e meno male che di fronte a una tragedia si mette da parte la politica.

cosa centra il ponte???

per cent'anni in quelle zone si e' fatto tutto quel che si vuole nel piu' libero e caotico arbitrio.

case , anzi interi paesi edificati sul demanio senza la benche' minima pianificazione urbana.

e poi ci sorprendiamo??

certo che dispiace ma a questo punto ci rendiamo conto che una casa su tre nel mezzogiorno andrebbe abbattuta in quanto a rischio al primo terremoto , o inondazione.

ci siamo arrangiati , e' vero.
pochi soldi e ancor meno cultura del senso civico.
adesso a ogni colpo di tosse del nostro pianeta intere popolazioni sono chiamate a pagare il conto.

daccordo , mettiamo pure da parte le opere sensazionali che comunque porterebbero a mio avviso un grande cambiamento di mentalita' e una vera apertura a EUROPA senza della quale la Sicilia restera' nel suo limbo per altri cent'anni ancora...

buona giornata.