a mààààààààààààààààààààààààààà!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
frate minus
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frate minus
vuolsi così colà dove si puote ciò che si vuole e più non dimandare... ce fui!!
e viceversaOriginariamente Scritto da marco61
La tragedia della vecchiaia non è di essere già vecchi, ma di essere ancora giovani....
Oscar Wilde
oscar wilde...non conosceva natan...
....allora sono over anche ioqualcuno, come me, é impacciato nei sentimenti e forse é per questo che ama viaggiare da solo .......... spesso!
Altre volte no! ---- raramente!
questi over in questo sono rari ...
La tragedia della vecchiaia non è di essere già vecchi, ma di essere ancora giovani....
Oscar Wilde
oscar wilde...non conosceva natan...Ciao Baldi Over....spero stiate bene! Vi annuncio che ho visto i tutti neri dal vivoe viceversa...a parte la Hakka han fatto schifo
...vabbè...ci rifaremo al Six Nations!
Ultima modifica di stella crow; 10/12/2009 alle 16:54 Motivo: UnionePost automatica
My Swanky Friend
http://www.facebook.com/pages/Swanky...63811220312905
Non nella costellazione di Orione. Non in quella !....ma a volte anche da soli si hanno alterchi....con sè stessi
il Sig. Oscar, non sà quanta fortuna ha avuto: il Grigio, Natan, Crio, BB, il 61, ecc.ecc. Ahhh dimenticavo, Luigi, l'Intripp, Bob, quello sfigato di Hank, ........ ! E' passato indenne
La mia filosofia?.... non discuteró mai con un idiota, perchè mi trascinerà al suo livello e mi batterà con l'esperienza! E quando non faró piú domande, sarà perché non mi interesseranno più le risposte !
ritorno or ora ...
in questo luogo infernale ...e guarda un po' ritrovo...
oltre ai consueti catatonici
la gentile stellina...
alla quale dedico il mio pensiero non disgiunto dalla poesiola...
questa volta dedicata ai miei cari Invincibili...
AD MAIORA...
vecchie talpe...
scusate ...
ma in tempi di grama ...
il ricordo mi e' dolce compagno...
blandir facendomi da compagna musa…
onorato alquanto se poi di me abusa
librar pindarico come rapace in volo
fantasticar di gnocca di ragu' e di TORO
l'arar tenace in mezzo agli altrui campi
esposto ignudo ma procace ai lampi
lo giusto guidardone come companatico
il dolce nettare e' certo.. .mi sara' omeopatico....
un rosso…grasso polposo forse fin troppo granata
spesso denso tenace …VINO di grande annata
al cui cospetto il beveraggio del gobbaccio dirimpetto
da corto figurante si sustanzia come pallido Dolcetto
pensieri indotti da Barolo ………………. Vieppiu’ fatati rotondi vellutati
mi riconducon teneri struggenti agli INDIMENTICATI
e’un bisogno innocente vivo intenso incipiente
come un tuono repente che seduce la mente
e sia
rapito da romantica fascinazione ecco… la lieve apparizione…
da’ colore all’incarnato sedimento INGENERATO
e’ allora che li ho veduti … i miei campioni eterni
calare da lontano tenendosi la mano
dalla volta del cielo sgorgati
da purpureo baleno annunciati
di vessillo granata ammantati
del prestigio dei MITI frangiati
col sudore di mille lacrime dai piu’ colori incerti
sgorgate candide e copiose dai reperti
veementi sbaragliarono scoscesi aspri sentieri
il passo sciolto e forte gli sguardi intensi in fieri
vennero ordunque e
sgominarono Superga i profili dei virtuosi
piu’ veloci dei raggi del sole
un’armata di astri impetuosi
discosti in maratona al loro seggio disposti a rimirar ogni fraseggio
la speme di mirar l’arte granata si’ pregna favorita ed immutata
macche’
la realta’ assai amara esorbito’ immanente
pascolano sbilenchi in gregge soavemente
esangui pencolanti… vinti e pur boriosi
novelli pedatori pasciuti sonnacchiosi
che fu di quell’eminente TREMENDISMO
quel germogliar veemenza bradisismo
innanzi al frigido sterile bullismo
dell’emblema del nuovo torinismo
a lungo ... TRISTI gli INVINCIBILI meditarono
stoicamente poSCIA cheti si prostrarono
scorgendo nella levita' DEI confusi disegni
del declino granata e LO STIGMA ed i segni
messaggeri d’amore dal cuore di tigre
tornarono in alto tra le nuvole pigre
tra le morbide guance della notte splendente
come piccoli frugoli piansero languidamente
giacche’ mutilata e’ speme e dimidiato e’ seme
se il musico e’ perduto smarrito ha lo spartito
o se ingenuamente ancor non ha intuito
che la maglia del torino e’ una seconda pelle
dal dorso non si stacca ha tempra da ribelle
non e’ vecchio tessuto consunto un po’ vissuto
incarna una poesia e’ fiaba ed e’ magia
come una barbatella ….. di vite la piu’ bella
vuole fatica e terra
non lesinar sudore
chiede passione
cuore…
una parola
……………… amore
ad maiora vecchio cuore granata...
