però forse si fa un po di confusione.
Io credo che bisogna fare delle distinzioni. Una cosa è conoscere l'italiano e parlarlo e scriverlo correttamente, questa dovrebbe essere una conoscenza di base comune a tutti! invece siam ben lontani, basta leggere cosa e come si scrive nei forum su internet....quello è il livello medio, e immaginiamo come è messo chi non usa neanche il pc!
Altro è essere bravi nell'esprimere le proprie idee in forma orale o scritta, capacità che va oltre il conoscere le basi della grammatica, e che deriva, in primis, dal talento, in secundo, dall'esercizio e dall'applicazione. La capacità di scrivere e di parlare, seppure innate, devono essere esercitate. Nessun laureato in giurisprudenza, per fare un esempio, per quando studioso, ha mai scritto una sola lettera o un atto nella sua carriera universitaria. Impara dopo e questo vale per tutte le nostre facoltà, basate molto sugli esami orali.
Tuttavia parlare di queste cose oggi è anche fuorviante perchè si dimentica cos'era questo paese negli anni 50 o 60 quando la lingua italiana era sconosciuta a molti che si esprimevano solo in dialetto. Insomma non siamo un paese di fini linguisti...ma siam sicuri che prima era meglio??