Citazione Originariamente Scritto da gabri620 Visualizza Messaggio
Se un ospedale opta per un epidurale al posto di un'anestesia completa, difficilmente troveremo i cortei di protesta fuori dalla struttuta sanitaria.
Perchè chi non ha le competenze, giustamente, non si permette di criticare la scelta di un medico.
Credo sia corretto.
Lo stesso dovrebbe accadere per l'energia: vedo troppe persone, in buona fede per carità, manovrate da enti o comitati pro/contro nucleare (ma anche pro contro centrali a carbone, a metano etc...).
Chi ha un minimo di preparazione tecnica sa perfettamente che ad oggi non esisto alternative energetiche che abbiano un impatto 0.
Se si scelgono i combustibili fossili si è consapevoli di produrre tonnellate di CO2, ma anche di non assecondare effetti devastanti in caso di rotture o perdite nei circuiti.
Un impianto nucleare non emette CO2, ma lo scenario che prospetta in caso di perdite o incidenti può apparire raccapricciante.

Sorrido quando sento parlare di fotovoltaico: per produrre 100MW elettrici occorre uno spazio di 1 km quadrato. Ragionate su quanto sia 1 km quadrato per un attimo.
Un turbogas da 100MW è più piccolo di un automobile media.
E detto turbogas (come qualsiasi impianto a vapore, sia nucleare che non) funziona di notte, se piove, se nevica....

Tuttavia sarebbe stupido, credo, non riconoscere alle fonti "rinnovabili" un ruolo fondamentale: col solare termicio si potrebbe produrre un po' di acqua calda per le scuole, le abitazioni, le palestre....
Non si risolverebbe il problema, la caldaia sarebbe indispensabile, ma qualche grammo in meno di CO2 si risparmierebbe.
Se poi uno ha una casa in campagna, potrebbe mettere anche qualche pannello fotovoltaico.
Ma quello che io chiamo fabbisogno basale energetico, cioè quegli X MW di cui il paese ha sempre bisogno indipendentemente dai picchi, devono essere prodotti con impianti tosti: Sono impianti ad elevata potenza, in certi casi ad elevato rendimento (per il nucleare il discorso è un po' diverso....), che devono viaggiare sempre a regime costante.
Sono gli impianti nucleari, idrici, i cilcli combinati.
qui va presa una decisione: o si va di nucleare, o di fonti fossili.

Non c'è alternativa.

Ricordiamoci che l'unica energia che non inquina è quella che non consumiamo: spengiamo le luci se non servono, abbassiamo il riscaldamento se fa caldo, evitiamo di tenere l'auto costantemente accessa se non serve.
C'è troppa gente in italia che rompe i coglioni con la domenica ecologica e neglia altri 364 giorni dell'anno va in giro con auto da 6km/l o che non spenge l'auto neanche mentre va al bar per un caffè
un tal Rubbia la pensa in modo diverso e come dici tu a livello di competenze ci caga in testa a tutti.....