E' stato pubblicato integralmente il documento con la confessione di Piquet jr: "Quando mi hanno chiesto di provocare l'incidente, ho pensato che mi avrebbe aiutato nell'ambito del rinnovo del contratto"
"Ero in uno stato d'animo molto vulnerabile. Stavamo trattando il rinnovo del contratto nei giorni in cui si correva". E' una delle frasi, contenute nel verbale d'interrogatorio da lui sottoscritto, con cui Nelson Piquet junior si giustifica per ciò che ha fatto durante il Gp di Singapore dell'anno scorso.
Il documento della sua confessione del 30 luglio scorso, quattro pagine che portano in calce la sua firma, è stato pubblicato integralmente dal sito britannico F1SA e ripreso subito dai siti brasiliani Uol Deporte, 'Globoesporte' e dall'agenzia di stampa brasiliana Estado. "Esprimo questa dichiarazione volontaria, affinché la Fia possa esercitare le sue funzioni di supervisione e regolazione. Sono cosciente che è un dovere per tutti coloro che partecipano ad un campionato della Formula 1 di assicurare la legittimità e la giustizia di una gara. E sono anche cosciente delle serie conseguenze a cui potrei andare incontro qualora dichiarassi il falso", ha spiegato il brasiliano.
Negli altri passi del documento riportati da Uol Deporte, Piquet jr. ha dichiarato di essersi riunito con il team manager della Renault Flavio Briatore. "La proposta di provocare un incidente deliberatamente mi è stata fatta poco prima della gara, quando sono stato avvicinato da Briatore e Symonds. Quest'ultimo, alla presenza di Briatore, mi ha chiesto se ero disposto a sacrificare la mia gara per la scuderia, costringendo la Safety Car ad entrare in pista''. "Nel corso di quel colloquio, io mi trovavo in uno stato mentale ed emotivo molto fragile: ciò era dovuto all'intenso stress, per il fatto che Briatore si rifiutò di farmi sapere se il mio contratto sarebbe stato o no rinnovato nella successiva stagione".
L'ex pilota della Renault ha sottolineato il motivo per cui ha accettato di provocare l'incidente. "Quando me l'hanno chiesto, ho pensato che ciò mi avrebbe aiutato nell'ambito del rinnovo del contratto".
"Dopo il colloquio Symonds mi ha chiamato in un angolo e mi ha mostrato una mappa, appunto la curva esatta dove io avrei dovuto uscire di pista - ha proseguito Piquet jr. -. E mi ha anche indicato il giro in cui avrei dovuto farlo, affinché il mio compagno di squadra Fernando Alonso potesse rifornissi ai box, dopo l'entrata della Safety Car, cosa che ha fatto al 12/o giro".
Il brasiliano, infine, ha assicurato che durante la gara "ho chiamato varie volte per radio quanti erano i box per avere la conferma di quando dovevo provocare l'incidente, chiamate che io normalmente non faccio" e che, dopo la gara, "ho fatto sapere a Felipe Vargas, amico e consigliere della mia famiglia, quanto era accaduto e lui, un po' di tempo dopo, l'ha raccontato a mio padre. Mi ricordo anche che a fine gran premio Briatore mi ha ringraziato".
Stagione 2009 - "Incidente Singapore: ero vulnerabile" - Yahoo! Eurosport IT
BRIATORE FUORI DALLE PALLE SUBITO!!!!!!!!