QUALCHE BELLA NOTIZIA "IN GIRO" PER L' ITALIA

[Lo scrofo]

oggettivamente ci sono due italie

quoto

[357magnum]

Il gesto di TRE giocatori del S. Luca è stato indubbiamente sconsiderato. Tuttavia si tenga presente che uno di loro era imparentato con il boss defunto e che sono ragazzi.
Dice il presidente della squadra:"Non hanno percepito - ha proseguito il presidente - cosa sarebbe successo. Sono tutti addolorati. Pensavano di fare un gesto buono nei confronti dei compagni di squadra imparentati con Pelle. Non è stato un gesto premeditato"
Si tratta comunque di una squadra giovanile appoggiata alla parrocchia il cui presidente è appunto Don Pino Strangio il parroco di S.Luca.
E la squadra serve proprio per attenuare il disagio giovanile di quei luoghi.
Il fatto è grave, ma non esageriamo.
La faccenda di Scampia va inquadrata in un discorso di degrado urbano e di degrado educativo più generale. E' anch'essa una faccenda di un certa gravità ma purtroppo episodi del genere accadono a Napoli come a Milano.
Chi è di milano e ha qualche anno forse ricorderà le casette di via Novate (zona Comasina) lì noi carabinieri e poliziotti entravamo solo in forze oppure non entravamo affatto, per non parlare del quartiere trifoglio di limbiate, dove un certo Mario Argento aveva seppellito due rivali della banda Turatello (ci feci un'irruzione nel 1985...roba da pazzi). E vogliamo parlare di Corviale a Roma? O di Tor Bella Monaca? Vogliamo parlare della Mafia del Brenta?
Insomma questa della croce gettata contro il sud d'Italia davvero non mi va giù.
Non si può categorizzare milioni di persone in questo modo. E se al sud ci sono dei problemi la responsabilità è anche del Nord.
A partire dai vari Bixio che a Bronte non si comportarono proprio in modo esemplare, per non parlare di cosa fecero gli industriali del nord.
L'Italia è una, indivisibile. E gli italiani si dovrebbero distingure in persone per bene e persone non perbene, non in base a dove vivono.

[massimio]

Il gesto di TRE giocatori del S. Luca è stato indubbiamente sconsiderato. Tuttavia si tenga presente che uno di loro era imparentato con il boss defunto e che sono ragazzi.
Dice il presidente della squadra:"Non hanno percepito - ha proseguito il presidente - cosa sarebbe successo. Sono tutti addolorati. Pensavano di fare un gesto buono nei confronti dei compagni di squadra imparentati con Pelle. Non è stato un gesto premeditato"
Si tratta comunque di una squadra giovanile appoggiata alla parrocchia il cui presidente è appunto Don Pino Strangio il parroco di S.Luca.
E la squadra serve proprio per attenuare il disagio giovanile di quei luoghi.
Il fatto è grave, ma non esageriamo.
La faccenda di Scampia va inquadrata in un discorso di degrado urbano e di degrado educativo più generale. E' anch'essa una faccenda di un certa gravità ma purtroppo episodi del genere accadono a Napoli come a Milano.
Chi è di milano e ha qualche anno forse ricorderà le casette di via Novate (zona Comasina) lì noi carabinieri e poliziotti entravamo solo in forze oppure non entravamo affatto, per non parlare del quartiere trifoglio di limbiate, dove un certo Mario Argento aveva seppellito due rivali della banda Turatello (ci feci un'irruzione nel 1985...roba da pazzi). E vogliamo parlare di Corviale a Roma? O di Tor Bella Monaca? Vogliamo parlare della Mafia del Brenta?
Insomma questa della croce gettata contro il sud d'Italia davvero non mi va giù.
Non si può categorizzare milioni di persone in questo modo. E se al sud ci sono dei problemi la responsabilità è anche del Nord.
A partire dai vari Bixio che a Bronte non si comportarono proprio in modo esemplare, per non parlare di cosa fecero gli industriali del nord.
L'Italia è una, indivisibile. E gli italiani si dovrebbero distingure in persone per bene e persone non perbene, non in base a dove vivono.

