Urlò in tv: "Abbiamo fame". Cubano condannato a due anni

Il Tribunale Supremo (Corte di Cassazione) dell’Avana ha confermato oggi la condanna a due anni di carcere contro Juan Carlos Gonzalez Marcos 'Panfilo', il quale urlò «abbiamo fame» durante la ripresa di un video. Lo ha detto all’ANSA una fonte della dissidenza.
'Panfilo', 48 anni, è stato condannato ad agosto da un Tribunale municipale per «pericolosità sociale predelittiva».
Il Tribunale Supremo non ha accolto il ricorso. «Il processo è durato mezz'ora ed è stato a porte chiuse. Non hanno fatto entrare due diplomatici, uno del Canada e l’altro del Regno Unito, giunti come osservatori», ha detto Richard Rosellò, osservatore della Commissione di diritti umani, al quale non è stato neanche permesso di entrare in aula.
Non si possono presentare altri ricorsi, ha detto Rosellò, ribadendo che 'Panfilo' «non ha commesso alcun reato» e che «è stato condannato per motivi politici».


Che tristezza...

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