Ultima modifica di marco61; 10/12/2009 alle 17:04
Coj fieuj gajard pien ëd vita guidà da Valentin
a l’ero nòsta vita a l’ero nòst Turin.
...in quella di Orione no. Nella mia di continuo! Schizofrenia latente?[B]Non nella costellazione di Orione. Non in quella !
....unico....ritorno or ora ...
in questo luogo infernale ...e guarda un po' ritrovo...
oltre ai consueti catatonici
la gentile stellina...
alla quale dedico il mio pensiero non disgiunto dalla poesiola...
questa volta dedicata ai miei cari Invincibili...
AD MAIORA...
vecchie talpe...
scusate ...
ma in tempi di grama ...
il ricordo mi e' dolce compagno...
blandir facendomi da compagna musa…
onorato alquanto se poi di me abusa
librar pindarico come rapace in volo
fantasticar di gnocca di ragu' e di TORO
l'arar tenace in mezzo agli altrui campi
esposto ignudo ma procace ai lampi
lo giusto guidardone come companatico
il dolce nettare e' certo.. .mi sara' omeopatico....
un rosso…grasso polposo forse fin troppo granata
spesso denso tenace …VINO di grande annata
al cui cospetto il beveraggio del gobbaccio dirimpetto
da corto figurante si sustanzia come pallido Dolcetto
pensieri indotti da Barolo ………………. Vieppiu’ fatati rotondi vellutati
mi riconducon teneri struggenti agli INDIMENTICATI
e’un bisogno innocente vivo intenso incipiente
come un tuono repente che seduce la mente
e sia
rapito da romantica fascinazione ecco… la lieve apparizione…
da’ colore all’incarnato sedimento INGENERATO
e’ allora che li ho veduti … i miei campioni eterni
calare da lontano tenendosi la mano
dalla volta del cielo sgorgati
da purpureo baleno annunciati
di vessillo granata ammantati
del prestigio dei MITI frangiati
col sudore di mille lacrime dai piu’ colori incerti
sgorgate candide e copiose dai reperti
veementi sbaragliarono scoscesi aspri sentieri
il passo sciolto e forte gli sguardi intensi in fieri
vennero ordunque e
sgominarono Superga i profili dei virtuosi
piu’ veloci dei raggi del sole
un’armata di astri impetuosi
discosti in maratona al loro seggio disposti a rimirar ogni fraseggio
la speme di mirar l’arte granata si’ pregna favorita ed immutat
macche’
la realta’ assai amara esorbito’ immanente
pascolano sbilenchi in gregge soavemente
esangui pencolanti… vinti e pur boriosi
novelli pedatori pasciuti sonnacchiosi
che fu di quell’eminente TREMENDISMO
quel germogliar veemenza bradisismo
innanzi al frigido sterile bullismo
dell’emblema del nuovo torinismo
a lungo ... TRISTI gli INVINCIBILI meditarono
stoicamente poSCIA cheti si prostrarono
scorgendo nella levita' DEI confusi disegni
del declino granata e LO STIGMA ed i segni
messaggeri d’amore dal cuore di tigre
tornarono in alto tra le nuvole pigre
tra le morbide guance della notte splendente
come piccoli frugoli piansero languidamente
giacche’ mutilata e’ speme e dimidiato e’ seme
se il musico e’ perduto smarrito ha lo spartito
o se ingenuamente ancor non ha intuito
che la maglia del torino e’ una seconda pelle
dal dorso non si stacca ha tempra da ribelle
non e’ vecchio tessuto consunto un po’ vissuto
incarna una poesia e’ fiaba ed e’ magia
come una barbatella ….. di vite la piu’ bella
vuole fatica e terra
non lesinar sudore
chiede passione
cuore…
una parola
……………… amore
ad maiora vecchio cuore granata...
as usual!
Ultima modifica di stella crow; 10/12/2009 alle 17:07 Motivo: UnionePost automatica
My Swanky Friend
http://www.facebook.com/pages/Swanky...63811220312905
Non posso non apprezzare l'idilliaco cantico granata. Ave a te sessantunesimo
La mia filosofia?.... non discuteró mai con un idiota, perchè mi trascinerà al suo livello e mi batterà con l'esperienza! E quando non faró piú domande, sarà perché non mi interesseranno più le risposte !
Ave Grigius
Qui auget scientiam...auget et dolorem
Qui auget dolorem...... auget et scientiam.
Coj fieuj gajard pien ëd vita guidà da Valentin
a l’ero nòsta vita a l’ero nòst Turin.
Seneca, ma quante ne sà
La mia filosofia?.... non discuteró mai con un idiota, perchè mi trascinerà al suo livello e mi batterà con l'esperienza! E quando non faró piú domande, sarà perché non mi interesseranno più le risposte !
ue' per essere degli Over fate un gran casino...vi si sente dalla stanza qui fianco.....
salute tuber-nicoli
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