Dal 1 gennaio è passata la prima legge sull class action italiana...ci siamo arrivati anche noi si si...ci siamo arrivati ... solo ora e cosa ancor più risibile (a mio avviso) come ci siamo arrivati??
Qualche piccolo confronto tra la class action italiana e quella USA giusto per farsi 2 risate:
1.La class action italiana esclude dal suo ambito di applicazione la responsabilità della pubblica amministrazione e la responsabilità extracontrattuale derivante da incidenti attinenti l’attività produttiva e dall’inquinamento ambientale.
Ciò significa che non sono ipotizzabili nel nostro Paese azioni simili a quella intentate dai consumatori americani alle multinazionali del tabacco o ai fast food.
2. La giustizia americana inoltre attribuisce al consumatore l’indennità punitiva, istituto non previsto dalla legge italiana: le Corti americane, una volta stabilità la responsabilità di un’impresa per un prodotto difettoso o per danni alla salute dei cittadini, possono stabilire un risarcimento molto più alto del danno reale subito dal consumatore a mò di deterrente. Nel nostro ordinamento, a differenza di quello statunitense, la sentenza dunque fa stato solo nei confronti degli aderenti all’azione.
Negli Stati Uniti invece la sentenza fa stato non solo fra le parti ma anche fra tutti i membri del gruppo aventi la medesima posizione, compresi gli assenti al processo.
3. In Italia la procedura sarà IRRETROATTIVA ....per cui mi vien da pensare.....e i risparmiatori che a suo tempo acquistarono titoli Parmalat, Alitalia, Cirio???
E. Marcegaglia ha dato addosso alla class action made in USA perchè lede la produttività delle aziende......
Io dico invece....la class action italiana è una forza eh.....la tutela maggiore a chi va??? alle grandi multinazionali ed agli imprenditori!!!!ma che class action è????![]()