziella carnielli cui il padrino aveva regalato il mangiadischi philips...?? e il pallone di gomma con cui si saltava tenendosi a una maniglia??? e dico... no dico quella bicicletta fatta a mo' di choppers con il manubrio alto e la ruota davanti da 16"...

anche ai nostri tempi esisteva il sogno l'inarrivabile.
e meno male.
che a forza di sognare e desiderare , partendo dal nulla ci siamo levati delle belle satisfation e Greyfriend??

[stella crow]

Buongiorno, overastri, figuri. Mi è parso che ieri sera ci si è lasciati prendere la mano dall' insondabie. Cosa buona e giusta! Discorsi profondi che meriterebbero altre sedi, però. Un bar, luogo di tresette e biliardi poco si presta. Ne riparleremo, per quel che mi riguarda, al primo Overincontro. Che avverrà appena avrò finito la mutua,
Stanotte, io adolescente, ho avuto dei pensieri :
Sapete in fondo, io mi sentivo ricco quando avevo, Parco della Vittoria e Viale dei Giardini e si faceva un giro in bici senza cambiare marcia. Mi emozionavo per un bacio sulla guancia, potevo andare in acqua solo dopo le 16 e per telefonare andavo in cabina. Le ricerche si facevano sui libri, e non su Google. Avendo solo il Commodor 64, per me la Tyrrel aveva 6 ruote e Senna guidava la Lotus, Nannini non cantava, guidava una Benetton. Chi aveva un Fifty truccato era strafigo. Io, come altri, queste cose le ho viste e vissute, che tenerezza, pensare che altri non le hanno vissute, ma solo sentite.

....e si passavano i pomeriggi d'estate in cortile a giocare a nascondino o guardia e ladri..o in giro in bici da cross, quella con la sella lunga un chilometro e il manubrio alto, senza marce che in salita sputavi i polmoni...e se andava bene per merenda c'era pane e marmellata o il ghiacciolo, e si faceva la granita in casa col ghiaccio rotto a mano col pestacarne e il tamarindo..e alla sera la mamma si affacciava alla finestra per urlarti che la cena era pronta...e in inverno si giocava a calcio nella neve con mio cugino che faceva Altobelli e io Bordon...e a scuola ci andavo con il kilt che mi pizzicava le gambe (e mia mamma diceva che non era vero, ma porca miseria, pizzicava davvero!) e le calzine di lana traforate bianche fino al ginocchio e le scarpe nere che le me le lucidava mio papà tutte le domeniche e non avevo freddo....e per andare in vacanza mi bastava uno zaino scalcagnato con quattro vestiti, tre soldi in tasca e l'interrail... il resto era tutta avventura....

[Intrip]

[natan]

non dirmi che ti piace per davvero ..... ???




???

[Intrip]

[mister51]

Ragazzi sono commosso mi fate sentire come davanti allo specchio ogni mattina.
Potrei aggiungere Roby e 14 e la gallina tric trac, Paolo Sollier che regalava libri al mister Castagner, le interminabili partite a calcio nel campetto di fronte a casa (che ò sparito da tempo), Gianni Rivera, S.Siro con i gradoni di cemento e la coperta sulle gambe nei freddi inverni ......potre andare avanti per ore................i Nomadi (caro vecchio Augusto ...ci manchi) i primi dischi dei Rolling............