L'aspetto divertente di tanti commenti contro Anno zero sono quelli del tipo "Santoro non è imparziale, è schierato, fa propaganda, ma è pericoloso perchè a differenza di FEDE che non lo guarda nessuno tanto si sa per conto di chi parla, gli spettatori non sanno che lui lo sia...
Critica che presuppone che milioni di persone che guardano il programma non siano capaci di valutare da soli quel che sentono e che vedono. (inclusi per altro i pareri di chi è di altra sponda alla belpietro/facci/feltri, si perchè Feltri ha parlato nell'intervista mica si è preso un "farabutto" in diretta Tv senza poter dir la sua come è capitato ai giornalisti di repubblica durante il porta a porta...).
Ridicolo è che tutto questo lo dica chi se gli fai notare che il premier ha reti a disposizione di proprietà, pesante controllo sulle reti principali Rai, ti risponde che la gente non è stupida, lui non lo è, non si fa influenzare dal mezzo televisivo, che le elezioni non si vincono o si perdono grazie alla forza della tv, a quel 80% degli italiani che hanno la televisione come unica fonte di informazione (dati istat), quel elettorato meno convinto che spostandosi da una parte o dall'altra è determinante al voto.
Credo quindi anche io sia così, per dire se mi capita di sentire il Silvio intervistato in prima serata dal giornalista cortigiano non ho nulla da recriminare visto che ogni volta mi convince di aver fatto bene a non votarlo. (altra cosa notare come non ci sia mai un vero contradditorio quando è presente o seccarmi per non aver potuto vedere la stessa sera su altra rete un programma migliore come Ballarò).
Quel che vogliamo (parlo per chi non ha votato Berlusconi e sono tanti...) è poter ascoltare uno e l'altro è così difficile da accettare?
Assurdo poi, e sarà un grave precedente, che il governo convochi i vertici Rai per discutere della trasmissione, ma la tv pubblica non è controllata dal parlamento? Si vuole dire che la RAI è solo governativa?