Ultima modifica di Intrip; 10/10/2009 alle 10:45 Motivo: UnionePost automatica
Con una partecipazione alle urne troppo bassa non credo che non ci sarebbe stato governo, avrebbero forse costituito un governo tecnico ma avrebbero comunque governato ... ma con un problema di base da risolvere ... quello di provare ai propri cittadini che il voto può ancora avere un valore ...
Le verre est un liquide lent
Sì, lo so, la libertà della stampa è una cosa che non vi va giù. D'altronde non vi è mai andata giù, sai com'è: essere liberali è facile a parole, ma quando poi ci si mette di mezzo la stampa che ha la pretesa di non dire sempre bene del Cqapo Supremo, ti capisco.
Quindi secondo la tua visione della democrazia () a essere legittimati a dire qualcosa sono i parlamentari eletti, gli altri, i cittadini, la stampa, il resto del mondo, se non è d'ccordo col Capo "rompe i coglioni".
Ma cosa vuoi che commenti simili uscite se non con una risata amara di chi si rende conto di quanto distante da un'idea di democrazia moderna e liberale avete da quelle parti?
Poi continua col florilegio dei luoghi comuni alla "radicashic, gauche caviar" e simili banalità che non dicono niente.
I conti di questo paese sono ridicoli, l'economia è bel sotto la media di caduta europe, il debito in aumento vertiginoso, la credibilità e il prestigio internazionale sotto i tacchi, e mi vieni araccontare delle frasette fatte che sento da 30 anni?
Sai cosa diceva Montanelli dell'Italia berlusconiana (sai Montanelli, quel comunista, no?). Te lo trascrivo testuale:
"Veramente la scoperta che c'è un'Italia berlusconiana mi colpisce molto: è la peggiore delle Italie che io ho mai visto, e dire che di Italie brutte nella mia lunga vita ne ho viste moltissime. L'Italia della marcia su Roma, becera e violenta, animata però forse anche da belle speranze. L'Italia del 25 luglio, l'Italia dell'8 settembre, e anche l'Italia di piazzale Loreto, animata dalla voglia di vendetta. Però la volgarità, la bassezza di questa Italia qui non l'avevo vista né sentita mai. Il berlusconismo è veramente la feccia che risale il pozzo".
Indro Montanelli 26 marzo 2001
A me sale il sangue agli occhi, quando sento frasi fatte, slogan emiofediani, banalità da Minzolini, senza uno straccio di un numero, di un dato, di un accenno di analisi di quacosa.
Si sente dire cose che sono l'esatto contrario della realtà dei fatti così, ad cazzum.
Dico, si potrà parlare qualche volta con un dato, un fatto, un numero in mano, o bisogna rassegnarsi alle frasi di Emilio Fede ripetute come mantra da un popolo di decerebrati?
Eccheccazzo!
certo a un atteggiamento cosi' ce' poco da sapere o replicare.
io cerco di dirti che le cose che pensi puoi esprimerle senza dare del cretino a chi ti scrive ma a te sembra importare poco del rispetto.
naturalmente e' colpa del cattivo esempio di Berlusconi.
resta pure sul tuo minareto a dire la tua ma ancora una volta ti invito a notare che questo e' un bar di AMICI che discutono.
e gli sgabelli da cui parliamo sono alti uguali per tutti.
saluti.
Le luci delle moto, se viste da lontano, hanno qualcosa di fatato – il faro anteriore che illumina la strada e la luce rossa del posteriore – e tanto sul Gardetta quanto sulla Cannoni è possibile vedere chi ci precede da grandi distanze: sembrano dei pesci luminosi, sospesi nelle profondità degli abissi oceanici.
Hat 2013 Motociclismo
Guarda, lascia perdere: avevo chiesto se si poteva ragionare con dei numeri, e ne ho postato qualcuno.
Non hai uno straccio di un numero da postare? Pazienza, non è obbligatorio che tu riosponda, non è mica la leva militare, e se non conosci i numeri dei conti pubblici non è colpa tua, evidentemente.