Credo che anche la questione del team individuale serva per garantire a rossi di trascinarsi il suo team tecnico e manageriale di cui si fida ciecamente.
Con grande probabilità questa è l'unica soluzione salomonica anche per non intaccare l'unità del team ufficiale ducati che a livello di componenti mal accetterebbe l'intromissione di altri.
In questo modo si creerebbe al contrario un sano spirito competitivo che dovrebbe accrescere l'efficenza interna e la performance anche oltre la prestazione dei piloti.
E' infatti ben più facile gestire soltanto una equità/parità di trattamento a livello tecnico fra i due team alla fonte in merito alle forniture del materiale, piuttosto che amministare una collaborazione forzosa sul campo ove alcuni potrebbero essere considerati intrusi dell'ultimo minuti.
Sembreranno strane queste mie considerazioni in un ambiente che dovrebbe essere garantito dal massimo della professionalità ma teniamo presente che lo sport è passione e competitività e spesso è possibile cedere a qualche tentazione anche inconsapevolmente.
Vediamo come prosegue il dibattito.
Nicolò--savona