è da un po di tempo che ci penso:
che senso ha preservare un veicolo come uscito dalla fabbrica?
conosco diverse persone amanti dei veicoli d'epoca, alcuni con veicoli iscritti all' asi, con 30 anni di vita etc etc..
parlando con uno di questi (possessore di un mirage, dune baggy motorizzato WV) è venuto fuori che gli rifiutarono una prima iscrizione perchè:
a)i fari anteriori nella sua erano cromati
b)le gemme posteriori erano incassate nella scocca in VTR, contrariamente all'originale (gemma di fiat 500 posizionata orizzontalmente e a sbalzo)
ora
questo fiscalismo a cosa serve?
mi spiego meglio:
che valore c'è nel conservare il frutto di una produzione industriale?
e soprattutto perchè c'è un organo che si dedica a questo?
ho pensato:
memoria storica?
mi sembra una esagerazione..
il valore del mezzo non è dato secondo me dalla coerenza assoluta con la produzione originale, un mezzo può essere notevolmente migliorato e mantenere il suo carattere:
nello specifico penso ad un amico di mio padre, possessore di una jaguar e-type prima serie (o una delle prime, non ricordo), quella macchina non vale un cazzo perchè ai tempi fece modificare l'impianto frenante (maggiorandolo nel diametro dei dischi e con pinze diverse) perchè l'originale non era sufficiente.
beh, nonostante sia un gioiello l'asi ha rifiutato l'iscrizione solo per questo.
a me personalmente sembra una grande scemenza..





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