"E' buono, dolce, cremoso: ne voglio ancora!"

Diedi un'altro morso alla barretta ruggendo.

"Il piacere è la meraviglia che mi insegna che io sono io. Io sono la sede del piacere. Io SONO il piacere: ogni volta che ci sarà il piacere ci sarò io. Non esiste piacere senza di me, non esisto io senza il piacere!"

Morso dopo morso la barretta spariva dentro di me. La voce gridava sempre + forte nella mia testa: "Evviva me! sono fantastica come la voluttà che provo e che io stessa ho inventato! Senza di me, questo cioccolato è solo un pezzo di niente. Ma una volta nella mia bocca, diventa piacere. Ha bisogno di me."

Nothomb "Metafisica dei tubi".