giustificare il lutto al braccio con la giovane eta è pura presa di culo.La squadra ha un alenatore?in campo c'è un arbitro?bene, impedisci di scendere in campo cosi altrimenti sei dalla loro stessa parte.I fatti di MIlano?Guarda le persone coinvolte, sono tutti o almeno al 90% provenienti dal sud.
ci sono due italie, per il semplice fatto che varie zone d'italia hanno avuto storie e destini diversi, secoli passati sotto dominatori e signori diversi che hanno fatto nascere culture e societa basate su differenti parametri

[armageddon]

Il gesto di TRE giocatori del S. Luca è stato indubbiamente sconsiderato. Tuttavia si tenga presente che uno di loro era imparentato con il boss defunto e che sono ragazzi.
Dice il presidente della squadra:"Non hanno percepito - ha proseguito il presidente - cosa sarebbe successo. Sono tutti addolorati. Pensavano di fare un gesto buono nei confronti dei compagni di squadra imparentati con Pelle. Non è stato un gesto premeditato"
Si tratta comunque di una squadra giovanile appoggiata alla parrocchia il cui presidente è appunto Don Pino Strangio il parroco di S.Luca.
E la squadra serve proprio per attenuare il disagio giovanile di quei luoghi.
Il fatto è grave, ma non esageriamo.
La faccenda di Scampia va inquadrata in un discorso di degrado urbano e di degrado educativo più generale. E' anch'essa una faccenda di un certa gravità ma purtroppo episodi del genere accadono a Napoli come a Milano.
Chi è di milano e ha qualche anno forse ricorderà le casette di via Novate (zona Comasina) lì noi carabinieri e poliziotti entravamo solo in forze oppure non entravamo affatto, per non parlare del quartiere trifoglio di limbiate, dove un certo Mario Argento aveva seppellito due rivali della banda Turatello (ci feci un'irruzione nel 1985...roba da pazzi). E vogliamo parlare di Corviale a Roma? O di Tor Bella Monaca? Vogliamo parlare della Mafia del Brenta?
Insomma questa della croce gettata contro il sud d'Italia davvero non mi va giù.
Non si può categorizzare milioni di persone in questo modo. E se al sud ci sono dei problemi la responsabilità è anche del Nord.
A partire dai vari Bixio che a Bronte non si comportarono proprio in modo esemplare, per non parlare di cosa fecero gli industriali del nord.
L'Italia è una, indivisibile. E gli italiani si dovrebbero distingure in persone per bene e persone non perbene, non in base a dove vivono.

che grado hai? se possiamo saperlo naturalmente

[357magnum]

giustificare il lutto al braccio con la giovane eta è pura presa di culo.La squadra ha un alenatore?in campo c'è un arbitro?bene, impedisci di scendere in campo cosi altrimenti sei dalla loro stessa parte.I fatti di MIlano?Guarda le persone coinvolte, sono tutti o almeno al 90% provenienti dal sud.
ci sono due italie, per il semplice fatto che varie zone d'italia hanno avuto storie e destini diversi, secoli passati sotto dominatori e signori diversi che hanno fatto nascere culture e societa basate su differenti parametri

Rispetto a te Borghezio è una tenera mammola!

Bisogna sapere cmq diverse cose: Chi haAvvisato i CC? Si sapeva per quale motivo avevano il lutto al braccio?
E cmq tu colpevolizzi mezz'italia... mi pare davvero un pò eccessivo.

Mala del Brenta - Wikipedia

e questo è un esempio

Vogliamo parlare di Cavallero e delle sue rapine? (piemontesissimo)
Di Brunero e delle sue rapine?(piemontese anche lui)

che grado hai? se possiamo saperlo naturalmente

Non sono più in servizio da molti anni, ad ogni modo ero un semplice carabiniere, prima motociclista e poi in servizio alla 1a sez. Autoradio del Nucleo radiomobile di Milano come autista unità autoradio. (ho anche girato un pò...in calabria un'estate, aggregato all'8° nucleo elicotteri di Vibo Valenzia, ho fatto un pò di centrale operativa, qualche servizio in borghese ecc ecc)
vengo da una famiglia di militari (tutti ufficiali, io sono la pecora nera), alcuni anche nell'Arma.

[massimio]

Rispetto a te Borghezio è una tenera mammola!

Bisogna sapere cmq diverse cose: Chi haAvvisato i CC? Si sapeva per quale motivo avevano il lutto al braccio?
E cmq tu colpevolizzi mezz'italia... mi pare davvero un pò eccessivo.

