Claudio "PhacocoeruS"
ex Triumph Street Triple R (Roulette Green) - ex Yamaha Tmax IE (Midnight Black)
"That's one thing about our Harry, he doesn't play any favorites. Harry hates everybody." Dirty Harry (1971)
ci vuole una guida dura, è vero, è una moto maschia, sicuramente nn facile, ma provane una in pista e te ne iinamorerai, provai un 999s a misano, beh, stare dritti o in piega a ginocchio e piede a terra, aveva la stessa stabilità.....era dura, stabile e precisa.
Sì, vallo a dire a Stoner se si diverte. Fai caso alla telemetria in gara quando gira vicino a Rossi e ti accorgi che in uscita di curva deve aprire molto più piano e più avanti per non mettersi la moto per cappello, e quelli sono tutti metri che dopo sono difficili da riprendere anche se la Ducati va forte. Per avere prestazioni simili deve sudare il triplo e rischiare ad ogni curva.
Claudio "PhacocoeruS"
ex Triumph Street Triple R (Roulette Green) - ex Yamaha Tmax IE (Midnight Black)
"That's one thing about our Harry, he doesn't play any favorites. Harry hates everybody." Dirty Harry (1971)
Siamo sempre lì, però: la Ducati, quando faceva moto "per pochi" era sull'orlo del fallimento. Poi s'è re-inventata ed ora è l'unica realtà motociclistica (quindi non parlo di scooter piccoli o grandi che siano)Italiana sana.
In ambito sportivo penso che sia opportuno fare la stessa cosa, visto che la Honda può permettersi di non vincere il mondiale o primeggiare per anni ma la Ducati no. E se, per qualunque motivo, il cangurino dovesse lasciarla, la "Rossa nazionale" navigherebbe nelle retrovie...![]()
Prima legge del dibattito
Non discutere mai con un imbecille, la gente potrebbe non notare la differenza
beh dai, nn è che casey sia un brocco, magari è un po labile mentalmnente, (e cmq bisogna vedere cosa ha realmente avuto...) un mondiale lo ha vinto, e sicuramente è stato protagonista negli altri.
Per la yamaha, hanno avuto la fortuna di avere rossi et CO., altrimenti nn erano a questi livelli.
Credo che oltre alla gestione dell'assorbimento parziale (scelta di team esterno rispetto al factory) del team rossi all'interno della ducati sia già stato un bel problemone da risolvere.
Ricordiamo che Valentino non ama avere piloti al suo stesso livello nel medesimo team (infatti anche in yamaha il team di lorenzo non mi pare interagisca molto con quello di rossi a livello di campo/pista - ricordiamo la vicenda gomme dove una moto avera bridg e l'altra michelin) e ciò avrebbe creato non qualche difficoltà di coabitazione con stoner.
La soluzione che dovrebbe essere adottata soddisferà un aspetto pratico di campo/pista, a livello superiore non so quali garanzie avrà valentino di sviluppo nella direzione da lui individuata in esiti dei primi test sulla ducati.
E' pur vero che tutto ciò si dovrà inserire nel contesto dei programmi tecnici e progettuali di sviluppo evoluzione della ducati e delle risorse disponibili. La ducati si può permettere di percorrere una sola direzione (diversamente da Honda che può anche sparare in più direzioni, anche se ciò negli ultimi tempi è costato un pò di confusione) e bisogna valutare se allo stato la direzione è già tracciata o ha margini di correzione nel senso che valentino o stoner o la sintesi dei desiderata dei due piloti determineranno.
Ho la sensazione che valentino sarà più autorevole (se vi saranno margini di intervento sul nucleo progettuale) in quanto stoner ha dato prova di riuscire ad adattarsi anche ad un cavallo pazze quale è la desmosedici.
Queste sono le mie considerazioni che il dibattito continui.
saluti. nicolò--sv
Impossibile non ricordarla, LINK
Claudio "PhacocoeruS"
ex Triumph Street Triple R (Roulette Green) - ex Yamaha Tmax IE (Midnight Black)
"That's one thing about our Harry, he doesn't play any favorites. Harry hates everybody." Dirty Harry (1971)