Testo: Roy Batty
Foto: Tia77
11 luglio 2009
In perfetto stile STV ci si ritrova a orari confusi e imprecisati. Ma l’importante è che ci siamo tutti: Tia77, Roy, Unregistred e Irish. No, manca ancora F@bio che ha rinunciato a cappuccio e cornetto per stare a letto 5 minuti in più.
Al casello di Casei Gerola abbiamo appuntamento con Hattorianzo e Triple Peo. Non sono loro in ritardo, ma noi in anticipo. Nell’attesa assistiamo a un piccolo tamponamento tra due auto. Poco dopo giungono i Carabinieri. Si avvicinano per chiedere se abbiamo un modello CID. Terrorizzato, F@bio nasconde targa, frecce e scarico, ma il militare lo rincuora dicendo che non ha intenzione di guardare le nostre moto.
Questa piccola avventura è un presagio. L’idea era di arrivare a Varano, via Val Trebbia, Penice, Tomarlo, ecc.
Preferiamo passare attraverso i paesini sulla Statale che sono meno “controllati”.
Il viaggio, anche se paesaggisticamente è piuttosto noioso, è comunque un viaggio in bella compagnia e gli episodi divertenti non mancano, come quando si sbaglia strada e finiamo nei campi, oppure quando per raggiungere i colli del parmense attraversiamo una pista bianca e tortuosa.
Il panorama da lassù è comunque incantevole.
E la discesa verso il circuito è spettacolare con curve a go-go.
Entrando in Varano si cominciano a vedere capannelli di triumphisti in sosta per la pausa pranzo. Salutiamo, salutiamo, salutiamo, fino a che non decidiamo di smetterla perché è un saluto continuo.
Il circuito è magnifico: gazebo ovunque, di ogni concessionaria di ogni provenienza. Un colpo d’occhio inedito.
In fondo, per ultimo, ecco il gazebo del concessionario di Varese. Ed ecco il grande Damiano “McQueen” Magnoni e Roby Pack leader in un momento di riposo.
Molliamo le moto nel paddock e cominciamo il giro dei saluti. Incrociamo la Manila’s Bike…
Controllata con occhio vigile dal legittimo proprietario.
Il buon Davebike, che si è smazzato tutto il venerdì ad allestire il gazebo insieme a Roby e Damiano, gironzola e si gode un po’ di T-Day insieme a Uzz.
Sfiancati dalla fame, decidiamo di fare visita alla signora Anna e alle sue torte fritte. Successivamente andiamo anche a visitare il nostro albergo a Medesano per posare armi e bagagli. Il parcheggio dell’albergo è pieno di Triumph e solo in serata, scopriremo che è anche l’albergo di RobyGreen, di Muttley&Seredova e di Jack675 di Triumph Italia.
Torniamo al T-Day. Sta per cominciare la Scrambler Cup. Tanti Steve McQueen scorrazzano dentro e fuori il circuito facendo salti in stile motocross e drifting da paura.
Al T-Day ci sono motociclisti con relative famiglie…
E tanta gente del forum che è sempre un piacere incontrare.
Al paddock, F@bio decide di sistemarmi gli specchi, con la consulenza di Giorgiorox e RobyMecc. Davebike aiuta a suo modo.
Ma la luce sta per calare ed è meglio abbandonare l’opera…
Ecco la coppia dell’anno!
Nel frattempo è arrivato anche Massimo Magnoni con famiglia. Anche lui si concede un po’ di svago con il figlio Elia, giovane promessa del motocross.
Al gazebo varesino non si sta con le mani in mano. Damiano spina, Roby mette carne al fuoco…
Che poi noialtri andremo a ingurgitare senza ritegno.
I discorsi del dopocena vertono soprattutto sulla politica interna e gli affari internazionali…
Al gazebo TCP la movida è già scatenata.
La notte si insinua ma nessuno ha sonno.
T-Day is burning…
T-Day in burning out
Forse questo pneumatico è da cambiare.
Il livornese Darius distribuisce vino a chiunque. E guai a non avere il bicchiere sempre pieno.
L’STV resiste…
E poi, dopo arrosticini, scatti, birra, etc. tutti a nanna.
12 luglio 2009
I turni liberi sono cominciati presto.
Io ne approfitto per provare la Thruxton sulle colline di Varano.
Poi a bordopista con F@bio per sentire le sinfonie del rettilineo.
Comincia la Endurance. Uno spettacolo straordinario. Ecco il Team Magnoni al cambio casacca.
Finisce la gara, è tempo di tornare a casa. Per tre giorni Varano è stata una piccola città inglese. Lo testimoniano i cerchi nel grano che Irish Coffee ammira esterrefatto.
E ora i ringraziamenti:
- grazie a Triumph Italia per aver organizzato tutta questa meraviglia
- grazie a Massimo, Damiano e Roby di Triumph Varese che ci hanno accolto come fratelli e nutrito abbondantemente
- grazie ai miei compagni di viaggio Irish, F@bio, Unregistred, Tia, Ste72 e Dave che si è sbattutto anche per noi
- grazie al TCP, a Triumph Livorno e Pescara per la musica, i deliri, gli arrosticini, la birra e il vino
- grazie a tutti i forumisti che ho conosciuto e ri-conosciuto
- grazie alla mia speeddona che riesce sempre a sorprendermi e che mi ha introdotto in questo fantastico mondo.
