Citazione Originariamente Scritto da giuva Visualizza Messaggio
mi chiedo il perchè va avanti così sta polemica che tutte le morti sono uguali e la morte di questi soldati è da paragonare a tutte le morti sul lavoro che accadono in italia
ma io mi chiedo che critica sti soldati se per 7000 euro al mese sarebbero disposti ad andare in afghanistan, io no per primo
no, non ci andrei...ma non andrei neanche a bitumare le strade per il doppio...ho la fortuna di poter studiare e cercherò un bel lavoro "sicuro", non fisicamente lacerante, e possibilmente ben retribuito. Se la scelta di un'altra persona è quella di farsi sparare io non ci posso fare nulla...

Ovviamente è una provocazione perchè molta della gente che fa un certo tipo di lavori, per mille motivi, non ha avuto le possibilità che ho avuto io. Ora, per me non è accettabile che in uno stato "moderno" sia tutto lasciato alla fortuna e alla casualità del luogo di nascita. Vorrei sentire indignazione perchè a tanti ragazzi non è offerta una scelta migliore che quella di andare a 25 anni a morire all'estero (e qui si che li rispetto, perchè avrebbero potuto scegliere strade più "comode" ma meno lecite magari...) non esaltazione propagandistica di "onore e patria" che contribuisce a non svelare il vero problema della "scelta non scelta" di cui sopra.
Spero di essermi spiegato io e l'italiano abbiamo litigato molto tempo fa

Citazione Originariamente Scritto da massimio Visualizza Messaggio
la preside Salacone risponde polemica: «Le scuole che han*no deciso di non osservare il minuto di silenzio hanno al*trettanto cordoglio nei con*fronti delle famiglie dei sei militari uccisi almeno quanto il ministro Gelmini, ma inve*ce di buttarla in retorica lo manifestano nel silenzio per*sonale e nella riflessione».i
per riamanere in topic
ecco...mi sembra che qui ci sia la spiegazione della preside...che personalmente condivido.