Gli stipendi devono essere adeguati alla professionalità richiesta dal datore di lavoro per l'esercizio di un'arte o di una professione.
L'attuale crisi economica tuttavia dovrebbe portare ad una maggiore moralizzazione e spirito di solidarietà.
In buona sostanza, per quanto scritto, gli stipendi degli uomini di spettaccolo (conduttori in particolare), per ciò che danno in termini di professionalità, sono obiettivamente esagerati, specie se confrontati con quelli di altri lavoratori.
L'unica strada che i cittadini hanno per protestare su tale aspetto della vita pubblica italiana è non guardare certi programmi che tra l'altro sono anche noiosamente ripetitivi.