L'Europa chiede vivibilità, prima di tutto ... vivo in Svizzera dove i soldi ci sono, almeno per il momento, anche se tutti piangono miseria, e quello che ci fa vivere bene non sono le grandi infrastrutture (che sono meritevoli di lode, spesso, ma che sono arrivate dopo che si sono modernizzate le piccole infrastrutture necessarie al benessere del cittadino - come acquedotti - strade .... ecc. ecc.) ma bensì quel che ho citato tra parentesi.
In Italia sono state costruite infrastrutture da sogno, stadi invidiabili, ma quello che l'Italia deve dimostrare é di saperle poi mantenere, rimodernare, farle funzionare a dovere. Sono stato in Sicilia in un periodo piovoso, ero in moto, ho fatto lunghi tratti di strada non vedendone le ruote ... prendendo buche impressionanti per questo e rischiando di cadere più volte ... le strade non drenavano ... dove c'erano i tombini questi erano otturati .... un disastro ... dopo pochi giorni me ne sono andato, la pioggia continuava a scendere e rimanerci era da suicidio ... altro che ponti e gallerie ... per costruire le grandi imprese ci vuole umiltà, e l'umiltà passa attraverso l'efficenza nelle piccole cose ... poi che arrivino anche i biglietti da visita per il mondo ... le grandi opere (nulla in contrario) ... ma non a discapito della vivibilità ... errori passati o malgoverno permettendo.
Purtroppo, questa situazione non é da additare né alla sinistra né alla destra ma bensì ad una mentalità trasversale che tocca tutti, e non solo la politica.