.... amenio sono solo un normale cittadino basito e sgomento dell'uso fuorviante e capzioso che si fa' primo dell'istituzioni, secondo del proprio ruolo pubblico, terzo del potere che si rappresenta, quarto sono padre di due figli abbastanza cresciuti da poter per loro malasorte capitare sotto indiscrimati bastoni, quinto non ho emesso nessuna sentenza ne ho idea di chi sia il colpevole,
di certo non quel poveretto, non la sua condizione di dipendenza, ne il suo stato precedente di salute, resta miserabile ed osceno affermare che sua dipartita dipendesse dai suoi trascorsi, quando e' sotto gli occhi di tutto il mondo, debitamente documentato quali siano le cause della sua morte, e bada bene io non sto' accusando ne poliziotti ne secondini ne carcerati concomitanti perche' non ho nessun strumento per poter addossare alcuna accusa a chicchessia, mi limito a riflettere sulla infamia morale delle dichiarazioni di un viceministro, qual che siano le sue inconcepibili motivazioni,
contrariamente alla tua di lui difesa a prescindere dall'abnormita' delle sue affermazioni, io sono un cittadino libero da ordini di partito, ne ho fazioni da supportare, e mi sento libero di indignarmi e di poter deprecare e condannare sia le parole che il giovanardi che le ha pronunciate,
sei tu sufficentemente indipendente o fai solo barricate ignorando la coscienza per difendere cio' che e' e resta una ignobile dichiarazione?