
Originariamente Scritto da
kkk
Tempo fa ero contrario alla sua legalizzazione ed organizzazione, proprio perchè credo che lo Stato non debba consentire la mercificazione del corpo femminile e della sua sessualità. Oggi, di fronte allo sfruttamento feroce ai danni delle prostitute straniere, penso che organizzare la prostituzione come fanno i tedeschi sia una scelta disperata ma purtroppo sensata, necessaria per togliere mercato agli sfruttatori.
La prima parte del tuo discorso rispecchia esattamente le motivazioni in base alle quali fù varata la famosa legge merlin... non sbagliate in astratto, ma inapplicabili nella realtà.
La seconda riflette la scelta più ragionevole - e sicura per chi vi si dedica - fatta da diversi paesi in materia di prostituzione.
Il punto non è ciò che sia più giusto... è non bendarsi gli occhi di fronte alla realtà. Una normativa che quasi finge che la questione non esista fà solo danni.

Originariamente Scritto da
Anacleto68
Hai perfettamente ragione, ma comunque, nel suo squallore, li almeno le persone che praticano la prostituzione sono riconosciute come esseri umani che hanno anche dei diritti, da noi, ahime, solo macchine da soldi e carne da macello.... esseri inesistenti, visto che per il legislatore la prostituzione non esiste...
Esattamente...

Originariamente Scritto da
massimio
che andrebbe fatto anche in Italia non ci sono dubbi ma la mia domanda e' un'altra.....
Mi chiedo perche' ci sia cosi tanto bisogno di andare a prostitute........
Nella società moderna nessuno vuole più fare lavori manuali...


Originariamente Scritto da
Brandhauer
Detesto i moralismi, specie quelli facili, e preciso pure (si sà mai...) che son "un ragazzo all'antica" (mi piace la f...) e mi rendo conto che in un Forum di motociclisti un 3d di battute sul raid in Germania sia divertente e partecipo volentieri, al di là degli aspetti legali rimane, almeno a mio gusto, lo "schifo". Lo spiego con un semplice esempio: lavoro in albergo e qualche escort da lì ci passa. Una sera il portiere di notte fà una domanda irripetibile ad una di queste ragazze la quale risponde: "quando godo io? Adesso! che ho i soldi in tasca e me ne vado!"
Non per niente si parla di un lavoro. Continuare a pensare che chi si dedica alla prostituzione debba provare piacere o non debba essere un nostro congiunto è strettamente connesso al nostro modo morale di vedere questo stato di cose.
Proviamo a immaginare nel mondo lavorativo la stessa deregulation che ora avvolge il mondo della prostituzione. Persone schiavizzate da altri paesi, minori avviati con la forza al medesimo... chi non chiederebbe norme specifiche ?
Atteso che in ogni caso vi saranno persone che sceglieranno liberamente di dedicarsi a questo lavoro, ed altre che decideranno di usufruire dei servizi che gli vengono offerti, perchè non abbandonare una visione moralistica della cosa e varare una normativa libertaria ma garantista per questi soggetti ?