La mia fede in loro, tanto spesso tradita, mi fa pensare che da me si va soltanto lontano...ma è meglio essere odiati per ciò che siamo, che essere amati per quello che facciamo credere di essere soprattutto a questi "grandi" uomini...perchè se quelli che crediamo grandi lo fossero stati veramente, adesso vivremmo in un bel mondo e saremmo felici come bambini.
Uomini grandi come coriandoli di carta, festosi, insidiosi e divertenti per quel pò che li hai tra le dita poi il vento se li porta via e ti rimane in mano niente e ci diremo anche fortunati, sorridendo mostrandoci felici, recitando quella parte che stiamo memorizzando dal giorno in cui siamo nati perchè i "grandi" uomini fingono di non vedere quello che sei e io forse non sarò mai nessuno, ma nessuno sarà mai come me...
è solo uno sfogo...
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Originariamente Scritto da steo
