belle avrei più di qualche perplessità, le curve e le staccate non le fai con la storia, se poi parliamo dei prezzi a cui sono vendute...
Ma scusate, avete visto la Stelvio ntx?
Sia per il motore che per la componentistica (tutto di prima qualità).
Come si fa onestamente a definirla bidone?
Concordo sul fatto che per competere con il colosso BMW (che costa comunque troppo rispetto al suo intrinseco oggettivo valore) occorreva un prezzo un po' più basso.
Ultima modifica di Edoardo; 20/10/2009 alle 15:41
Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi. ... E tutti quei momenti andranno perduti... nel tempo... come... lacrime... nella pioggia.
Guardate ragazzi, non è che c'è troppo da sottilizzare, c'è chi vende molto e chi meno.
Ma chi non vende niente ha per un verso o per l'altro un negativo riscontro da parte dei potenziali clienti motociclisti è u giudizio che si può ribaltare solo andando incontro a questi e alle loro aspirazioni in tema.
MOTO GUZZI.
tanta storia e' vero.
pero' poca , pochissima innovazione negli ultimi 20anni.
con la gestione Piaggio qualche cambiamento si e' visto ma non la dove era piu' necessario.
nella assistenza e nella gestione del brand.
quindi prezzo del prodotto e promozione.
io ai primi di agosto mi sono recato in cerca di un STELVIO 1200 4V
in tutta Torino due concessionari.
uno solo ne aveva una inbucata in fondo all'officina ricoperta di polvere e sporcizia.
la metteva in offerta a 11500 euro.
caruccia ma ci stava...
sono tornato a fine mese perche' la VOLEVO.
trovo la stessa moto nel salone.
ci salgo su e il conce mi dice che e' finita la promozione.
morale 13000 euro + gli accessori che volevo si arriva a 15000!!!!
ci resto male.
la moto e' bella e mi piace.
anche se pesa 30 kg piu' del GS.
gli dico: "ho una bonneville da permurare"
e mi rispondono che e' una moto difficile da piazzare!!!!
me ne sono andato.
povera GUZZI.![]()
Ultima modifica di tonidaytona; 20/10/2009 alle 20:11 Motivo: UnionePost automatica
Le luci delle moto, se viste da lontano, hanno qualcosa di fatato – il faro anteriore che illumina la strada e la luce rossa del posteriore – e tanto sul Gardetta quanto sulla Cannoni è possibile vedere chi ci precede da grandi distanze: sembrano dei pesci luminosi, sospesi nelle profondità degli abissi oceanici.
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