
Originariamente Scritto da
Sim1
Leggendo questo topic mi è venuto subito in mente questo brano di un famoso libro, divertentissimo
"La sua caratteristica
principale è di essere semovente. Se voi infatti scoprite un bel
ristorantino rustico, ci mangiate bene e poi volete indicarlo agli
amici, non otterrete altro risultato che farli girare per tutta una
notte nel buio della campagna. Potete disegnare una mappa precisa al
millimetro: potete imparare a memoria tutti i cartelli stradali,
deviazioni, case gialle, insegne di caffè, stradine a U che portano al
ristorante rustico: i vostri amici finiranno invariabilmente nell'aia
di una casa di contadini, con cani ululanti che mordono il cofano
della macchina e vecchiette silenziose che vi guardano arrivare come
se foste una pattuglia di soldati nazisti. Il ristorante rustico, nel
novanta per cento dei casi, è in una stradina non asfaltata dopo una
grande curva. Ma gli abitanti del luogo, appena vi hanno visto
partire, asfaltano la strada e girano la curva dall'altra parte perché
non possiate tornare. Inoltre i ristoranti rustici amano saltare da
una parte all'altra dei fiumi, e arrampicarsi sulle montagne. Non dite
mai a un amico: conosco un posticino dove si mangia benissimo: dalla
provinciale ci saranno due chilometri di salita, si fa tutta in
seconda. In realtà, mentre parlate, il ristorante rustico sta già a
nove chilometri dalla strada, in cima a uno strappo quasi verticale,
con macigni ad altezza d'uomo, pozzanghere velenose, rami che entrano
dal finestrino e cunette con in fondo un sasso che aspetta la vostra
coppa dell'olio."
Tratto da "Bar Sport" di Stefano Benni