ti sbagli, l'islam è se non ricordo male la religione più diffusa al mondo....per fortuna non tutti sono fondamentalisti ed invasati.
ripeto le religioni, ideologie e quant'altro sono troppo spesso pretesti per fare macelli, calpestare i diritti altrui.
pensate, un tempo erano i "terroni" il problema del nord....ora sono gli extra comunitari.
Trovare motivi per incolpare qualcuno di tutti i problemi che ci sono è un modo normale delle società per incanalare ll malcontento (ricordo con piacere l'esame in criminologia minorile...)
Quando vivevo con 2 fratelli mussulmani sono rimasto colpito dal fatto che a differenza di tanti "buoni" cristiani loro rispettavano le varie preghiere giornaliere, (in teoria sarebbe così anche per i cristiani) comunque mi spiegavano che gli estremisti sono una negazione ed una vergogna per l'islam stesso.
io ho lavorato con persone di fede musulmana , indiana,.....etc.posso dire per esperienza che ho conosciuto dei bravi ragazzi ,secondo me non e questione di religione ,ma di quello che uno ha dentro! prima di tutto il rispetto verso gli altri e anche se nonsi hanno le stesse idee,e poi verso se stessi!!!comunque la politica ela religione sono sempre servite per dividere la gente ..e tenerla ignorante!!!!il buon senso invece ce ne ancora un po!!!ma sta finendo alla svelta purtroppo!!!
Me l'aspettavo un intervento come questo....
Peccato che un manuale di legge Islamica certificata da Al-Azhar come guida affidabile per l'ortodossia Sunnita afferma che "la rappresaglia e' obbligatoria verso chiunque uccide un'essere umano intenzionalmente e senza diritto". Pero', "non e' soggetto a rappresaglia un padre o una madre (o i loro padri o madri) per avvere ucciso i propri figli, o i figli dei prori figli." ('Umdat al-Salik o1.1-2).
In altre parole, chi uccide i prori figli non subisce alcuna pena secondo la legge Islamica. Coerentemente con questo, il Parlamento della Giordania nel 2003 ha affossato adducendo motivazioni Islamiche una proposta di legge mirata ad aumentare la pena per i delitti d'onore. Al-Jazeera ha riportato che "gli Islamisti e i conservatori hanno detto che la legge viola le tradizioni religiose e avrebbe distrutto la famiglia e i valori".
Anche relativa a questa pratica e' questo hadith:
Sahih Muslim Libro 19, Numero 4457
"Il Messaggero di Allah (che la pace sia su di lui) era solito non uccidere i bambini, cosi' non dovresti farlo a tua volta a meno che tu non sapessi quelo che Khadir sapeva riguardo al bambino che ha ucciso, o tu possa distinguere tra un bambino che cresca come credente (ed uno che crescera' come non-credente), cosi' che tu abbia ucciso il (futuro) infedele e risparmiato il (futuro) fedele."
Quello dell'Islam è uno dei miei pallini.... leggo un sacco di roba al riguardo.
Prego...leggere anche questo:
Custodia e guerra santa. La conversione di Rifqa agita l’America - [ Il Foglio.it › La giornata ]
Ultima modifica di 357magnum; 16/09/2009 alle 18:56
Non ho detto che siano tutti terroristi, ci mancherebbe.
Ho detto invece che la religione islamica quello prevede, e che è violenta e pericolosa, nelle parole e spesso nei fatti. Una religione che prevarica e opprime ,basti pensare alla condizione della donna.
Prevarica non solo nei fatti (li abbiamo commessi anche noi...anche se qualche secolo fa) ma proprio nella dottrina, ed è questo il grave problema.
Vissuto per oltre un mese e mezzo no, a periodi di circa 30/45 giorni, si
In Arabia Saudita da bambino quando mio nonno era il nostro ambasciatore in quel paese, poi da adulto in Egitto..ospite di amici egiziani... e più volte in vacanza, In marocco 2 volte per 15 gg, e in Bangladesh (da ragazzo)ancora per un mese quando mio nonno andò li.
Molto della mia famiglia hanno risieduto in paesi islamici per molti anni, fra il 1923 e oggi (diplomatici ma non solo)
Ultima modifica di 357magnum; 16/09/2009 alle 19:03