Mala del Brenta - Wikipedia

e questo è un esempio

Vogliamo parlare di Cavallero e delle sue rapine? (piemontesissimo)
Di Brunero e delle sue rapine?(piemontese anche lui)

io borghezio lo chiuderei in una stanza buia con un po di culattoni ben dotati e di colore....io non sono razzista e sono convinto che ci siano persone stupende anche al sud.Sono però esasperato e deludo nel leggere quasi quotidianamente certe notizie; assalti alle forze dell'ordine mentre fano il loro sporco ed onesto lavoro, criminali fare il proprio comodo, stragi di mafia e persone che vengono uccise peggio di animali.
La criminalità è ovunque, però dove regna incontrastata è solo in una certa parte d'italia

[A.V.R.75]

io vengo dal profondo sud e ora vivo e lavoro a milano, ma vi garantisco che i mali del nostro paese sono abbastanza comuni un pò ovunque....
con una grande differenza purtroppo.....che al sud c'è una rassegnazione disarmante per come vanno le cose e quando si vuole reagire ad uno stato di cose, non è semplice per nulla.....
o accetti quello che accade oppure difficilmente troverai una soluzione alternativa...
con questo non voglio generalizzare, perchè sono sicuro che ci sono tante persone meridionali che vivono e lottano quotidianamente per affermare la loro dignità e che provano disgusto verso certe "manifestazioni", ma purtroppo devo riconoscere che non è facile per nulla vivere al sud.....

Non sono più in servizio da molti anni, ad ogni modo ero un semplice carabiniere, prima motociclista e poi in servizio alla 1a sez. Autoradio del Nucleo radiomobile di Milano come autista unità autoradio. (ho anche girato un pò...in calabria un'estate, aggregato all'8° nucleo elicotteri di Vibo Valenzia, ho fatto un pò di centrale operativa, qualche servizio in borghese ecc ecc)
vengo da una famiglia di militari (tutti ufficiali, io sono la pecora nera), alcuni anche nell'Arma.

quindi sei transitato dalla montebello......
io ci vivo dentro.....

[natan]

a san luca, calabria, alcuni giocatori della omonima squadra di calcio che milita in prima divisione giocano la partita di campionato con il lutto al braccio per onorare la morte del boss " il mammasantissima" don pelle deceduto per malattia in ospedale....
a scampia la madre di un alunno che aveva subito un provvedimento disciplinare per intemperanze in classe, entra in scuola e picchia la professoressa autrice del provvedimento sotto gli incitamenti degli altri alunni

E QUESTA SAREBBE LA GENTE CHE INVOCA LA PRESENZA DELLO STATO PER COMBATTERE LA MALAVITA?
come diceva il mio prof di latino?non mi ricordo bene....ma ce l'aveva con un tizio con la barba che parti qualche anno fa insieme ad altri mille per una splendida avventura............
e scusate se sembro stronzo, ma sono schifato e stanco di sentire certe notizie

il tuo pensiero, comprensibile, é privo di qualsiasi analisi sociologica e pertanto fuorviante ....

In guerra le persone uccidono, anche coloro che da civili cittadini non l'avrebbero mai fatto, questo perché si sentono legittimati a farlo dal contesto e dalla "normalità" della guerra. Tra questi ci sono quelli che tanto avrebbero voluto farlo da civili ma non hanno mai osato, perché bisognosi di legittimazione. Sono coloro che, quando legittimati, agiscono. In certi luoghi del mondo, vedi paesi dove a governare é la malavita organizzata, ci sono cittadini che agiscono di conseguenza, sentendosi liberi di fare. La più parte dei concittadini, al contrario, tacciono ma non approvano. Tacciono perché parlando rischierebbero la propria vita, ma forse ancor più quella dei loro cari. Altri, parlano e rischiano .... non é una questione di meridione ma di realtà sociale che vige da quelle parti. Si può, come certi vorrebbero, tagliare l'Italia in 2, o farse anche in più parti, e facendo di un erba un fascio abbandonare anche coloro che lottano per migliorare questa parte di territorio, oppure manifestare solidarietà (aspetto in disuso e forse non più ben conosciuto ai nostri tempi).

[wailingmongi]

venendo dal sud beh...non saprei cosa dire...

[ianez72]

è sempre bello generalizzare e dire ke al sud sono tutti mafiosi

nei posti dove accadono queste cose ci sono condizioni particolari di disagio ignoranza e via dicendo