segy, non ho alcuna intenzione di giustificare un finanziamento pubblico dei partiti, al quale ho , a suo tempo, votato contro al referendum.
Non credo che le tribune politiche dovrebbero aumentare, dato che gia' abbiamo tutti un'idea del pensiero e delle opere dei vari partiti politici che sono in tv tutte le sere.
le spese in comunicazione hanno una loro utilita' nella periferia, per far conoscere i candidati che non godono della luce della ribalta televisiva.
e questo sarebbe assai piu' importante se quei candidati li potessimo scegliere noi, e non ci venissero imposti dalle segreterie di partito.........ma questo e' un altro discorso.
commento solo che i cittadini non si possono lamentare di una informazione incompleta, dato che tutte le sere siamo bombardati da trasmissioni di approfondimento di diversa "coloritura".
ritengo che chi vuole informarsi ne abbia tutte le opportunita', il problema e' che c'e' molta gente che non vuole informarsi, o che non ha gli strumenti culturali per farlo approfonditamente, e che poi va a votare lo stesso...........e questo e' un difetto della democrazia, sul quale le 2 chiese di questo paese (cattolica e comunista) hanno giocato per decenni.
non riterrei scandalosa una ulteriore drastica riduzione della partecipazione al voto, se questa selezionasse i votanti sulla base di una maggiore consapevolezza .
ho messo insieme un po' troppe cose![]()