Vallettopoli: Pm chiede 7 anni e due mesi per Fabrizio Corona
Il Pm Frank Di Maio ha chiesto 7 anni di reclusione per l’agente dei fotografi coinvolto nello scandalo Vallettopoli

Sette anni e due mesi di carcere e una multa pecuniaria di 1,200 euro. E’ questa la richiesta fatta, nell'ambito del processo di Vallettopoli, dal Pm Frank Di Maio per Fabrizio Corona, l’agente dei fotografi accusato di aver estorto danaro a personaggi famosi per presunti scoop fotografici compromettenti.

Nella sua arringa il Pm ha descritto Corona come “un uomo accecato dalla bramosia di denaro” che l’avrebbe fatto delirare “vanificando un progetto originario in se valido come quello dello sfruttamento del gossip”. Di Maio ha paragonato i ricatti di Corona ad “estorsioni di tipo mafioso”, citando come esempio le fotografie riguardanti l’ex calciatore Francesco Coco in compagnia di una donna che sembrava un transessuale. In quell’occasione Coco pagò a Corona quanto richiesto ma la secondo il Pm "non si è verificata una libera contrattazione. Corona ha accompagnato la trattativa con minacce e ha insistito sul carattere scabroso delle foto per realizzare il suo ingiusto profitto". In merito alla vicenda Lapo Elkan, Frank Di Maio ci va giù duro parlando di “violazione aberrante”. Corona ricattò i responsabili della comunicazione della Fiat mentre Lapo ancora lottava tra la vita e la morte. Alla fine della requisitoria il Pm si è appellato ai giudici chiedendo di non concedere all’imputato le attenuanti generiche dato che “ha già due sentenze passate in giudicato tra cui la spendita di monete false”.

“Vergognosa”, è il commento fatto da Corona alla richiesta di condanna formulata a suo carico.

(Enrica Raia)