come era logico aspetarsi vista la cagata pazzesca
Semaforo rosso su Bianchi da corsa e la poli*zia che gli agita la paletta da*vanti al naso. Il signor Fabri*zio Segnini è stato il primo italiano a vedersi togliere i punti della patente per un’in*frazione a pedali. Domani si presenterà davanti al giudice di pace di Bergamo. E presen*terà ricorso contro quella multa, frutto della severissi*ma norma entrata in vigore l’8 agosto scorso insieme al pacchetto sicurezza, lo stesso delle ronde. Una misura in odore di incostituzionalità e destinata a scomparire nel gi*ro di poche settimane.
L’occasione è il disegno di legge sulla sicurezza stradale, quello che abbassa a zero il li*mite dell’alcol per i neopaten*tati. La prossima settimana quel testo riprende il suo esame nella commissio*ne Lavori pubblici del Senato. E su questo punto sono tutti d’accordo: «Infor*malmente — spie*ga il relatore An*gelo Maria Cicola*ni (Pdl) — ho sondato gli altri componenti della commissione. Ed ho registrato un orientamento ampia*mente condiviso, eli*mineremo quella nor*ma ». Altrimenti prima o poi arriverebbe la Corte costi*tuzionale perché quel passag*gio è in contrasto con l’artico*lo 3 della Carta, non tutti i cit*tadini sarebbero uguali da*vanti alla legge. Se un ci*clista passa con il rosso viene multato e fin qui ci siamo. Ma lo stesso ciclista paga e perde i punti se ha la patente men*tre paga soltanto se la patente non ce l’ha. Una dispari*tà di trattamento che non era sfuggita agli occhi di numero*si costituzionalisti ma che era stata spinta in un angolo dalla fretta di approvare il pacchetto sicu*rezza. Nel frattempo sono sta*ti circa un centinaio i ciclisti che si sono visti sforbiciare la patente. Che fare con loro? Nello stesso disegno di legge sarà prevista una sanatoria per restituire i punti persi. I tempi? «Stringeremo al massi*mo — promette Cicolani — e per la fine di novembre con*tiamo di chiudere il lavoro in commissione. Per questo nel mese di ottobre, quando per la Finanziaria non si possono votare altri provvedimenti, procederemo con le audizio*ni ». Poi sarà necessario torna*re alla Camera e quindi prima del nuovo anno non ci saran*no novità. Fa dunque bene il signor Segnini, la prima vitti*ma di questa norma frettolo*sa, a presentare comunque ri*corso: «Io dal giudice di pace ci vado, che in Parlamento chissà come andrà a finire. Ma non è che mi tolgono an*che i 150 euro di multa?». No, la sanatoria prevedrà solo la restituzione dei punti, per le multe niente condono.
Ma ci dovrebbe essere un’altra novità. Secondo il te*sto uscito a maggio dalla Ca*mera, per i ciclisti sarebbe di*ventato obbligatorio mettere di notte ed in galleria il giub*bino catarifrangente, lo stes*so che dobbiamo tenere in macchina. L’orientamento della commissione, anche questo condiviso, è togliere l’obbligo in città e lasciarlo so*lo nelle strade extraurbane.
Bici, sanatoria per i punti della patente - Corriere della Sera