Vivere al verde: 365 giorni a costo zero per Mark Boyle.
Non la vita di un homeless che a questa condizione, purtroppo, è costretto, ma quella di Mark Boyle, che per 365 giorni ha abbracciato una vita radicalmente eco-compatibile e senza consumi. Già noto alle cronache (nel 2008 si mise in viaggio per raggiungere l’India senza un soldo, ma dovette arrendersi), oggi, il trentenne ex business expert dice: “Non ho speso un soldo e sono ancora vivo“. Una scelta drastica, ma necessaria, dice Boyle, che si è auto-esialiato dalla società consumistica.
Seguendo i dettami dell’associazione “Giorno senza acquisti”, il nostro eroe verde ha dunque moltiplicato per 365 la voglia di farcela anche senza partecipare al circolo vizioso della società magnacciona. Ha vissuto su un caravan sul territorio dell’azienda agricola (biologica, ça va sans dire) per cui a tutt’oggi lavora senza contratti per le forniture. Si è lavato i denti con uno spazzolino rudimentale ricavato da un ossio di seppia. Ha mangiato e bevuto, dicendo grazie solo all’olio di gomito e senza spendere un soldo.
E continuerà a farlo: “Può sembrare una cosa drastica, ma non lo è. Mi sono preparato, ho fatto dei sacrifici, ma non sento di aver perso nulla, anzi“, sostiene Boyle, che resta comunque un bel ragazzone che non sembra aver patito la fame.
Spinge tutti a una scelta come la sua, radical-bio. Al Ministero dell’economia non ne saranno felici di veder bloccata la ruota dei consumi in questo modo, ma la Terra ci ringrazierà, oh, se ci ringrazierà.
Che ne pensate?