Preso lo stupratore delle over settanta
L'uomo agiva di notte. Sequestrava le donne e le stuprava
In manette il "cacciatore della notte"
«Ha violentato oltre cento anziane»
Un maniaco sessuale accusato di avere stuprato oltre 100 donne ultrasettantenni è stato arrestato ieri dalla polizia londinese. L’uomo, soprannominato "il cacciatore della notte", era ricercato dagli anni Novanta e Scotland Yard aveva costituito una squadra speciale per identificarlo e arrestarlo. «Posso confermare che abbiamo preso un individuo di 52 anni nel corso di una operazione pianificata», ha oggi annunciato un portavoce della polizia della capitale britannica. Il maniaco agiva nottetempo nei quartieri sud della città. Si introduceva in casa delle sue vittime, tagliava i cavi di luce e telefono e le sorprendeva quasi sempre nel sonno. Secondo Scotland Yard, le svegliava puntando loro una torcia in faccia e le violentava.
Sarebbero almeno 108 le anziane stuprate dall’uomo arrestato oggi. La più "giovane", stando al portavoce della polizia, all’epoca aveva 68 anni e la più anziana 93. Per la cattura del ’cacciatore della nottè era stata offerta una ricompensa di 44 mila euro.
Secondo vari siti inglesi, l’uomo sarebbe di origine caraibica. Il suo arresto sarebbe avvenuto nel quartiere londinese di Brokley, dove l’asserito stupratore vive con una moglie disabile.
La polizia ha reso noto che anche se la maggior parte delle vittime sono donne, l’uomo ha aggredito almeno 10 anziani uomini, uno dei quali è stato oggetto di violenze sessuali. Durante le sue scorribande, il ’cacciatore della nottè a volte si limitava a malmenare le sue vittime e a sottrarre danaro e oggetti preziosi che trovava nelle abitazioni in cui si introduceva.
Secondo Scotland Yard, lo stupratore seriale si presentava al cospetto delle sue vittime indossando un passamontagna e una tenuta completamente nera. La sua ultima impresa pare risalga allo scorso giugno.
Lo stupratore a quanto sembra aveva un lavoro regolare e agli occhi di chi lo conosce conduceva una vita irreprensibile. Nella lunga caccia all’uomo, la polizia ha esaminato oltre 2 mila traccia di Dna lasciate dall’aggressore sul luogo dei suoi misfatti.