la differenza sta in alcuni semplici fattori.
1) il soldato sta là a rappresentare l'Italia, l'operaio, il camionista e il pescatore no
2)Per l'operaio, il camionista e il pescatore, l'incidente è una fatalità, un caso fortuito, più o meno probabile a seconda dei casi ma certamente non voluto da nessuno, per il soldato invece c'è qualcuno (il nemico) che lo vuole morto, e lo vuole morto ad ogni costo. Naturalmente anche il soldato è soggetto ad inccidenti, come l'operaio il camionista e il pescatore, dato che va in giro in auto/camion, va per mare, maneggia macchine pericolose (non foss'altro che le armi) ecc.
Nel caso specifico la parola eroi è sbagliata, perchè non c'è eroismo nel normale lavoro del soldato in zona d'operazioni, ma c'è certamente un coraggio, una forza d'animo, la dedizione ad un dovere (pericoloso) che meritano tanto tantissimo rispetto e i funerali di Stato perchè quei caduti sono morti in rappresentanza dell'Italia intera. Quei caduti sono i NOSTRI soldati, sono NOSTRI connazionali , mandati la in NOSTRO nome. (e anche in nome di chi non vuole, di chi non ha votato chi li ha mandati...visto che in democrazia le cose funzionano in un certo modo).
Ecco quali sono le differenze, e non sono cosa da poco.
Il che non toglie nulla , ma proprio nulla, al doveroso rispetto per i morti sul lavoro.








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